domenica 2 novembre 2025

Otto racconti per una challege ed. 2025

Già l'anno scorso avevo partecipato nel mese di ottobre, con soddisfazione, a questa challenge organizzata su Instagram dalla scrittrice Maria Novella Giordi. E quest'anno ho deciso di riprovarci. 

Per me non è semplice scrivere "a comando", eppure mi sono resa conto che avere delle regole da seguire, riesce ad attivare la mia creatività.  Sembra quasi un ossimoro, ma vi garantisco che non lo è. Avere un genere prefissato (il fantasy), delle parole da usare e uno spazio limitato (un solo post, niente caroselli), mi hanno permesso di allenare la mia fantasia e di uscire dalla mia confort zone di scrittura. 

Qui di seguito, quindi, gli otto mini racconto della challege #fantawritober.

Ditemi cosa ne pensate e ditemi qual è quello che più vi piace!



ANIMA

Guardò il foglio davanti a sé, le scritte piccole, piene di promesse. La sua firma in calce alla pagina, appena vergata, prese a brillare, assumendo dapprima le tonalità dell'oro, per poi virare ai colori caldi del rosso e dell'arancio, quasi che le lettere del suo nome prendessero fuoco.

Già il fuoco.

Così gli avevano sempre descritto l'inferno: fiamme eterne e dannazione eterna.

Ma non era forse già una dannazione la sua misera vita, fatta di oblìo e povertà? 

In fondo cos'è l'anima se non la parte incorporea e invisibile dell'essere umano? Sempre che esistesse davvero.

Non aveva esitato un secondo ad apporre la propria firma e a vendere la propria di anima in cambio di una vita di fama e ricchezza.

Ma ora... le fiamme eterne già lo reclamavano.



GIMORIO

Almeno una volta al mese arrivava in biblioteca qualcuno con scatoloni pieni di libri provenienti da cantine o soffitte. All'inizio della sua carriera, la bibliotecaria li accoglieva con entusiasmo e non vedeva l'ora di lanciarsi alla scoperta del loro contenuto. Con il tempo però l'entusiasmo era scemato: quegli scatoloni contenevano per lo più vecchie enciclopedie inutili, in un'area dove le ricerche si fanno con lo smartphone, o romanzetti di quart'ordine che nessuno prendeva in prestito; rare volte capitava qualche classico, ma già presenti sugli scaffali della biblioteca.

Quel giorno invece, quando arrivò la giovane donna con un unico scatolone di libri appartenuti alla nonna mancata da poco, la bibliotecaria l'accolse con rinnovato entusiasmo.

In paese si mormorava che l'anziana donna fosse una strega. Vero o no, la donnina era un tipo alquanto eccentrico. E in quello scatolone era certa che non avrebbe trovato la solita enciclopedia.

Tagliò il nastro adesivo e lentamente sollevò le ali di cartone. All'interno trovò libri dall'aspetto antico, con le copertine scure un po' consunte, ma piene di fascino. Un volume in particolare attirò la sua attenzione. Aveva la copertina di pelle e una chiusura a fibia; sopra era inciso a pressione un pentacolo. 

Un grimorio!

Allora era vero, la vecchia era stata una strega.

La bibliotecaria prese il libro e lo infilò nella sua borsetta. Quel libro non sarebbe mai finito sugli scaffali della biblioteca. 



FULMINE

La corsa disperata nel fitto bosco. Il fiato pesante, i polmoni che reclamano aria. Le fronde degli alberi gli frustano il volto e le braccia scoperte. Il temporale è sempre più violento e l'acqua spinta dal vento gli ferisce gli occhi rendendo ancora più difficile la fuga.

È sempre più buio.

Un essere con un machete lo sta inseguendo. Ha solo il corpo umano; il volto invece è quello di un cinghiale con lunghe zanne bianche e occhi rosso come due laser nella notte; una lunga coda si agita nel tentativo di afferrarlo.

Non ha tempo di pensare cosa sia.

Non ha tempo di chiedersi perché. Deve scappare per salvarsi.

Inciampa in una radice e cade con il viso nel fango. Si rialza agile e riparte incurante della terra in bocca che gli cola in gola a ogni respiro affannato.

Sente la presenza sempre più vicina. Un sibilo alla sua sinistra lo fa sobbalzare, appena in tempo per spostarsi verso destra per evitare la lunga coda, che però gli frusta la spalla, facendogli perde l'equilibrio e cadere di schiena.

Un fulmine squarcia il cielo cupo, rischiarando per un attimo tutto quello che lo circonda. Giusto il tempo per vedere l'imponente ombra del mostro alzare il machete.



