lunedì 13 febbraio 2017

DI NUOVI GENERI E ALTRE DEFINIZIONI

Non amo molto le definizioni, soprattutto quando si tratta di libri. Un libro non è mai una cosa sola, perché una storia può racchiudere dentro di sé diversi generi, salvo qualche (scadente) eccezione.
Però ultimamente mi imbatto in termini nuovi, come il genere M/M per fare un esempio, e mi sono accorta di avere una grave lacuna in termini di generi letterari, ovvero dei loro nomi, visto che penso di aver spaziato un po’ tutti quanti, anche gli M/M (se non lo aveste capito, leggo a prescindere dalla definizione, lasciandomi catturare dalla quarta di copertina o da piccoli estratti).
Ho voluto quindi porre rimedio a questa lacuna, più per non sentirmi una semi-analfabeta quando si parla di generi nuovi.
Questo post nasce così, senza pretesa alcuna, e sicuramente senza la presunzione di essere esaustiva. Ovviamente tralascio i termini più noti (giallo, rosa, noir, fantasy, thriller, ecc.), perché penso che chiunque li conosca (sono nozioni base di chiunque abbia frequentato la scuola dell’obbligo).

Cick-lit: letteralmente “letteratura per pollastre”. Sono romanzi rivolti alle giovani donne, single e in carriera. Si differenziano dai romanzi rosa per le seguenti caratteristiche: sono umoristici, femministi le protagoniste sono sempre donne alla moda e lavoratrici in settori come il giornalismo,  la finanza, l’editoria la moda o la pubblicità.

Cyber Punk: letteratura fantascientifica in cui temi legati alla realtà delle società post industriali elaborati nel segno di un’ideologia di ribellione e di critica sociale.

Fan Fiction: abbreviato in F/F. Sono opere letterarie scritte da appassionati, prendendo spunto da storie o personaggi di un’opera originaria, sia essa letteraria, cinematografica o televisiva.

M/M: Ovvero male/male  (uomo/uomo). Sono i romanzi dove i protagonisti principali sono due uomini e si narra la loro storia d’amore.

Mainstream: Comprende tutta la letteratura non di genere. La giusta definizione per chi sta cercando proprio la definizione dei generi letterari! In effetti in questa categoria rientrano tutti quei romanzi che non trovano una giusta collocazione negli altri generi. Spesso questo termine viene erroneamente usato per indicare la letteratura di massa che fa tendenza.

New Adult: è letteratura rivolta ad un pubblico adulto giovane, di età tra i 18 e i 30 anni. L’ambientazione è contemporanee, realistica e con tematiche quasi sempre legate a problemi concreti e situazioni amorose.

New Weird: genere che si caratterizza per la presenza di generi fantasy mischiati ad altri fantascientifiche e horror. Caratteristiche del genere, oltre al mescolarsi di magia e tecnologia, è l’uso di creature e ambientazioni molto strane ed originali e l’uso di atmosfere oscure.

Romance: nient’altro che il nome moderno di un romanzo rosa, ovvero una storia d’amore con lieto fine.

Slash Fiction: sottogenere del Fan Fictionin cui si narrano le vicende amorose e sessuali di personaggi appartenenti allo stesso genere (per lo più maschili).

Splatter:si tratta di storie che fanno leva sulla paura del lettore, provocando ribrezzo.Si differenziano dal genere horror in quanto l’horror fa leva sulle paure evocando timore, mentre lo splatter fa leva sulle paure descrivendo scene esageratamente violente, disgustose, sanguinarie, che provocano ribrezzo e repulsione.

Young Adult: abbreviato anche in YA, è la letteratura rivolta ad un pubblico giovane, di età tra i 12 e 18 anni. Solitamente i protagonisti di questi romanzi sono anch’essi adolescenti. Pur non essendo inquadrabili in un vero e proprio genere (possono infatti spaziare dal rosa, al giallo, al fantasy) i giovani protagonisti si trovano ad affrontare i problemi classici del romanzo di formazione.

Wuxia: genere letterario proprio della letteratura cinese. Si caratterizza per narrare vicende di cavalieri cinesi che al posto della spada usano le arti marziali. Diversamente dai cavalieri “occidentali” non sono mai nobiluomini e spesso sono in contrasto con le autorità, quasi un ribelle dal cuore buono.Per lo più le abilità di questi eroi superano di gran lunga le semplici arti marziali e le capacità umani.


Ma mi chiedo: non è che tutti questi termini nuovi sono solo dei sottogeneri?