domenica 24 dicembre 2023

JÓLABÓKAFLÓD - Un'inondazione di libri


C’è però un paese in cui un libro non è considerato un ripiego ma il regalo più atteso è gradito.

Siamo in Islanda dove è tradizione regalare libri e trascorrere la notte di Natale e il giorno successivo a leggerli.

In Islanda si festeggia leggendo!

Niente pranzi di Natale, ma solo l’odore di un libro nuovo da sfogliare, sottolineare, segnare, divorare.

Questa tradizione si chiama JÓLABÓKAFLÓD. Letteralmente inondazione di libri.

Tale tradizione prese piede nel 1944, durante la seconda guerra mondiale, quando l’Islanda ottenne l’indipendenza dalla Danimarca. La carta era a quell’epoca una delle poche merci non razionate e fu così che gli islandesi svilupparono un forte amore proprio per i libri, dal momento che altri tipi di doni erano praticamente introvabili. Un amore che si è tradotto poi nella consuetudine di dare libri in regalo.

Ogni anno dal 1944 nel mese di novembre, l'Associazione degli editori inviano a tutte le famiglie del paese il Bollettino del libro, il catalogo dei libri pubblicati, dal quale tutti ordinano i libri da far trovare sotto l’albero da amici e parenti.

I pacchi vengono aperti il ​​24 dicembre e, per tradizione, tutti li leggono subito, appena scartati, spesso bevendo cioccolata calda o birra natalizia senza alcool, la jólabland.



domenica 29 ottobre 2023

Con lo sguardo rivolto al buio - Racconto


Amira posa sul tavolinetto del salotto il calice di vino, che si è versata poco prima in cucina, e si accomoda sul divano, allungando le gambe sulla chase long e vi adagia sopra con cura la coperta.

Afferra il libro lasciato aperto sul tavolinetto la sera prima.

È il suo rito serale, per rilassarsi dalle estenuanti giornate lavorative.

Non ha mai sofferto di solitudine, nemmeno quando il marito rientrava a notte fonda, senza mai averla avvisata di quei suoi improbabili ritardi di lavoro. Nemmeno ora la disturba immergersi nel silenzio serale della casa, anzi, dopo il divorzio è stato un sollievo avere la casa tutta per sé, senza temere le infinite e snervanti litigate.

Kiko, il suo affezionato gatto, con un agile balzo le si adagia sulle ginocchia e dopo aver ricevuto la sua dose di coccole, procede con la pulizia serale.

Amira, ama guardare il gatto lustrare meticoloso il pelo: la rilassa.

Riprende la lettura del libro, un thriller scelto per le sue tinte fosche, ideali per gli ultimi giorni di ottobre, mentre Kiko si appallottola e le si addormenta in grembo.

D’un tratto il felino scatta seduto sull’attendi e guarda fisso verso il buio del corridoio, attraverso la porta aperta del salotto.

Non è la prima volta che nel silenzio più totale ha uno di questi scatti per assumere una posizione di vedetta e fissare il buio, e ogni volta ad Amira le si rizzano i peli delle braccia. Tante volte ha scostato il gatto e, tremante, si è avvicinata allo stipite della porta allungando una mano per accendere la luce del corridoio e verificare poi l’assenza di chicchessia, umano o animale.

L’ex marito la canzonava ogni volta che gli raccontava quanto si spaventava. I primi tempi glielo diceva per far leva sulla sua coscienza, sperando che, sapendola sola e potenzialmente indifesa, avrebbe cominciato a rincasare presto, poi, quando ormai non sperava più nella coscienza dell’uomo, glielo raccontava così, solo per esorcizzare un’ansia che le si insinuava fino dentro le ossa.

«Fifona!» La canzonava, scoppiando in una sguaiata risata.

Lui non capiva.