POZIONE

Aveva trovato il vecchio libro tra le cose della nonna e incuriosita dal titolo, Il Libro Delle Ombre, se l'era portato a casa. Quella sera lo aveva sfogliato e si era messa a ridere.

«Guarda qua cosa aveva la nonna.» Disse al gatto addormentato sulla sedia accanto alla sua. «Il libro di una strega, pieno di pozioni e incantesimi.»

Poi, ancora divertita, aveva scelto una pagina a caso e, per gioco, aveva deciso di provare a realizzare la pozione.

«Vediamo se riesco a evocare una strega perduta!» Disse ancora una volta al gatto.

Gli ingredienti dovevano essere lavorati in un mortaio d'argento, che non aveva. Ma aveva una vecchia zuccheriera d'argento con il proprio cucchiaino, che avrebbe usato come pestello. La maggior parte degli ingredienti erano semplici, come il rosmarino o il rametto di cipresso che prese in giardino. Poi serviva il sangue di strega.

Sorrise.

«Be', in questo momento sono io la strega.» E così dicendo, con l'aiuto di un coltello da cucina, si fece un piccolo taglio sul mignolo e lasciò cadere un paio di gocce del suo sangue sopra gli altri ingredienti. Mescolò il tutto e pronunciò la formula seguendo le indicazioni del libro.

Aveva provato per gioco e fu l'ultima cosa che fece. Dalla zuccheriera-mortaio uscì una nuvola nera che l'avvolse e si nutrì della sua energia. Quando cadde a terra esanime, l'ombra rinvigorita aveva preso le sembianze di una donna.



BACCHETTA

La levatrice cacciò un urlo e quasi lasciò cadere la neonata. La porse con mani tremanti alla madre, che la prese dolcemente, guardandola con occhi spaventati in cerca di una spiegazione. Poi volse lo sguardo supplicante verso la levatrice in cerca di una risposta. Non ottenendola, tornò a guardare quel piccolo essere che stringeva tra le braccia. Cos'è che non andava in lei? Era una bellissima bimba rosea e all'apparenza perfetta.

Infine la levatrice allungando un dito esitante indicò il polso grinzoso dell'infante.

«Il segno del Diavolo...»

Allora anche la puerpera la vide: una piccola voglia rossa a forma di bacchetta.

Gli occhi vispi della neonata si posarono sul volto della madre e la minuscola bocca si allargò in un sorriso. Poi voltò lo sguardo verso la levatrice pallida e tremante.

La voglia a forma di bacchetta prese a brillare, emanando una calda luce rosata e man mano che si diffondeva nella camera investendo gli oggetti, questi iniziarono a fluttuare nel vuoto.

La levatrice si precipitò fuori dalla stanza urlando: «È nata una strega! Che Dio ci aiuti! È nata una strega!»



CORVO

«Sciò! Sciò! Maledetta bestiaccia!»

Amelia roteava sopra la testa la sua scopa.

Da giorni un corvo svolazzava attorno alla sua casa isolata nel bosco. 

«Vai dalla tua padrona e dille che qui non c'è trippa per gatti!» Urlò Amelia continuando a brandire la scopa.

«Ma con chi credete di avere a che fare? Sono una strega anch'io e so bene che i corvi sono i messaggeri delle streghe. Mica sono una principiante io! Che poi, messaggeri... altro che messaggeri! Spie! I corvi sono spie!» Mollò la scopa e prese a lanciare le mollette per stendere il bucato.

«Ma poi, spiare una strega in pensione! Ho appeso la scopa al chiodo da un pezzo! Non faccio più incantesimi o fatture da anni.»

Le mollette non sortirono alcun effetto. Il corvo continuava a svolazzare sopra la sua testa gracchiando.

Allora Amelia riprese la scopa e con rinnovata energia riprese a brandirla in aria. Finalmente riuscì a colpire l'uccello, che stordito cadde a terra.

Nel contatto aveva sentito una scossa, nelle mani, come se toccando il pennuto la scopa avesse acquisito energia. Si avvicinò cauta all'animale tramortito. Gli diede una spinta con le setole di saggitta per accertarsi che fosse ancora vivo. Era una strega, ma mai avrebbe ucciso un essere vivente, sia pure alle dipendenze della più perfida strega del mondo.

Nel contatto, però, la scopa prese a vibrare e il corvo a emanare una forte luce viola sempre più grande. Quando la luce si dissolse, al posto del corvo era comparsa una donna.

«Amelia cara, sei riuscita a sciogliere l'incantesimo! Grazie al potere della tua scopa e alla potenza della tua magia!» 

