È passato davvero molto tempo da quando un romanzo mi ha
rapita e mi ha portato dentro le sue pagine, come è successo con questo libro.
L’ho divorato tutto d’un fiato, affascinata dalla storia di Jasper Gwyn,
scrittore infelice.
Mr Gwyn un giorno si accorge che la sua infelicità è
dovuta proprio da quello che fa: lo scrittore, con tutti gli annessi. Inizia
così il romanzo, con Mr Gwyn che prende coscienza di ciò e decide di smettere
di scrivere. Ma passata la prima fase di sollievo e riposo, lo riassale una
certa malinconia. Lo scrittore si rende conto che proprio non può vivere senza
scrivere, ma non vuole ricadere nel circolo della promozione, fatta di
presentazioni, conferenze e autografi. Decide così di inventarsi un nuovo mestiere;
diventa un copista, uno che copia le persone e ne fa dei ritratti, non
con i pennelli come i pittori, ma con le parole.
Curiosi? Ne volete sapere di più? Bene, allora leggetevelo!
Voglio leggere questo libro da un po', ma non l'ho ancora fatto...
RispondiEliminaNon aspettare altro tempo: è favoloso e si legge tutto d'un fiato!
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