Non amo molto le definizioni, soprattutto quando si tratta
di libri. Un libro non è mai una cosa sola, perché una storia può racchiudere
dentro di sé diversi generi, salvo qualche (scadente) eccezione.
Però ultimamente mi imbatto in termini nuovi, come il genere
M/M per fare un esempio, e mi sono accorta di avere una grave lacuna in termini
di generi letterari, ovvero dei loro nomi, visto che penso di aver spaziato un
po’ tutti quanti, anche gli M/M (se non lo aveste capito, leggo a prescindere
dalla definizione, lasciandomi catturare dalla quarta di copertina o da piccoli
estratti).
Ho voluto quindi porre rimedio a questa lacuna, più per non
sentirmi una semi-analfabeta quando si parla di generi nuovi.
Questo post nasce così, senza pretesa alcuna, e sicuramente
senza la presunzione di essere esaustiva. Ovviamente tralascio i termini più
noti (giallo, rosa, noir, fantasy, thriller, ecc.), perché penso che chiunque
li conosca (sono nozioni base di chiunque abbia frequentato la scuola
dell’obbligo).
Cick-lit:
letteralmente “letteratura per pollastre”. Sono romanzi rivolti alle giovani
donne, single e in carriera. Si differenziano dai romanzi rosa per le seguenti
caratteristiche: sono umoristici, femministi le protagoniste sono sempre donne
alla moda e lavoratrici in settori come il giornalismo, la finanza, l’editoria la moda o la
pubblicità.
Cyber Punk: letteratura
fantascientifica in cui temi legati alla realtà delle società post industriali
elaborati nel segno di un’ideologia di ribellione e di critica sociale.
Fan Fiction:
abbreviato in F/F. Sono opere letterarie scritte da appassionati, prendendo
spunto da storie o personaggi di un’opera originaria, sia essa letteraria,
cinematografica o televisiva.
M/M: Ovvero
male/male (uomo/uomo). Sono i romanzi
dove i protagonisti principali sono due uomini e si narra la loro storia
d’amore.
Mainstream: Comprende
tutta la letteratura non di genere. La giusta definizione per chi sta cercando
proprio la definizione dei generi letterari! In effetti in questa categoria
rientrano tutti quei romanzi che non trovano una giusta collocazione negli
altri generi. Spesso questo termine viene erroneamente usato per
indicare la letteratura di massa che fa tendenza.
New Adult: è letteratura
rivolta ad un pubblico adulto giovane, di età tra i 18 e i 30 anni.
L’ambientazione è contemporanee, realistica e con tematiche quasi sempre legate
a problemi concreti e situazioni amorose.
New Weird: genere
che si caratterizza per la presenza di generi fantasy mischiati ad altri fantascientifiche
e horror. Caratteristiche del genere, oltre al mescolarsi di magia e
tecnologia, è l’uso di creature e ambientazioni molto strane ed originali e
l’uso di atmosfere oscure.
Romance:
nient’altro che il nome moderno di un romanzo rosa, ovvero una storia d’amore
con lieto fine.
Slash Fiction: sottogenere
del Fan Fictionin cui si narrano le vicende amorose e sessuali di personaggi
appartenenti allo stesso genere (per lo più maschili).
Splatter:si
tratta di storie che fanno leva sulla paura del lettore, provocando ribrezzo.Si
differenziano dal genere horror in quanto l’horror fa leva sulle paure evocando
timore, mentre lo splatter fa leva sulle paure descrivendo scene esageratamente
violente, disgustose, sanguinarie, che provocano ribrezzo e repulsione.
Young Adult:
abbreviato anche in YA, è la letteratura rivolta ad un pubblico giovane, di età
tra i 12 e 18 anni. Solitamente i protagonisti di questi romanzi sono anch’essi
adolescenti. Pur non essendo inquadrabili in un vero e proprio genere (possono
infatti spaziare dal rosa, al giallo, al fantasy) i giovani protagonisti si
trovano ad affrontare i problemi classici del romanzo di formazione.
Wuxia: genere
letterario proprio della letteratura cinese. Si caratterizza per narrare
vicende di cavalieri cinesi che al posto della spada usano le arti marziali.
Diversamente dai cavalieri “occidentali” non sono mai nobiluomini e spesso sono
in contrasto con le autorità, quasi un ribelle dal cuore buono.Per lo più le abilità
di questi eroi superano di gran lunga le semplici arti marziali e le capacità umani.
Ma mi chiedo: non è che tutti questi termini nuovi sono solo
dei sottogeneri?