Amelia non poteva crederci. Quella davanti a lei era sua sorella, scomparsa tanti anni prima.

Si corsero incontro e si abbracciarono colme di felicità. 



AMULETO

La battaglia era più cruenta del solito. Erano già caduti in molti da entrambi i fronti.

Il benandante a cavallo del suo gatto brandiva la sua mazza di finocchio con maestria, accompagnato dal suo angelo custode tutto d'oro. Un colpo al fianco lo sbalzò giù dal dorso del suo animale, facendolo cadere a terra. Rotolò per alcuni metri, mollando la presa del suo bastone.

Uno stregone giunse in volo sopra di lui brandendo la sua canna di sorgo.

Il benandante si sentì smarrito senza la sua mazza. Portò una mano al collo in cerca del suo amuleto, un sacchetto che conteneva un brandello della sua camicia di nascita, e che lo avrebbe sempre protetto. Ma non lo trovò. Nella caduta aveva perso anche quello.

Ma dietro le spalle dello stregone, il suo angelo custode iniziò a scintillare, allungando una mano a indicare un punto del terreno non distante. Il benandate schivò un colpo dello stregone rotolando sul fianco verso il punto indicato dall'angelo. Riuscì ad afferrare il suo amuleto e subito una luce blu lo accolse, giusto in tempo per proteggerlo da un altro fendente dello stregone. Questi nell'urto fu sbalzato lontano privo di vita.

La battaglia volgeva al termine, a favore dei benandanti. Anche questa volta erano riusciti a salvare l'arrivo della Primavera.



PORTALE

Dicevano che quel murales era stato commissionato a un noto artista della Capitale, ma lei non ci vedeva nulla di artistico. E soprattutto quel dipinto la inquietava, con quegli occhi indemoniati e le labbra contratte, i palmi delle mani rivolte verso l'esterno, come se fosse imprigionata in un'altra dimensione. Sì, come il temibile Zod in Superman, quando veniva intrappolato nella Zona Fantasma.

Ogni volta che passava lì accanto, un brivido le percorreva la spina dorsale. Non osava alzare gli occhi per non incrociare lo sguardo dipinto.

Eppure in qualche modo si sentiva attratta. E così un giorno alzò lo sguardo e incrociò gli occhi. Si avvicinò e posò una mano sul muro.

Per un brevissimo istante le parve che le labbra della donna si increspassero in un sorriso.

Effetto ottico, si disse, perché era la prima volta che vedeva quell'immagine così da vicino.

D'improvviso si sentì afferrare la mano e tirare, ma non sbattè contro il muro. Il buio l'avvolse mentre dalla bocca le uscì un grido di terrore. Si voltò nel tentativo di tornare indietro. Vide la strada da cui era stata risucchiata e cercando di raggiungerla andò a sbattere contro una parete invisibile. Disperata mise le due mani contro la barriera invisibile e allora la vide: la donna dipinta del murales in carne e ossa che la guardava e rideva diabolica.

«Finalmente! Grazie ragazzina! Sei riuscita ad aprire il portale per farmi uscire!» Rideva la strega.

«Goditi la tua reclusione nel Muro dell'Obblio. Prima o poi qualcuno di così innocente passerà e aprirà il portale e prenderà il tuo posto!» E così dicendo, la maligna si allontanò continuando a ridere satanica.

Blister: recensioni in pillole! #SettembreOttobre2025


L'ATLANTE DELLE PAROLE di Diego Fontana

Un viaggio tra le parole alla scoperta del loro significato più intrinseco. Un viaggio che assume le sfumature di un racconto d'avventura in esplorazione linguistica.

In questo libricino saliamo, infatti, su una mongolfiera e passiamo da un luogo all'altro, varcando le porte del tempo per poi trovarci come Pinocchio all'interno di una balena per solcare il mare, in esplorazione di tante parole per scoprirne l'origine e scoprirne i segreti semantici.

Ho sempre avuto un grande rispetto per le parole, cercando di usarle correttamente nel pieno del loro significato. Ma Diego Fontana le rincorre e venera come un amante profondamente innamorato.



OGNI ANNO LO STESSO GIORNO di Alice Morgan

Se amate l'autunno e i romanzi cosy, questo libro fa per voi.

Sarete catapultati in un magico mondo che profuma d'autunno, abitato da personaggi fantastici e a volte magici.

Un libro da leggere sotto una calda coperta sorseggiando una tisana profumata di miele e cannella.

