I
viaggi possono essere fisici o mentali. Per i primi bisogna spostarsi
fisicamente da un luogo all’altro, a piedi, in bicicletta, in macchina, in
treno, in aereo o con la nave, e spesso servono anche molti soldi. Per i
secondi basta un buon libro e si può andare lontano in pochi minuti senza limiti
e senza i problemi legati ai viaggi fisici (bagagli, ritardi dei mezzi,
stanchezza fisica, ecc.).
Attraverso
le parole scritte, siano esse di un romanzo, di un saggio o un reportage, si
viene catapultati in mondi nuovi, magici, insoliti oppure rivivere luoghi che
si erano già visitati e i cui ricordi erano archiviati nel nostro cervello. Mai
capitato di leggere un romanzo ambientato in un posto visto tanti anni prima ed
esclamare “Ah! Già!” e poi rivivere quel viaggio quasi dimenticato,
ripercorrendone le stesse emozioni?Altri luoghi, invece, dove non siete mai
stata prima potrebbero diventarvi familiari grazie alle parole del romanziere.
Un
vantaggio indiscusso è che puoi intraprendere un viaggio ogni volta che vuoi,
anche se non hai ferie o soldi. Puoi pure intraprendere viaggi in luoghi
pericoloso, spaventosi o terrificanti, senza però rischiare la tua incolumità.Per
i luoghi immaginari, poi, non c’è limite.
E
non sono viaggi passivi, non dovete subire ciò che vi viene propinato, come
accadrebbe con la tv, perché solo la lettura innesca quei meccanismi mentali
che rendono ogni singola lettura unica: ogni panorama, ogni oggetto, ogni
persona che lo scrittore descrive, viene interpretato ed elaborato dalla mente
in modo differente da ciascun lettore. Per ogni pagina descrittiva ci sono
infinità di luoghi possibili. Anche lo stesso lettore, a distanza di tempo,
rileggendo quelle stesse parole le rivede in modo differente.
Bene,
prendete un buon libro, accomodatevi in poltrona e… buon viaggio!
Certe volte penso che potrei smettere di scrivere, ma non smettere di leggere. Da qualche tempo viaggio anche molto con la saggistica e con la letteratura di viaggio (appunto!).
RispondiEliminaSì, quelli sono i viaggi più immediati, ma mai provato la rievocazione che sa rendere una piccola descrizione suggestiva all'interno di un romanzo?
EliminaE... neanch'io potrei mai smettere di leggere!