martedì 19 novembre 2013

SINSILIMINS di Giovanna Nieddu

Questo breve romano è stata una vera sorpresa. Un misto tra racconto, diario intimo e poesia, scritto in modo insolito, ma scivola che è un piacere e ti cattura nelle sue pagine sin da subito.
Si tratta di pennellate di vita che compongono il quadro di un piccolo borgo di montagna, dove ogni breve capitolo sembra un lieve pensiero a sé stante, ma che si lega a quelli successivi per raccontare una vicenda singola, comprensibile solo se legata ad altri piccoli episodi.
Il romanzo è scritto in prima persona (da qui l'idea a volte che si tratti di un diario personale), ma la protagonista non è la mamma che narra la vicenda dal suo punto di vista di genitore (con tutte le preoccupazioni del caso), ma la figlia adolescente, che sta crescendo e si trova a vivere in un mondo che riserva, purtroppo, anche eventi spiacevoli, ma che l'aiuteranno a crescere.

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