sabato 11 maggio 2013

Dove pubblicare i propri racconti


Ammettiamolo, scriviamo perché sentiamo la necessità di raccontare qualcosa e quindi per essere letti. E una volta scritto il proprio racconto la domanda sorge spontanea: come lo pubblico?
Ci sono diversi modi per pubblicare, analizziamoli uno per uno.
1-      Apriare un blog. Ritengo sia il modo più semplice. Chiunque può aprirne uno, a costo zero. Ci sono molte piattaforme che vi regalano uno spazio, proponendovi modelli predefiniti. Insomma, pochi minuti e potete postare tutto quello che volete e quanto volete. Il bello di questo modo di pubblicazione è che il contatto con il lettore è diretto, in quanto questi può commentare il vostro lavoro e, se affrontate le critiche con lo spirito giusto, potreste ricevere suggerimenti utili per la vostra scrittura.
Alcune piattaforme: Wordpress, Blogger.
2-      Partecipare a concorsi. Ci sono piccole case editrici che periodicamente lanciano concorsi la cui finalità è la realizzazione di una raccolta di racconti. Attenzione però al tema: non inviate il racconto che avete nel cassetto se questi non è attinente! Ovviamente non avete la garanzia della pubblicazione, ma in caso affermativo potreste avere la conferma del vostro valore come scrittori. L’importante è scegliere con cura i concorsi. Personalmente evito i concorsi a pagamento, non per “tirchiaggine”, ma per evitare gli specchietti per allodole e cadere nella trappola di sedicenti concorso la cui vera finalità è quella di fare cassa.
Alcune case editrici serie che lanciano questo tipo di concorsi:Sognatori 
3-      L’auto-pubblicazione. Questo sistema è un po’ più impegnativo, perché bisogna avere a disposizione una raccolta di racconti, uno solo non è sufficiente. In questa categoria ci sono sia gli e-book sia i libri in carta e copertina. Anche qui ci aiuta il web. Ci sono diversi siti che permettono di realizzare i propri volumetti, anche in pochi click. Infine, ci sono le tipografie tradizionali, ma queste sono molto costose e poi bisogna pensare da soli alla distribuzione della propria raccolta.
Dove trovare servizi di auto-pubblicazione: Lulu (libri tradizionali e e-books), Calameo (solo e-book)
4-      Riviste specialistiche. Ci sono ancora riviste specialistiche che pubblicano racconti di scrittori esordienti. In questo caso l’importante è seguire le regole imposte da ognuno: modalità di invio, formato, eventuale tagliando a dimostrazione dell’acquisto della rivista, modulo di richiesta, ecc. Poi bisogna armarsi di pazienza e attendere (spesso invano) di ricevere un cenno di conferma. Questo tipo di pubblicazione è il più ambito: in caso di pubblicazione cresce l’autostima dello scrittore e può essere sfoggiato nel proprio curriculum. In compenso, però, è un genere un po’ di nicchia e non raggiunge il grande pubblico.
Alcune riviste: Writer’s Magazine, Toilet.

Ovviamente i nomi di editori, siti web e riviste che ho citato qui sopra sono solo alcuni esempi delle possibilità offerte, questi sono dati dalla mia personalissima esperienza, quelli che ho incontrato e conosciuto in questi anni, ma sarei felicissima di implementare gli elenchi. Non vi rimane che inviarmi la vostra segnalazione e provvederò ad aggiornare il post.
Mi piacerebbe, inoltre, conoscere le vostre personali esperienze: avete tutto lo spazio che volete nei commenti qui sotto.

21 commenti:

  1. Esistono diversi social network che permettono la pubblicazione e la condivisione dei racconti...

    Ad es.
    20lines: http://it.20lines.com/
    shortales: http://shortales.net

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    1. Ti ringrazio per il contributo. Andrò al più presto a darci un'occhiata.

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  2. Noi accettiamo proposte di racconti, da sottoporre al comitato di valutazione e, se approvati, pubblichiamo sulla nostra rivista letteraria Inkroci e lo traduciamo anche in inglese, se l'autore non è in grado, perché siamo una rivista bilingue. Scrivendo a info@inkroci.it, mandiamo le regole di partecipazione.
    Lara Gregori (caporedattore)

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  3. Commenti o recensioni in tempo reale le:
    http://aspirantescrittoreesordiente.forumcommunity.net/?t=58606707

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  4. Molto interessante, grazie per le informazioni. Sono una scrittrice bilingue e cercavo informazioni per i miei racconti in italiano.

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  5. Grazie dei consigli! Io pubblico sul sito www.letturedametropolitana.it

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    1. Sono felice che il post sia utile. E grazie della segnalazione, era un sito che non conoscevo.

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  6. Francamente io non credo più in nulla, ho letto tante di quelle scempiaggini che, mi hanno fatto capire che in questo speciale mondo esiste il denaro,le conoscenze e basta. Io scrivevo da quando ero ragazza, la mia vita ebbe un corso fuori tempo ma ripresi il ritmo inviando i miei scritti dall'estero cui mi rispondevano che era tutto chiuso per 3,4, e più anni.Sena contare ciò che chiedono a pagamento editori, supposte agenzie letterarie,editing del cui ultimo ho un ricordo assai deludente.Non leggono neppure gli scritti! La tragedia è che questa gente venga pubblicizzata da GOOGLE.Saluto Kinsy e chi legge.

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    1. Non so chi sei, ma ti sento tanto amareggiata. Però se hai la passione per scrivere, non demordere.

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  7. Questo è il link al mio racconto....https://bloccaistante.blogspot.com/

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  8. Io ho avuto modo di pubblicare una mia storia breve su breviautori.it. Li indicono molti concorsi e se il raccoto piace perlomeno mantengono la promessa di pubblicartelo.
    L'unica fregatura consiste nel fatto che, essendo un'organizzazione no-profit, se vuoi portarti a casa la prova del tuo successo devi comprarti da te il libro o il numero di libri che in caso vuoi regalare a parenti o ad amici.
    Per il resto... fatto bene

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    1. Ti ringrazio per questa informazione. Non conosco questo sito, ma ora vado a dargli un'occhiata. ;-)

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  9. Ciao.Mi piace scrivere. Ho fin qui pubblicato diversi racconti e critiche letterarie su Il Pickwick. Si possono leggere sotto ENRICO BREGA, il mio nome. Mi piacerebbe pubblicare anche su altri webmagazine interessati.
    Grazie per l'attenzione e cordiaali salutti.

    Enrico Brega

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  10. Ciao.

    Scrivere racconti o non scrivere affatto è questo il problema.
    Io non ho pubblicato quasi da nessuna parte, eccetto il self-publishing e qualche sito di scrittura. Purtroppo, niente. Continuo a scivere...
    Racconti che forse hanno qualcosa, ma sembra il contrario.
    Ormai, non credo più in queste cose. E continuerò a girare senza meta.

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    1. Dici che continui a scrivere, e secondo me questa è la cosa più importante! Forse hai solo bisogno di una piccola spinta... mai provato a pubblicare i racconti sul tuo blog o pagina facebook?

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  11. Ciao Kinsy.
    Io ho scritto un paio di racconti: uno breve (20 pagine) e uno più lunghetto (70 pagine). Mi sarebbe piaciuto utilizzare un editor per migliorarli e controllarli e magari anche per farsi dire se sono racconti che meriterebbero una pubblicazione. Di fatto, però, non so a chi rivolgermi. Qualcuno ha qualche suggerimento da darmi? Loredana

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