martedì 25 giugno 2013

Un blog mai decollato

Scrivo questo articoletto come commento al post di Daniele Imperi "Come tornare a scrivere nel blog".
Ho aperto il mio blog come palestra di scrittura, con lo scopo di trovare dei lettori, possibilmente critici. Il mio intendimento, poi, era quello di parlare delle mie esperienze di scrittrice.
Il mio blog non ha mai sfondato ed in effetti ho perso un po' di entusiasmo i miei post sono sempre più rari e anche i racconti scarseggiano... per fortuna a favore del romanzo che sto scrivendo.
Per attirare lettori e rendere più brioso questo spazio, ho provato anche ad inventarmi giochini tipo "Che libro stai leggendo?", "Inviami la foto della tua libreria" o "Prova anche tu a scrivere un racconto le cui parole iniziano tutte con la S", ma in termini di partecipazione è stata una vera e propria delusione.
Inoltre, l'esperienza come scrittrice è scarsa per cui i post non possono essere più di quelli che ho scritto fin'ora.
È vero che i blog come il mio sono un po' di nicchia, ma è anche vero che che alcuni sfondano, trovando un più che discreto seguito, come ad esempio Briciolanellatte.

20 commenti:

  1. Grazie della citazione :)
    Come ti ho anche scritto da me, se i lettori vedono che latiti, che non sei presente, non saranno invogliati a leggere e commentare.

    Per avere lettori nel blog c'è solo un modo: scrivere tanto e scrivere buoni contenuti. Quindi, se hai perso l'entusiasmo, rivedi tutto il progetto, metti da una parte i post che hanno avuto seguito e dall'altra quelli che non l'hanno avuto.
    E punta sui contenuti che hanno avuto seguito.

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    1. In effetti il fatto di essere poco costante non aiuta proprio! :(

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  2. Anche io sono alle prese con il lancio del mio blog e ti capisco bene! Sto cercando di puntare su buoni contentui e sulla costanza ma non è facile scrivere sempre e bene! In bocca al lupo!

    Talk'n Tea - Il Blog di Greta Rauleac

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    1. Grazie Greta per le parole di conforto. Purtroppo il mio non è in fase di lancio, ormai è da un sacco che pubblico...

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  3. Come dico sempre, era meglio fare gli idraulici. In groppa al riccio :)

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    1. Anche per essere bravi idraulici ci vuole vocazione e passione, altrimenti, se lavori male non ti chiama nessuno!
      E grazie per gli insoliti auguri: era un'espressione che non avevo mai sentito.

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  4. Ciao, Kinsy.
    Ho pensato che uno scambio di esperienze potesse aiutarti a ripartire. Intanto ti lascio il link al blog, così se vuoi puoi farci un salto e vedere se ci sono post che t'interessano o possono aiutarti a uscire dall'impasse: http://atelierwordinprogress.blogspot.it/.
    Prima del lancio del blog abbiamo fatto un brainstorming per decidere temi, argomenti, rubriche, grafica. Per i contenuti puntiamo sulla varietà, ma senza allontanarci dalla nostra 'linea editoriale' (promozione di lettura e scrittura).
    Tutto questo però non funzionerebbe se non curassimo con grande attenzione anche la condivisione con i social network. Per ogni post cerchiamo di dargli una diffusione che sia la più ampia possibile. Siamo su Google+, Twitter e Facebook.
    Non ci fossilizziamo sui commenti perché ne arrivano pochi, ma guardiamo piuttosto al numero di +1 sui post, le statistiche di Facebook, gli analytics di Blogger. Questo ci fornisce una panoramica sul tipo di post che sono di maggiore gradimento, il tipo di audience, le fonti di traffico.
    È importante anche ascoltare. Noi cerchiamo di interagire (per quanto ci è possibile) con altri blogger e con chi ci segue sui network.
    Ci teniamo molto anche all'aspetto grafico.
    Se hai dubbi, domande o hai bisogno di consigli puoi scrivere alla nostra email: wipatelier@gmail.com.