Elara eredita da uno zio sconosciuto una locanda fatata che si trova in un piccolo villaggio isolato dove l'unica cosa importante sono i rapporti tra le persone e dove tutti condividono tutto. Elara conoscerà creature straordinarie e troverà l'amore.

Questa è la lettura giusta per chi ha bisogno di staccare e farsi accogliere da un senso di leggerezza e serenità.

Mi sento decisamente di annoverare questo racconto tra i libri up-lit, storie che ti tirano su, che ti fanno stare bene e che ti avvolgono come una calda coperta.



DOMANI E PER SEMPRE di Ermal Meta

Dall'Albania alla Germania dell'Est, passando per l'America e la Grecia seguiamo le vicissitudini di Kajan un pianista talentuoso travolto dai conflitti storici che hanno attraversato l'Europa nel XX secolo.

Ho letto questo romanzo di 540 pagine in tre giorni. Sì, perché è scritto così bene che non riesci a fermarti.

È ben dettagliato, i personaggi sono potenti e molto ben descritti. Tutto ha il giusto spazio: l'ambientazione, gli eventi storici, la storia personale di Kajan che si intreccia con gli altri personaggi, l'atmosfera.

Un viaggio coinvolgente e realista, ma al contempo duro, potente e doloroso. Un viaggio accompagnato dalla musica, una passione e un talento che portano conforto e supporto al protagonista, alle sue sventure e al suo dolore.

Avevo questo libro da molto tempo, ma non ero certa di riuscire ad affrontarlo. Invece, l'avessi letto prima!

Mi sono resa conto che, nonostante mi sia sempre considerata una lettrice onnivora, non prediligendo un solo genere e amando spaziare nelle mie letture, mi ero trincerata in una mia personalissima confort zone, e come tale senza grossi scossoni. Mi sono trovata a leggere un romanzo potete, che mi ha svegliata dal mio torpore letterario.

🔸️CONSIGLIATISSIMO!🔸️


💬 Conosci questi libri? Li hai già letti? Ti sono piaciuti? O semplicemente, vorresti leggerli?

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giovedì 4 settembre 2025

Fiere e festival a settembre in Friuli Venezia Giulia


📕 𝟏𝟕-𝟐𝟏 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 26esima edizione di 𝐏𝐨𝐫𝐝𝐞𝐧𝐨𝐧𝐞𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞, 𝑭𝒆𝒔𝒕𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝒍𝒊𝒃𝒓𝒐 𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒍𝒊𝒃𝒆𝒓𝒕𝒂'.

Probabilmente il festival letterario più atteso della regione.

650 voci internazionali, 350 eventi in 50 sedi a Pordenone e in Friuli Venezia Giulia.

https://www.pordenonelegge.it/


❓️Conoscete questo festival?

❓️Parteciperete?

❓️Conoscete altri festival o fiere letterari che si terrano questo mese?

💬 Vi aspetto nei commenti 💬

domenica 31 agosto 2025

Blister: recensioni in pillole! #agosto2025


STORIE AL CHIARO DI LUNA di Paolo Agostinis

🌜 Racconti, favole, pensieri e riflessioni. E una scrittura quasi poetica.

🌛 Storie semplici ma non banali, ricche di Umanità, quella con la U maiuscola, ispirate a episodi reali. Tra questi racconti ritroviamo la tempesta Vaia e il Corona Virus, ma anche storie personali. E personalmente in queste pagine ho ritrovato la mia valle: la Val Pesarina. 

🌜 Tanti punti di riflessione sul nostro modo di accogliere la natura, su quello che vediamo o non vediamo.

🌛 Decisamente consigliato. È una lettura non impegnativa, ma che vi lascerà molto su cui pensare. Perfetto da portare in vacanza.



IL PARNASO AMBULANTE, Christopher Morley 

📚 Un romanzo che si legge molto velocemente, coinvolgente e per gli amanti di libri che parlano di biblioteche.

💬 Ci troviamo ai primo del 1900, in una fattoria del New England, dove Elena vive con suo fratello, che da quando è diventato scrittore trascura le sue attività di fattore, sparendo per settimane per fare ricerche per il suo nuovo libro.

Un giorno giunge al loro uscio un buffo ometto che vorrebbe vendergli il suo carro pieno di libri. Si tratta infatti di una libreria viaggiante, per portare i libri a chi vive lontano dai centri abitati.

Elena, temendo che il fratello acquisti il carro e parta, lasciandola sola a gestire la fattoria, decise di acquistare lei la libreria viaggiante e prendersi una vacanza dopo quindi anni ininterrotti di lavoro alla fattoria.

La vacanza si trasforma sin da subito in un'avventura.

