tag:blogger.com,1999:blog-81007052664395025112024-03-09T03:17:50.106-08:00Atelier di scritturaKinsyhttp://www.blogger.com/profile/08498436002838301310noreply@blogger.comBlogger247125tag:blogger.com,1999:blog-8100705266439502511.post-12335774049992113062024-03-06T00:39:00.000-08:002024-03-09T03:17:19.051-08:00Fiere e festival letterari 2024 in Friuli Venezia Giulia<p dir="ltr"><span style="font-size: x-small;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: x-small;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKsoiJjqcLn6cil0VFxZAUecPAmlq2XLL4ryffBoSDWk1hO2wMtO7APH25HVseQyWzFVJu_RPvO35fSMZaVMkT6c_EOAmz93OI6VtEp12be4-CngCfYNuZduDuh_9KtntGSafdIoFx9kZPzzkCIimlsYIEK929N_rtCZvBbastYu8YEfD7igbyEY8xdnk/s6720/top-view-typesetting-parts.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="6720" data-original-width="4480" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKsoiJjqcLn6cil0VFxZAUecPAmlq2XLL4ryffBoSDWk1hO2wMtO7APH25HVseQyWzFVJu_RPvO35fSMZaVMkT6c_EOAmz93OI6VtEp12be4-CngCfYNuZduDuh_9KtntGSafdIoFx9kZPzzkCIimlsYIEK929N_rtCZvBbastYu8YEfD7igbyEY8xdnk/w133-h200/top-view-typesetting-parts.jpg" width="133" /></a></span></div><span style="font-size: x-small;"><br />📚 Post in continuo aggiornamento 📚</span><p></p><p dir="ltr"></p><div style="text-align: justify;">📗 <b>Dal 06 al 12 marzo</b> a <b>Trieste</b> la VII edizione di <b><i>Trieste Book Fest</i></b>.</div><div style="text-align: justify;">Tema di quest'anno: Sfumature.</div><div style="text-align: justify;"><a href="http://www.triestebookfest.com/" target="_blank">http://www.triestebookfest.com/</a></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>📕16-23 marzo</b> a <b>Pordenone</b> si terrà la 30^ edizione del <b><i>Dedica</i> <i>festival</i>.</b></div><div style="text-align: justify;">Un’intensa settimana di teatro, conversazioni, musica, arte e libri per una vera immersione nel mondo dell’autore protagonista, attorno al quale ogni edizione costruisce uno specifico itinerario. Quest'anno è dedicato a Arturo Perez Reverte.</div><div style="text-align: justify;">Scarica il programma: <a href="https://dedicafestival.it/edizione/2024-arturo-perez-reverte/calendario">https://dedicafestival.it/edizione/2024-arturo-perez-reverte/calendario</a>/</div>
<div style="text-align: justify;"><a href="https://dedicafestival.it"></a><a href="https://dedicafestival.it">https://dedicafestival.it</a>/</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">📙 Festival letterario <b><i>Geografie</i></b> <b>dal 20 al 24 marzo </b>a<b> Monfalcone:</b></div><div style="text-align: center;">Scrivere la terra</div><div style="text-align: center;">Leggere la terra</div><div style="text-align: justify;"><a href="https://geografiemonfalcone.it/" target="_blank">https://geografiemonfalcone.it/</a></div><p></p><p dir="ltr"></p><div style="text-align: justify;">📘 <b>Dal 20 al 26 maggio</b> <b><i>èStoria</i></b>, la manifestazione di <b>Gorizia</b> che da venti anni porta la storia al centro del dibattito pubblico.</div><div style="text-align: justify;">Durante le giornate del Festival si alternano dibattiti, presentazioni di libri, spettacoli, mostre, proiezioni e racconti di testimonianze.</div>
<div style="text-align: justify;"><a href="https://www.estoria.it"></a><a href="https://www.estoria.it">https://www.estoria.it</a>/</div><p></p><p dir="ltr"></p><div style="text-align: justify;">📕A <b>luglio</b> in <b>Val Pesarina</b> (Prato Carnico - UD) il <b><i>festival Estensioni</i></b>: la letteratura non ha confini.</div>
<div style="text-align: justify;"><a href="https://www.festivalestensioni.it"></a><a href="https://www.festivalestensioni.it">https://www.festivalestensioni.it</a>/</div><p></p><p dir="ltr"></p><div style="text-align: justify;">📙<b>18-22 settembre</b> la nuova edizione di <b>Pordenonelegge</b>.</div>
<div style="text-align: justify;"><a href="https://www.pordenonelegge.it"></a><a href="https://www.pordenonelegge.it">https://www.pordenonelegge.it</a>/</div><p></p><p>
