mercoledì 13 gennaio 2016

Storie di montagna - Anime

C'era un tempo in cui i bambini, che giocavano tutto il giorno fuori all'aria aperta, rubavano gioiosi le mele dagli alberi. Così fecero Giovanni e Giuseppe. Lesto lesto il primo si arrampicò sull'alto albero di Mariuccia per afferrare il maggior numero di mele possibile e infilarle nelle tasche dei consunti pantaloni, mentre il secondo faceva da palo, per poi scappare a gambe levate e dividersi il bottino. Scelsero il muro del cimitero, che per un lungo tratto rimaneva celato agli occhi dei passanti. Vi si arrampicarono e iniziarono a dividersi equamente i frutti.
«Uno a me... uno a te... uno a me... uno a te...»
L'anziana Luciana, intenta nella preghiera sulla tomba del defunto marito, al sentire tali voci si voltò per vedere chi le stesse pronunciando e non vedendo nessuno chiamò angosciata la figlia.
«Maddalena, corri presto! Andiamo via di qua! Il Signore e il Diavolo si stanno dividendo le anime!»
E le due scapparono terrorizzate.


Sotto il titolo "Storie di montagna" raccoglierò piccoli aneddoti che circolano nella mia vallata come vicende realmente accadute.


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