venerdì 10 febbraio 2012

ASPIRAPOLVERE DI STELLE di Stefania Bertola

Mi è già capitato di trovare libri che mi annoiassero, ben scritti ma privi di consistenza o patos, oppure la cui trama mi affascinasse seppure non apprezzandone lo stile della scrittura, ma mai mi è capitato di leggerne uno che mi indisponesse come questo. Non solo la trama non mi ha preso, ma è scritto veramente male: il punto di vista passa da un personaggio all’altro, lasciando in sospeso pensieri e dialoghi e senza il minimo indizio grafico (come ad esempio lo spazio tra un paragrafo e l’altro), come se per un errore di stampa mancasse una pagina nel volume. Non so se ciò sia dovuto al fatto che il libro in mio possesso è un’edizione economica, curata da uno di quei “club” di libri...
Ho deciso quindi di interromperne la lettura (e difficilmente mi capita di farlo) per non irritarmi ulteriormente.
Ci tengo a precisare, a mia discolpa, che il libro mi è stato regalato.

1 commento:

  1. ho la prima edizione : ogni capitolo è una data, i paragrafi sono suddivisi e la trama, anche se da punti di vista diversi, si segue benissimo, una volta preso il ritmo della narrazione. può darsi che non siano ne il tuo genere, ne il tuo ritmo

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