</p><p dir="ltr"></p><div style="text-align: justify;">📗In <b>autunno</b> è prevista la settima edizione del <i>Festival del Coraggio</i>, a <b>Cervignano del Friuli </b>(UD)</div>
<div style="text-align: justify;"><a href="https://www.festivaldelcoraggio.it"></a><a href="https://www.festivaldelcoraggio.it">https://www.festivaldelcoraggio.it</a></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Ne conosci altri? Non esitare a segnalarmeli!</div><p></p>Kinsyhttp://www.blogger.com/profile/08498436002838301310noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8100705266439502511.post-26726700410542874902024-02-11T22:19:00.000-08:002024-02-11T23:52:33.554-08:00Murales e libri - Racconto <p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcXBPHQckxfSmNb0WzEsWAnhZDOa-FadO0RtMl-XbPkEHqxP5czkYhdNDJtVIdOxTgouLFYoWr-qXikABoUvtymAwnr43MSGCLIAy63SoZoHYCPuvr9kxpHU_7rGO0DIL8RxSlUDTAwLo2GvbOw3HdiRaaDagRKfNYQAqUkOKBfxR04q3djYPkt2TIC5k/s1080/IMG_20240212_063649_780.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcXBPHQckxfSmNb0WzEsWAnhZDOa-FadO0RtMl-XbPkEHqxP5czkYhdNDJtVIdOxTgouLFYoWr-qXikABoUvtymAwnr43MSGCLIAy63SoZoHYCPuvr9kxpHU_7rGO0DIL8RxSlUDTAwLo2GvbOw3HdiRaaDagRKfNYQAqUkOKBfxR04q3djYPkt2TIC5k/s320/IMG_20240212_063649_780.jpg" width="320" /></a></div><br />«Ma alla fine lo hai visto il mio nuovo murales?»<p></p><p style="text-align: justify;">Il tram sobbalzò a causa di una buca.</p><p style="text-align: justify;">«Mmm...» Giovanni sollevò appena il capo dal cellulare. «Quello a Certosa? No, non ci sono stato.»</p><p style="text-align: justify;">Seguì un lungo silenzio. Da un po’ di tempo i due amici si stavano allontanando. Enea dopo le superiori aveva intrapreso un percorso di studi artistico, nel tentativo di trasformare la sua passione per il disegno, e la Street Art in particolare, in una professione, mentre Giovanni aveva deciso di chiudere con lo studio e di lanciarsi nel mondo del lavoro, sbattendo il grugno sulla dura realtà: non era affatto semplice trovare un lavoro, men che meno soddisfacente e duraturo. I due ragazzi dopo aver trascorso tre cicli di scuola assieme, improvvisamente non condividevano più la quotidianità e le esperienze e avevano scoperto di non avere molto altro in comune se non i vecchi ricordi, ma non rinunciavano a passare il sabato pomeriggio assieme.</p><p style="text-align: justify;">«E sentiamo, cosa avresti disegnato stavolta?» Il tono era ironico ed Enea ricambiò alzando il dito medio.</p><p style="text-align: justify;">Giovanni ritornò a guardare il cellulare.</p><p style="text-align: justify;">Enea estrasse dallo zaino il libro che si portava sempre dietro. Amava molto leggere e ciò si rifletteva nella sua arte.</p><p style="text-align: justify;">«Dai, è qui vicino. Che dici se scendiamo alla prossima fermata e andiamo a vederlo? Ti prometto che poi andiamo a Piazza Marsala in direttissima.»</p><p style="text-align: justify;">«Uff! E va bene. Tanto non mi molli finché non lo avrò visto.» Riponendo il cellulare in tasca si avviò verso la porta del tram.</p><p style="text-align: justify;">Quando era nato il progetto On The Wall, Enea passava tutto il suo tempo libero a guardare gli artisti della Street Art in azione. Conosceva il background di tutti i graffittari. A volte si sedeva sul marciapiede e ricopiava sul suo blocco da disegno le opere murali, personalizzandole. Un giorno un anziano del posto gli si era avvicinato e, sbirciando i suoi disegni, aveva attaccato bottone. Due giorni dopo gli aveva chiesto di realizzare un disegno sul suo muro di recinzione; lo aveva da poco ristrutturato e non voleva che glielo imbrattassero con scritte e segnacci volgari. Era certo che un bel dipinto sarebbe stato un valido deterrente per i vandali.</p><p style="text-align: justify;">«E ricordami: quanto ti ha pagato il vecchietto?» I ragazzi si incamminarono tra i caruggi.</p><p style="text-align: justify;">«Non è una questione di soldi. Ho una mia opera accanto a quelle di grandi artisti! È un modo per farmi notare e far conoscere il mio nome. Pensa ai turisti che fotografano i murales di Ozmo, Zedz, Tiler e… Eneart!»