❗️Una bella storia, una lettura di evasione, se non fosse quel piccolo fastidio... eh già! Perché le principali disavventure gliele causa il fratello che non accetta questo suo gesto di libertà e addirittura interviene come se lei fosse stata raggirata, sottintendendo che non sia del tutto capace di intendere...

🗽 Insomma, una lettura per gli amanti dei libri che parlano di libri e biblioteche, ma anche per ama le storie di libertà e indipendenza. In entrambi i casi, consigliatissimo!



IN VILLA di W. Somerset Maugham

📚 Un'ottima lettura consigliata dalla bravissima libraia della libreria W. Meister di San Daniele del Friili.

✍️ Maugham è un autore che mi era completamente sconosciuto ed è stata una gran bella scoperta!

📖 Firenze anni trenta del novecento. Una giovane vedova ospite in una villa fiorentina, in un solo giorno riceve due proposte di matrimonio da due uomini totalmente diversi e incontra un giovane che dovrebbe essere il semplice incontro di una notte, ma per un fatto di sangue segnerà il destino di tutti i protagonisti. Una trama sorprendente e un finale per nulla scontato.

📚 Un romanzo breve, intenso, solo all'apparenza semplice. Le descrizioni dell'ambiente e dei personaggi sono molto precise e curate, in particolare la psicologia di questi ultimi. Una scrittura che definire scorrevole sembra riduttivo. Il ritmo avvincente è magistralmente costruito dall'alternanza di momenti di alta tensioni e pause di riflessioni intime e personali.


💬 Conoscete questi libri? Li avete letti? Vi sono piaciuti?

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lunedì 30 giugno 2025

Fiere e festival a luglio in Friuli Venezia Giulia

(aggiornato il 03.07.2025)


📘 𝐃𝐚𝐥𝐥'𝟏 𝐚𝐥 𝟏𝟓 𝐥𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨 𝑩𝒂𝒈𝒏𝒂𝒓𝒊𝒂 𝒅𝒊 𝒍𝒊𝒃𝒓𝒊, Nona edizione del festival letterario del Comune di 𝐁𝐚𝐠𝐧𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐀𝐫𝐬𝐚

https://www.facebook.com/share/p/1CA2BSaqCJ/


📕 𝐃𝐚𝐥 𝟒 𝐚𝐥 𝟔 𝐥𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨 - prima edizione della 𝑩𝒐𝒐𝒌 𝑾𝒆𝒆𝒌 di 𝐆𝐨𝐫𝐢𝐳𝐢𝐚

Un ciclo di presentazioni di libri che coinvolge autori di primo piano della narrativa italiana, saggistica e varia

https://www.bookweekgorizia.it/


📗 𝐃𝐚𝐥 𝟎𝟑 𝐥𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐚𝐥 𝟎𝟖 𝐚𝐠𝐨𝐬𝐭𝐨 - 35^ edizione di 𝑳𝒊𝒃𝒓𝒊 𝒆 𝒂𝒖𝒕𝒐𝒓𝒊 𝒂 𝑮𝒓𝒂𝒅𝒐, salotto in spiaggia

Una serie di incontri letterari per tutti i gusti: dal giallo, al politico, allo storico. 

https://www.facebook.com/librieautoriagrado/?locale=it_IT



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mercoledì 4 giugno 2025

Blister: recensioni in pillole! #aprile_maggio2025


L'ALTRA GUERRA di Raffaella Cargnelutti 

Un romanzo scritto con grande sensibilità e delicatezza, che racconta la guerra dal punto di vista di chi non è chiamato al fronte, ma rimane a casa a combattere per la propria sopravvivenza e per mantenere un po' di umanità in un periodo storico che di umano ha ben poco.

La vicenda è ambientata durante l'ultimo anno della seconda guerra mondiale, in Val Pesarina, tra nazifascisti, partigiani e 𝑚𝑜𝑛𝑔𝑢𝑖.

Una storia di donne, della loro accoglienza e cura verso altre donne in fuga e braccate, ma anche nei confronti di partigiani e nemici ammalati o feriti.

Un periodo storico dove la normalità non esiste, dove il sospetto si insinua nel quotidiano, dove si piangono affetti e dove l'amore non può trovare spazio. 

Eppure si creano legami e amicizie improbabili, come un piccolo seme di pace abbandonato nel terreno arido della guerra.

Una scrittura evocativa per un romanzo che tocca le corde del cuore.



NON È IL PAESE DI DRACULA - Viaggio in Romania dalla Transilvania al Mar Nero, di Paolo Ciampi

Perché andare in Romania? Perché è la terra di Dracula?

