lunedì 18 febbraio 2019

Agatha Christie: scrittrice per scommessa?

Può una scommessa tra sorelle determinare la scena internazionale della letteratura?
Sembrerebbe di si. Agatha Christie, la regina indiscussa del giallo, ha scritto il suo primo romanzo “Poirot a Style Court” a seguito di una scommessa con la sorella maggiore.
Ad onore di cronaca, la scrittrice non era proprio una neofita: si dilettava già a scrivere novelle e la sorella colse l’occasione per sfidarla, certa che non sarebbe riuscita a scrivere un intero romanzo. Era il 1914, durante la Prima Guerra Mondiale, e Agatha Christie prestava il proprio servizio come infermiera.
Non ho capito bene se tale scommessa era stata una sfida-dispetto tra sorelle o se la sorella, intuendone il talento, l’avesse sfidata per tirale fuori un potenziale, che altrimenti sarebbe rimasto latente. Pur conoscendo, per esperienza personale, i rapporti semi-conflittuali che sono a base dei rapporti tra sorelle, propendo per la seconda ipotesi: anche se sognava di diventare una cantante lirica, la Christie già scriveva racconti; la scrittura era già parte di lei e sono certa che, magari un po’ più tardi, avrebbe comunque scritto romanzi e il risultato sarebbe stato più o meno lo stesso.
E voi, cosa ne pensate? Senza l’intervento fortuito della sorella, avremmo avuto comunque la Signora del giallo?

2 commenti:

  1. probabilmente no. Comunque è stata una fortuna per noi lettori, quella scommessa

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    Risposte
    1. Benvenuto nel blog!
      È vero, è stata una vera fortuna. Eppure... e se fosse stata predestinata? Perché il caso vale per il primo romanzo, non per tutti gli altri!

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