domenica 10 aprile 2022

Quando un personaggio secondario diventa indimenticabile


Leggendo i romanzi di Desy Icardi ci si imbattute in un personaggio secondario, presente in tutti i suoi tre romanzi sensoriali (L’annusatrice di libri, La ragazza con la macchina da scrivere, La biblioteca dei sussurri), nonché protagonista del racconto natalizio, con cui l’autrice ha omaggiato i suoi lettori (Il fantasma del lettore passato), ma che colpisce e ammalia e difficilmente si scorda, tanto da non passare affatto in secondo piano. Sto parlando dell’avvocato Ferro, un vecchio omino sbrigativo, la cui più grande passione è leggere.

Vive in un grande appartamento di Torino, ma soggiorna in un’unica stanza: la biblioteca. Lì ha portato il proprio letto e lì si intravvede il suo scrittoio stracolmo di libri. I libri sono ovunque: affastellati sulle sedie, sullo scrittoio e sui davanzali delle finestre; le librerie foderate di libri coprono ogni parete; e poi colonne di volumi impilati sul pavimento e alti più di un metro. Solo la sua poltrona di lettura è sgombra da libri.

Anche quando esercitava, il proprio studio, collocato all’interno dell’appartamento, sembrava più il magazzino di un commerciante di libri usati che non lo studio di un avvocato. Eppure, in quella babele di libri riesce sempre a trovare in brevissimo tempo il titolo che gli occorre e persino a individuare un volume che non gli appartiene.

L’avvocato Ferro non calcola il tempo in ore, giorni settimane, bensì in libri letti. I bei libri sono moltissimi e la vita umana non basta per leggerne che una minuscola parte. Ecco perché, per risparmiare tempo e guadagnare pagine preziose, aveva rinunciato a una brillante carriera forense. La vera ricchezza per Ferro non è accumulare denaro, ma risparmiare tempo per far ciò che più si ama e lui, sopra ogni cosa, ama la lettura. Non ha paura di invecchiare, ma di non riuscire a leggere a sufficienza: vuole raggiungere cento anni di lettura così che possano incidere sulla sua lapide “Avv. Edmondo Ferro – un secolo di lettura”. E calcolando che ha iniziato a leggere a tre anni, deve raggiungere la veneranda età di centotre anni.

Per l’avvocato, la sua capacità di individuare il libro giusto per la persona giusta, è la sua missione: formare nuovi lettori guidandoli in un percorso letterario personalizzato con lo scopo di renderli lettori consapevoli e capaci di scegliere tra la moltitudine di libri esistenti quelli dai quali trarre maggior gioia e giovamento.

E ora ditemi, anche voi vorreste incontrare l’avvocato Ferro? O invece siete stati così fortunati da aver già incontrato una persona simile che vi ha guidato nella vostra formazione di lettore?

Raccontatemi, sono curiosa!



Per chi volesse, qui tutti i libri della Icardi.