mercoledì 10 settembre 2014

Perché ho smesso di recensire libri

Ho smesso di postare le mie recensioni sempliciotte perché non rappresentavano nessun valore aggiunto, né per me che le scrivevo, né per voi lettori, che le subivate. Visto che ho la memoria piuttosto corta, mi ero imposta di scrivere qualcosa su ciascun libro che leggevo, con la convinzione che ciò mi avrebbe aiutato a ricordare meglio storia, autore e sensazioni. E con questi post avrei ottenuto anche un altro risultato: quello di implementare gli articoli del mio blog. Ma di fatto, parlare di ogni libro che leggo si è dimostrata una missione difficile: certi libri non meritano neanche la pena di essere citati, altri rivelerebbero troppo sul romanzo che sto scrivendo, altri ancora, seppure piacevoli (magari per passare un paio di ore spensierate), non sono così speciali da creare un articolo degno di questo nome. Infine, quelli che che hanno comunque trovato un loro piccolo spazio in questo mio diario virtuale non si sono rivelati di certo una bella prova di scrittura. Così ho deciso di smettere. Anche se... ho appena terminato un libro che meriterebbe proprio due righe...
Chissà?! Forse!

4 commenti:

  1. Ho smesso anche io, avevo un blog dedicato proprio alle recensioni. Su quello attuale pgni tanti parlo di qualche libro, ma non come recensione. Prossimamente parlerò di un altro, ma non sarà una vera recensione.

    Anche per me non rappresenta più un valore aggiunto recensire un libro.

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  2. Ognuno percepisce in modo diverso ogni cosa. Se tu hai voglia di esprimere quello che un libro ha suscitato in te, non vedo perché non dovresti farlo. Un blog ha bisogno di lavoro, è vero: ma non trattarlo come un lavoro! Il valore aggiunto ci sarà, se il libro l'avrai vissuto nella tua intimità.

    Buone letture! :)

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    1. Benvenuto nel mio modesto spazio virtuale. Hai ragione, il blog non è un lavoro ed è anche per questo motivo che ho smesso di recensire, perché volevo farlo per tutti i libri che leggevo e, oltre ad essere davvero tanti, non sempre avevo qualcosa da dire. Non escludo, però, di dedicare uno spazio a quelli che davvero lo meritano...

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