Ciampi ci accompagna in un viaggio attraverso questo Paese, da Bucarest al Mar Nero, alla scoperta di una terra lontana dai luoghi comuni e molto distante dalla patria lugubre di Dracula. Un viaggio che cerca proprio di smentire i tanti luoghi comuni.

Un viaggio programmato su carta: le tappe segnate su una cartina; la guida, o meglio, le guide, i libri che lo hanno invitato e condotto in questa terra.

Un percorso lento a bordo di corriere che hanno condotto l'autore per strade inerpicate e dissestate in villaggi, borghi, foreste, castelli decadenti, a incontrare storie e leggende, persone e culture, conferme e smentite alle proprie aspettative, in una terra sconosciuta ai più. Decine di storie si mescolano in questo viaggio alla scoperta della Romania, che ha un forte legame con l'Italia.

Un viaggio di terra, di carta e di storia. Un diario di viaggio sincero, dallo stile scorrevole e a tratti ironico.

Chissà perché ogni volta che chiudo un libro così accattivante, travolgente e pieno di promesse mi viene voglia di fare la valigia e partire!



LA PASTICCIERA DI MEZZANOTTE, Desy Icardi

"𝐼𝑙 𝑠𝑎𝑝𝑜𝑟𝑒 𝑣𝑖𝑎𝑔𝑔𝑖𝑎 𝑛𝑒𝑙 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜, 𝑎𝑡𝑡𝑟𝑎𝑣𝑒𝑟𝑠𝑎 𝑖 𝑑𝑒𝑐𝑒𝑛𝑛𝑖, 𝑠𝑐𝑎𝑣𝑎𝑙𝑐𝑎 𝑙𝑒 𝑔𝑒𝑛𝑒𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑒 𝑠𝑢𝑠𝑠𝑢𝑟𝑟𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑜𝑙𝑒 𝑎𝑛𝑡𝑖𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑜𝑟𝑒𝑐𝑐ℎ𝑖𝑒, 𝑏𝑒𝑛𝑠𝑖̀ 𝑎𝑙 𝑝𝑎𝑙𝑎𝑡𝑜."

Ultimo romanzo della pentalogua sensoriale a firma di Desy Icardi, dedicato al gusto.

Ritroviamo l'avvocato Edmondo Ferro, personaggio che compare in tutti i precedenti volumi, così iconico che non si può non amare: non misura il tempo in ore o giorni, ma in libri letti e il suo obiettivo è raggiungere cento anni di letture. Questa volta, però, accantona per un po' la lettura per diventare scrittore e raccontarci la storia di Jolanda e la sua repulsione per il cibo.

La vita di Jolanda, è stata segnata dalla terribile zia Isabella, nobildonna decaduta.

A salvarla, almeno temporaneamente, sarà la "pasticcera di mezzanotte" una figura così misteriosa, che potrebbe essere anche un fantasma, ma che proprio attraverso il cibo, che lei rifiuta con tanta ostinazione, riesce a trasmetterle l’amore che le manca.

In un alternarsi di presente e passato, attraverso il gusto, Jolanda dovrà chiudere i conti con il suo difficile passato pieno di segreti e bugie. 

Desy Icardi ha una scrittura magnetica e coinvolgente e mi dispiace essere arrivata alla fine della pentalogia e mi chiedo cosa ci riserverà per il futuro la sua penna.



ELOGIO DELL'IGNORANZA E DELL'ERRORE, Gianrico Carofiglio

Mi aspettavo un trattato di denuncia nei confronti della decadenza della società attuale, volta all'apparenza e attenta solo allo "strillone" di turno; una società che accetta ed elogia qualsiasi volgarità e tollera l'ignoranza di personaggi visibili e famosi, cercando di imitarli...

Invece mi sono trovata tra le mani un vero e proprio elogio all'errore e alla ricerca di un miglioramento personale e di società. Perché dagli errori si può imparare e, a volte, si trasformano in occasionidi crescita e a botte in opportunità vere e proprie. L'importante è accettarli per quello che sono, saperli affrontare e cercare di superarli.

Altrettanto importante è rendersi conto di quello che si ignora, riconoscendo i propri limiti, non come sconfitta personale, ma come trampolino di lancio verso conoscenze ancora ignote.



Blister: recensioni in pillole!