Il gatto si destava dal sonno come se avesse sentito un rumore e fissava il buio come se ci fosse qualcosa o qualcuno che si muoveva molto, molto lentamente. Qualcuno o qualcosa che lei non sentiva e non vedeva ma che percepiva. Sentiva una presenza gelida e inquietante e il suo sesto senso si metteva in allerta.

Anche stasera alla reazione del gatto un brivido gelido le attraversa le braccia, scorrendo lungo il busto, aggrappandosi allo stomaco per poi procedere veloce lungo le gambe.

Facendo sforzo sulla propria razionalità, accarezza il gatto e con voce tremante lo ammonisce: «Kiko, tesoro della mamma, lo sai che quando fai così mi fai venire i brividi. Su, dai, rimettiti a dormire, lo sai che non c’è nessuno...»

Il gatto però non sembra d’accordo con lei, ma anzi da seduto si rizza sulle zampe e comincia a gonfiare il pelo.

Amira sente le vene svuotarsi.

Scende dal divano e si avvicina lentamente alla porta guardando il buio.

Allunga una mano esitante in cerca dell’interruttore, senza smettere di guardare davanti a sé, ma qualcosa la afferra e la risucchia repentina nel buio.

Kiko, osservatore silenzioso della scena, si adagia sulla zampe posteriori, continuando a guardare fisso verso l’apertura buia e, dopo un paio di minuti, si acciambella sulla coperta che emana ancora il tepore della sua umana e si addormenta.

La sua umana non farà mai più ritorno.

sabato 30 settembre 2023

Le spiritate di Verzegnis di Raffaella Cargnelutti


LE SPIRITATE DI VERZEGNIS di Raffaella Cargnelutti si ispira a un’inquietante e sconvolgente storia accaduta a cavallo degli anni 1877 e 1878 a Verzegnis, paese montano della Carnia. Una strana epidemia colpisce un gruppo di giovani donne: convulsioni, tremori, accessi d'ira tremenda che le portano a parlare con voce maschile, a bestemmiare, a rifiutare i sacramenti e la presenza di simboli religiosi. Per gli abitanti del borgo e per i preti è possessione demoniaca, mentre per i medici e le autorità civili si tratta di isteria.

Ancora oggi non se ne conosce l'origine scatenante. Ciò che è certo è che questo episodio di massa sconvolse la vita del villaggio, le sue credenze, le sue tradizioni.

Raffaella Cargnelutti ne ripercorre i fatti, descrivendo, senza prendere posizione, le vicende. Ed è in questa narrazione neutrale che sta la forza e la bellezza di questo romanzo.

Una storia di donne.

Donne sole, con i propri uomini migranti all'estero per lavoro, che devono allevare figli, accudire animali, coltivare piccoli campi in alta montagna. Donne isolate e affamate, che devono affrontare la dura vita di montagna. Donne facilmente soggiogabili.

martedì 16 maggio 2023

On line!



Da oggi "La libreria di montagna" è on line sia in formato Ebook, sia in formato cartaceo!




                                         


È stato un percorso lungo e irto di ostacoli, ultimo tra tutti l'arrivo delle copie cartacee, ordinate per la distribuzione locale, giunte rovinate e lerce.


E se anche le copie promesse ai conoscenti purtroppo arriveranno più tardi, oggi sono comunque felice perché il libro è finalmente disponibile.

Arrivata a questo punto, ci tengo molto a ringraziare chi mi ha aiutata nel lancio del libro e precisamente:

- Babette Brown legge per voi (Facebook e blog)

- Jesslibri (Instagram e blog)

- Sognare leggi e sogna 

- La libreria delle amiche

- Romantic books

- Seainkandbooks




📌Agata Cargnelutti ha da poco rifiutato il rinnovo del contratto di lavoro e perso l’amata nonna. Senza lavoro e senza prospettive dovrà rimettersi in gioco e riorganizzare la propria vita. L’occasione potrebbe arrivare da un vecchio stàvolo isolato, che come lei, ha bisogno di essere riconvertito per trovare spazio nel prossimo futuro. Nascerà così un’originalissima libreria in montagna, isolato dal centro abitato. E tra mille dubbi e mille difficoltà, potrebbe arrivare anche l’amore…
Sarà il ritrovato amico di gioventù o sarà l’arrogante, quanto affascinante, proprietario di una grande casa editrice?
 

mercoledì 3 maggio 2023

Il mio nuovo libro: "La libreria di montagna"


Lo avevo anticipato nel precedente post, sta per uscire il mio nuovo libro e abbiamo la data: 17 maggio.