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    1. Vado di corsa a vedere il tuo blog: sono sempre in cerca di blog interessanti e che mi aiutino a migliorarmi come scrittrice.
      Forse, anzi sicuramente, ho sbagliato l'approccio al blogging, credendo che potesse essere una semplice vetrina per i miei racconti... Ma come si dice? Capire di aver sbagliato, è già un buon passo per intraprendere la strada giusta. ;)

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    2. In realtà può funzionare anche un blog come vetrina per racconti. L'importante è tenerlo aggiornato il più spesso possibile (in base a quelli che sono i tuoi impegni nella vita reale, però; se no ci si crolla sotto) e lasciare un po' di spazio per una o due rubriche non strettamente legate alla scrittura di racconti, ad esempio una to-read-list o wwwWednesday (cioè cosa stai leggendo, cosa hai appena finito di leggere, quale sarà la tua prossima lettura). Sono rubriche leggere, facili da compilare e, da quella che è stata la mia esperienza, gradite ai lettori. A queste rubriche puoi associare anche una rubrica che parli di una tua passione o di un hobby. A me, ad esempio, piacciono i videogiochi e scrivo volentieri recensioni di videogiochi (sull'altro mio blog http://ilquadernodisofia.blogspot.it). È anche una buona strategia per allargare la base di lettori. ;)

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    3. Stai descrivendo quello che era il mio progetto iniziale, ma credo proprio che quello che ho sbagliato maggiormente sia stata la mancanza di costanza...

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  5. Credo che sia normale che a un certo punto cali l'entusiasmo... Però mi sembra positivo che ti stai dedicando al tuo romanzo, vedrai che prima o poi tornerà anche l'ispirazione per tornare a dedicarti al blog. Dai, non mollare! Ciao :)

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    1. Grazie. In effetti non tutto è negativo e il romanzo ci ha guadagnato in questo periodo (visto che il tempo in effetti è poco). Di certo non mollo, cercherò di reinventarmi.

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  6. Non arrenderti. Prima o poi il blog ingranerà. Io sto per festeggiare i due anni del mio, non credevo nemmeno di reggere tanto.
    Serve però costanza, questo sì. E serve anche commentare molto negli altri blog e sui social, cosa che io sto facendo troppo poco in questo periodo. In ogni caso, il pagerank del mio blog è fermo a due da secoli, ma le visite continuano a crescere lentamente. Vedrai che questo spazio crescerà, se continuerai a coltivarlo.

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    1. Mi sembra che tu abbia trovato la formula giusta: il to blog ha sempre funzionato!
      Pagarank? Non ho la minima idea cosa sia...

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  7. Anch'io ti ringrazio molto per avermi portato ad esempio. I consigli che ti hanno più sopra dato sono giustissimi. Ho il mio blog oramai da più di dieci anni e ho avuto anch'io i miei momenti di autentico scoramento e delusione, cui però non ho mai dato lo spazio sufficiente per avere meglio sulla passione di scrivere e di gestire un sito. Non bisogna mai mollare cercando sempre di capire, soprattutto dagli altri, dove si sbaglia senza smettere nel contempo di rinnovarsi. Puntare sulla qualità del prodotto, a prescindere dalla modestia del target, è fondamentale, e questo costa fatica, tempo, applicazione, studio e determinazione, così come è importante la frequenza delle pubblicazioni (l'affezione del pubblico è molto instabile) ma è necessario anche avere una particolare attenzione al 'mezzo' che è fortemente caratterizzato dalla condivisione dei contenuti e dalla interazione personale; bisogna in altri termini stare molto attenti a ciò che si pubblica, ma una volta che lo si è fatto, occorre curare la propria pubblicazione, proponendola sui principali social network, intrattenendo contatti e rapporti sociali, facendosi insomma conoscere nell’ambiente (per esempio anche pubblicando su altri siti) e applicando, in genere, i tipici consigli SEO.

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    1. Grazie per i preziosi consigli. Ne farò tesoro e cercherò di applicarli. In primis cercherò di aumentare la frequenza delle pubblicazioni, senza trascurarne la qualità. La passione non mi manca per cui lo studio non mi spaventa!

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  8. È un peccato sentire che stai perdendo l'entusiasmo. Io non ho ricette da darti ma posso dirti che se bloggare ti diverte e ti permette di trovare un tuo spazio, allora vai avanti e non fare troppi caso alle statistiche. In bocca al lupo.

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    1. Grazie per il sostegno, anche se penso che le statistiche ti aiutino a capire se c'è qualcosa che non va in quello che scrivi... Insomma, sto facendo un po' di valutazioni per cercare di migliorarmi. In fondo questo blog è nato come una palestra di scrittura e se nessuno mi legge, un motivo ci sarà, per cui dorò cambiare tipo di allenamento.

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  9. Kinsy, se sei su Google+ oltre che su Blogger, Google+ è un luogo in cui puoi trovare consigli e scambi d'idee. A volte quando proprio le cose sembrano non funzionare sui miei blog cerco aiuto dagli amici delle mie cerchie o nelle community in cui sono iscritta.

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    1. Sai, lo farò certamente, visto che ultimamente mi Google+ mi proprio incuriosendo. ;)

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