Le brevi recensioni che ho pubblicato sul mio profilo Instagram. Solo libri che mi sono piaciuti.



mercoledì 28 maggio 2025

Fiere e festival a giugno in Friuli Venezia Giulia


📙 𝐃𝐚𝐥 𝟒 𝐚𝐥 𝟖 𝐠𝐢𝐮𝐠𝐧𝐨 - ✨️𝑳𝒂 𝒏𝒐𝒕𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒊 𝒍𝒆𝒕𝒕𝒐𝒓𝒊 per le vie di 𝐔𝐝𝐢𝐧𝐞🌙

Oltre 180 eventi, più di 80 incontri, 30 luoghi in città: letture, spettacoli, musica, giochi, laboratori, mostre e grandi ospiti.
Tema di quest'anno: generAzioni.
Un dialogo tra età, esperienze e visioni per costruire insieme nuove pagine di futuro.




📗 𝐃𝐚𝐥𝐥'𝟏𝟏 𝐚𝐥 𝟏𝟓 𝐠𝐢𝐮𝐠𝐧𝐨 - 𝑽𝒊𝒆 𝒅𝒆𝒊 𝒍𝒊𝒃𝒓𝒊 a 𝐓𝐨𝐥𝐦𝐞𝐳𝐳𝐨 

Un Festival per raccontare – attraverso i libri e le voci di protagonisti e “osservatori” nazionali e locali – i temi della montagna e del suo futuro, le tradizioni e il patrimonio di paesaggio, storia e cultura delle “Terre Alte” della Carnia.




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sabato 26 aprile 2025

Fiere e festival letterari a maggio in Friuli Venezia Giulia


📗 𝐃𝐚𝐥 𝟐𝟖 𝐚𝐩𝐫𝐢𝐥𝐞 𝐚𝐥 𝟎𝟒 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 a 𝐓𝐫𝐢𝐞𝐬𝐭𝐞 la decima edizione di 𝑻𝒓𝒊𝒆𝒔𝒕𝒆 𝑩𝒐𝒐𝒌 𝑭𝒆𝒔𝒕

Un viaggio attraverso generi letterari e universi linguistici apparentemente lontani, con lo sguardo rivolto al futuro della creatività e dell’immaginazione, in un tempo che ne ha urgente bisogno.

http://www.triestebookfest.com/


📔 𝐃𝐚𝐥 𝟐𝟖 𝐚𝐩𝐫𝐢𝐥𝐞 𝐚𝐥 𝟑𝟏 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 a 𝐔𝐝𝐢𝐧𝐞 𝐞 𝐢𝐧 𝟑𝟎 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢 𝐥𝐢𝐦𝐢𝐭𝐫𝐨𝐟𝐢  diversi eventi 𝑨𝒔𝒑𝒆𝒕𝒕𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒍𝒂 𝒏𝒐𝒕𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒊 𝒍𝒆𝒕𝒕𝒐𝒓𝒊

Tavole rotonde, passeggiate, letture, giochi, laboratori, spettacoli, mostre, presentazioni, riflessioni e percorsi partendo dalle pagine di libri

https://www.lanottedeilettori.com/


📘 𝐃𝐚𝐥 𝟕 𝐚𝐥 𝟏𝟏 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 a 𝐔𝐝𝐢𝐧𝐞 - 𝑭𝒆𝒔𝒕𝒊𝒗𝒂𝒍 𝑽𝒊𝒄𝒊𝒏𝒐/𝑳𝒐𝒏𝒕𝒂𝒏𝒐

Incontri, dibattiti, conversazioni, conferenze, lezioni, letture, mostre, spettacoli e proiezioni occupano per quattro intense giornate il centro storico della città e alcuni dei suoi edifici più suggestivi.

https://www.vicinolontano.it/


📕 𝐃𝐚𝐥 𝟐𝟎 𝐚𝐥 𝟐𝟔 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝒆̀𝑺𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂, la manifestazione di 𝐆𝐨𝐫𝐢𝐳𝐢𝐚 che da venti anni porta la storia al centro del dibattito pubblico.

Durante le giornate del Festival si alternano dibattiti, presentazioni di libri, spettacoli, mostre, proiezioni e racconti di testimonianze.

https://www.estoria.it/



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martedì 1 aprile 2025

Blister: recensioni in pillole! #Marzo2025

 

VENEZIA SALVA di Simone Weil

Premessa doverosa: si tratta di un testo teatrale incompleto. 

Il testo racconta i giorni della congiura spagnola ai danni di Venezia. Siamo nel 1618.

La cosa che ho trovato molto interessante in questo volume è che la curatrice , Cristina Campo, ha allegato anche gli appunti sparsi sul testo in stesura e raccolta dai quaderni della Weil. È interessante vedere come l'autrice soppesi ogni parte del testo, ogni sfumatura di ogni singola parola, aggiungendo, spostando... Insomma un taglia e cuci finalizzato alla stesura di un testo sartoriale. 