Si tratta di un contemporary romance breve, ambientato in un'insolita libreria nata in un vecchio stàvolo tra le montagne carniche, isolata dal centro abitato.

Qui a lato potete ammirare la meravigliosa copertina realizzata da Ester di EkgraphicFactory .

L'eBook è già in prevendita, ma se siete tra gli estimatori del cartaceo, sono certa che amerete l'interno, curato anch'esso da Ester.

Qui sotto vi lascio anche un piccolo book trailer. 

Cosa ne pensate? 

Se avete domande, non esitate a porle qui sotto nei commenti, sarò felicissima di rispondere!




martedì 4 aprile 2023

Quattro... coming soon

 

✨ Sono al settimo cielo! A breve uscirà il mio quarto libro! ✨

❤️ Ma devo essere sincera: alla gioia della pubblicazione, questa volta, si unisce un bel po' di ansia.

💙 Sì, perché ho investito molto in questo libro, sia in termini di tempo ed energia, sia dal punto di vista economico, per revisione, copertina e grafica interna. Ci tengo a fornire ai miei lettori, oltre a una piacevole ed emozionante lettura, un buon prodotto in generale. 

❤️ Ma mai come questa volta ho paura che non piaccia e che passi inosservato. E temo di non essere all'altezza della promozione.

💙 Dentro questa storia c'è un pezzettino di me. Una cosa che sogno di fare da tanto tempo, ma che non ho mai avuto il coraggio di fare. Il coraggio lo ha trovato la mia protagonista.

❤️ Un sogno messo su carta 😅

lunedì 23 gennaio 2023

Il canto di Dickens, Samantha Silva - Recensione in pillola


È stato la mia prima lettura del 2023 e sì è meraviglioso e natalizio come dicono.

Tra l'altro la lettura di questa storia mi ha fatto tornare la voglia di scrivere, un po' assopita negli ultimi mesi. Ve ne sarete accordi: per Natale 2022 non ho scritto nessun racconto, pur avendo un'idea in testa. Ho però scritto un racconto per la Befana (vedete i due post precedenti), proprio mentre leggevo "Il canto di Mr. Dickens".

Se amate le storie natalizie in genere e "Il canto di Natale" in particolare, non potete perdervi questo romanzo. Siete ancora in tempo, se anche da voi il Natale non è del tutto scomparso come qui da me, dove ci sono ancora alberi da smontare, lucine solitarie che rallegrano ancora la notte e tanti presepi ancora da visitare. Altrimenti prendetelo e mettetelo assieme alle decorazioni per leggerlo il prossimo Natale!

Se lo hai letto, scrivimi nei commenti se anche a te è piaciuto!

venerdì 6 gennaio 2023

2022: un anno di libri

Eccoci con l'annuale appuntamento: i libri che ho letto nell'anno appena concluso.

In questi titoli ci sono alcune aspettative disilluse, ma anche alcune piacevoli sorprese. Ci sono volumi grossi e volumi sottili (quelli da borsetta, per non portare troppo peso con me). Come al solito non mi sono lasciata sfuggire le storie che parlano della mia terra, la Carnia, anche se non sempre sono state una così piacevole lettura.
Ciò che mi rende orgogliosa è una maggioranza di autori e autrici italiani, mi piacerebbe invece leggere più libri pubblicati in self.

