martedì 7 aprile 2015

1976 - L'urlo dell'Orcolàt

Solitamente quando il postino passa davanti alla mia cassetta delle lettere non sono a casa: sono al lavoro o, se per caso mi concedo una giornata di ferie, sono da qualche altra parte. Prima di oggi, infatti, non lo avevo mai visto in faccia. Caso ha voluto, invece, che proprio oggi fossi a casa e che mi girassi a guardare fuori dalla finestra quando il portalettere si è fermato davanti a casa mia. Il primo pensiero è stato quello di aspettare che deponesse la corrispondenza per poi controllare quante bollette mi fossero arrivate. Ma poi mi sono accorta che teneva in mano un plico un po' più grande e... non so come spiegarlo, ma ho sentito che finalmente era arrivato quello che aspettavo con trepidazione da alcuni giorni. Non ho atteso un secondo in più e gli sono corsa in contro. L'uomo, sorpreso, mi ha porto la corrispondenza. Non so se mi ha salutato risalendo in macchina, perché quando ho avuto tra le mani la busta gialla intestata Panda Edizioni, non ero più molto in me stessa.
Ed ora posso annunciarvi con gioia ed emozione che è uscito il mio libro 1976 - L'urlo dell'Orcolàt

Prima di andare a vedere la rimanente corrispondenza, che non ho ancora degnato di uno sguardo, vi lascio con la quarta di copertina:

"Nel 1976 il Friuli fu colpito da un terribile terremoto, che spezzò un migliaio di vite umane e frantumò case, fabbriche e chiese.
In questa devastazione i friulani non perdettero la propria dignità e si rimboccarono le maniche e con laboriosità ricostruirono i loro paesi, dando una nuova vita al Friuli.
In questo frangente è ambientata la storia di Elvira. Ce la farà?"

8 commenti:

  1. Un'emozione unica quella di vedere il frutto del proprio lavoro tra le mani... Complimenti e in bocca al lupo!

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  2. Si è davvero un'emozione. Vedere l'anteprima della copertina non è uguale a stringere il libro tra le mani!

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  3. Comprato! Il tuo e un saggio di poesia :-) Li regalerò entrambi a mia sorella Katya Madio,... lei se ne intende di disastri :-p Complimenti, VINCENZO

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    1. Ma grazie!!! Spero le piaccia. Fammi sapere cosa ne pensa. Sono bene accette anche le critiche motivate!

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  4. Ehilà, il terremoto del Friuli! Vivo in provincia di Pordenone da otto anni, e ne ho sentito parlare molto da mio marito. Complimenti per la creatura! ;)

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  5. Si, in Friuli ha lasciato un segno profondissimo nell'animo di tutti. Io sono nata proprio in quello stesso anno e ne sono cresciuta all'ombra. Mi sono sempre sentita chiamare "figlia del terremoto"...

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    1. Scusa, mi rendo conto ora che il mio "ehilà" può suonare del tutto inadeguato, parlando di un dramma di tale portata. I friulani hanno saputo reagire in un modo che è stato ammirato ovunque, anche all'estero.

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    2. Non preoccuparti. Il tuo "ehilà" mi era parso come un "caspita, che tema importante".

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