Peccato davvero che il testo non fosse completo, rimane infatti da scrivere buona parte dell'inizio che è solo abbozzata, perché il finale più completo (chissà se per la Weil fosse finito?) è davvero intenso.



ALLA RICERCA DEL LIBRO PERDUTO di Owen Gingerich

Un libro che mi ha cambiato come lettrice.

Prima di leggere questo testo ero una lettrice da libro intonso: i libri erano come reliquie, da trattare con delicatezza e rispetto; vietatissimo sottolineare e scriverci sopra!

Poi ho letto questo saggio e ho capito che non sempre sottolineare e annotare libri equivale a rovinarli.

In alcuni casi appunti e sottolineature possono essere un valore aggiunto, come nel caso descritto in questo libro.

Owen Gingerich, professore di astronomia e di storia della scienza, racconta la sua ricerca di tutte le copie del libro di Copernico "De revolutionibus orbium coelestium" per sfatare la tesi diffusa che nessuno lo avesse mai letto per la sua complessità.

Come avrete capito, riuscì a dimostrare che, non solo era stato letto, ma anche studiato e compreso.

Gingerich trovò più di 600 volumi annotati!



LA LIBRERIA DEI SOGNI POSSIBILI: GUIDA PER ESPLORATORI DI STORIE E SCAFFALI di Jeff Deutsch

Ha ancora senso tenere aperte librerie oggi, nell'era dei mega store on-line di libri?

Questo libro nasce per rispondere a questa domanda.

Le librerie sono luoghi di incontro e condivisione; sono il luogo dove avvicinarsi il lettore a libri che altrimenti non avrebbero mai conosciuto e letto; compito del libraio è creare queste connessioni.

In sostanza le librerie non vendono solo libri, ma offrono un servizio unico di comunità, di consigli e di scoperte.

Consiglio questo libro per le citazioni e perché tra le sue pagine troverete un comodo rifugio.

Chi mi conosce, o mi segue da un po', sa quanto sia d'accordo con la teoria esposta in questo saggio: vado in libreria per scoprire libri che non sapevo esistessero!



I VELENI DELLA DOLCE LINNEA di Arto Paasilinna

Humour e cinismo per una storia che un po' da ai nervi e tanto fa sorridere.

I nervi saltano a causa del comportamento irrispettoso e deliquenziale del nipote di Linnea e dei suoi dissennati amici e per la mancanza totale di tutela da parte della società in generale e delle autorità in particolare. Ma giustizia viene fatta, anche se in modo inaspettato e fortuito, al limite del paradossale.

Si sorride invece per i ragionamenti assurdi dei personaggi; personaggi che diventano quasi delle caricature.

Mi è piaciuto molto il punto di vista onnisciente e l'attenzione al dettaglio, senza lasciare nulla, ma proprio nulla, al caso.

Consigliatissimo: lettura leggera e divertente, ma che al contempo fa pensare alla società odierna.



Blister: recensioni in pillole!

Le brevi recensioni che ho pubblicato sul mio profilo Instagram. Solo libri che mi sono piaciuti.




giovedì 6 marzo 2025

Il lupo alla cascata di Salino

Mentre un agnellino si dissetava ai margini della pozza ai piedi della cascata di Salino, arriva un lupo in alto, sopra la cascata. Subito questo lo accusa di sporcargli l'acqua. 

Il povero agnello, non capendo i sensi di quell'accusa, perché nato da pochi giorni e ha poca esperienza di vita, corse a chiedere spiegazioni alla mamma, che stava pascolando con il resto del gregge nei prati di Salino.

Nell'udire che c'era il lupo, tutte le pecore si spaventarono e presero a scappare belando. Carnia, la mamma dell'agnellino, le fermò.

«Se scappiamo ora, dovremo scappare sempre.» Disse. «Seguitemi, insieme possiamo allontanare il lupo. L'unione fa la forza!»

Tutto il gregge la seguì ai piedi della cascata.

Il lupo, nel vedere tanta carne a disposizione, fu preso da un entusiasmo incontenibile e, spinto dall'ingordigia, si precipitò giù dalla cascata per farsi una bella giornata scorpacciata. Ma la roccia era viscida per l'acqua e il muschio che la copriva, e il lupo scivolò, cadendo di schiena su una roccia ai piedi della cascata, rompendosi la spina dorsale.

Mentre stava morendo tra dolori indicibili, gli si avvicinò la pecora Carnia che gli disse: «Ben ti sta! Avresti dovuto saper che l'intelligenza vince anche sulla prepotenza!»