Se volete sapere quali sono state le mie letture preferite, vi invito a visitare la mia pagina Instagram dove ho dedicato un apposito post.
  1. Il gatto che voleva salvare i libri, Sosuke Natsukawa;
  2. La signora delle storie, Amy Witting;
  3. I gatti della scrittrice, Muriel Barbery e Maria Guitart;
  4. Le tre parti del cuore, Laura Costantini e Loredana Falcone;
  5. Tante care cose, Chiara Alessi;
  6. La lettera anonima, Andrea Camilleri;
  7. Luoghi letterari, Sarah Baxter;
  8. La biblioteca dei sussurri, Desy Icardi;
  9. Figlia della cenere, Ilaria Tuti;
  10. Il mare senza stelle, Erin Morgenstern;
  11. La veglia di Ljuba, Angelo Floramo;
  12. La libreria sulla collina, Alba Donati;
  13. Il gioco della notte, Camilla Lackberg;
  14. Storia dei librai e della libreria dall'antichità ai nostri giorni, Jean-Yves Mollier;
  15. Morte di un confidente, Massimo Carlotto;
  16. Il duello è contagioso, Andrea Camilleri;
  17. Le lacrime della giraffa, Alexander McCall Smith;
  18. Nove giorni e mezzo, Sandra Bonzi;
  19. I miei giorni alla libreria Morosaki, Satoshi Yagisawa;
  20. Forbici, Stéphane Michaka;
  21. La maestra dei colori, Aimée Bender;
  22. Sette anni in Carnia, Flavia Savorgnan;
  23. I briganti della Carnia, Francesco Boer;
  24. La libreria della Rue Charras, Kaouther Adimi;
  25. Otto perfetti omici, Peter Swanson;
  26. Il nodo Windsor, S.J. Bennett;
  27. L'isola dei libri perduti, Annalisa Strada;
  28. Manuale semiserio per scrittori (im)perfetti, Jessica Maccario e Cristina Tata;
  29. Tre volte all'alba, Alessandro Barrico;
  30. Krampus - diavoli custodi, Luisa Rainer Chrap;
  31. Le ragazze della libreia Bloomsbrury, Natalie Jenner;
  32. Vivere con i libri, Alberto Manguel;
  33. La seduta spiritica, Andrea Camilleri;
  34. Perché scrivere, Zadie Smith;
  35. Lettere da Babbo Natale, J.R.R. Tolkien;
  36. L'estate della neve, Marco Balzano;
  37. Romeo e Giulietta, Andrea Camilleri;
  38. Giallo Natale, AA.VV.
Come potete vedere al mio solito ho spaziato tra i generi: ci sono gialli, fantasy, raccolte di racconti, manuali, ecc., ma ho sempre una predilezione per i libri che parlano di libri e librerie.

Come vi sembra la mia lista?
E voi, cosa avete letto nel 2022? Vi va di condividere con noi le vostre letture?


mercoledì 4 gennaio 2023

Troppo e niente - Racconto in ebook


Per il giorno della Befana ho scritto un racconto, ma quest'anno ho deciso di non pubblicarlo qui sul blog. Primo perché è un po' più lungo del solito, secondo perché sembra che i racconti che pubblico qui non interessino a nessuno.

Ho deciso invece di pubblicarlo come un e-book Kindle Singles. Se sei interessato a leggerlo lo troverai su Amazon, gratuito se hai un abbonamento Kindle Unlimited, oppure a meno di un caffè! ☕ Qui il link

Se però sei interessato e non hai la possibilità di leggerlo nelle modalità appena citate, non esitare a contattarmi in dm e sarò felicissima di inviartelo in PDF. 😉

Non chiedo nulla in cambio (anche se in feed sui social sarebbe alquanto gradito 😅); per i miei racconti voglio solo trovare persone felici di leggerli.

E se poi non ti piace, se pensi che non vada bene, puoi dirmelo, sono pronta alle critiche, che aiutano a migliorarsi.