</p><p style="text-align: justify;">L’anziano gli aveva fornito i materiali e laute merende, ma aveva ragione Giovanni, non gli aveva dato soldi per il suo lavoro. Ma a lui andava bene così.</p><p style="text-align: justify;">«Il solito fesso!»</p><p style="text-align: justify;">«Come credi.» Enea sospirò. «Per me è stata una grande occasione ed è il vanto del mio book artistico!»</p><p style="text-align: justify;">«A proposito di “book”… Non dirmi che anche questa volta hai disegnato libri?»</p><p style="text-align: justify;">Il graffitaro arrossì.</p><p style="text-align: justify;">«Non la capisco questa tua mania per i libri e la lettura. Non disegni altro!»</p><p style="text-align: justify;">«Vorrei che la mia arte trasmettesse un messaggio e il messaggio che voglio trasmettere in questo momento è che leggere è coul! Si legge sempre di meno e ci stiamo impoverendo. Meno leggiamo e meno parole conosciamo e meno riusciamo a esprimerci. E senza parole non siamo in grado nemmeno di pensare.»</p><p style="text-align: justify;">«Fermo, fermo! Basta con ‘sto pippone!»</p><p style="text-align: justify;">Mentre camminavano Enea notò gli occhi dell’amico scorrere e soffermarsi su quei muri d’arte. </p><p style="text-align: justify;">A questo servivano: a stimolare gli stati d’animo e i pensieri. Ed era per questo che non perdeva occasione per portare il suo amico in quel quartiere.</p><p style="text-align: justify;">«Va bene, la smetto. Ma se la mia arte riuscisse a stimolare una sola persona a leggere mi riterrei realizzato.» E sorridendo aggiunse: «Povero ma realizzato!»</p><p style="text-align: justify;">Giovanni rispose con una gomitata scherzosa.</p><p style="text-align: justify;">Voltarono l’angolo ed eccolo lì il murales di Eneart.</p><p style="text-align: justify;">Un bambino seduto su una pila di libri intento a leggere circondato da animali fatati, mongolfiere, velieri, streghe e sirene, in un tripudio di colori. E in basso a destra, dove l’alto muro di recinzione lascia il posto a un muretto più basso, la firma dell’artista momentaneamente non visibile.S</p><p style="text-align: justify;">eduta sul muretto, proprio accanto al murales di Enart una ragazza tutta vestita di nero stava leggendo un libro dalla copertina rossa.</p>Kinsyhttp://www.blogger.com/profile/08498436002838301310noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8100705266439502511.post-48768305294803119942024-01-07T01:59:00.000-08:002024-01-07T02:05:50.564-08:002023: un anno di libri<p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdHJBmS_6LlZvtcCyqfP0kk3Vks0HvBz3zwMUKoy2nbVic0yZjZKNV5MCbyzlhzy_Ujl9ViIuqODS6mxVhel5_w4NQ94a0so7wvd33SpXaUcWXAdEtnUiA5NJyxM8kJJCPczh6CLb8_73eYdonzzwKlscl67_L5gs2J709Fn_wTbHA0BnCSsYVji1_Jfg/s3500/room-7623408.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3500" data-original-width="2143" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdHJBmS_6LlZvtcCyqfP0kk3Vks0HvBz3zwMUKoy2nbVic0yZjZKNV5MCbyzlhzy_Ujl9ViIuqODS6mxVhel5_w4NQ94a0so7wvd33SpXaUcWXAdEtnUiA5NJyxM8kJJCPczh6CLb8_73eYdonzzwKlscl67_L5gs2J709Fn_wTbHA0BnCSsYVji1_Jfg/s320/room-7623408.jpg" width="196" /></a></span></div><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Con un po' di ritardo, eccomi con <span style="background-color: white; color: #333333; text-align: justify;"> l'annuale appuntamento dei libri letti nell'anno appena concluso.</span></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Devo dire che il 2023 è stato un anno ricco di letture: non solo ho letto i libri che troverete qui di seguito, ma ho letto anche molti racconti (soprattutto autori che seguo su Instagram) e ho riscoperto la lettura di giornali e quotidiani, anche se in maniera non sistematica.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Tra le mie letture ci sono state una manciata di e-book e una graphic novel. Dopo tanto tempo ho ripreso a leggere anche qualche classico, ma soprattutto, grazie anche a un gruppo di lettura su Instagram, ho letto diverse autrici self. Per lo stesso motivo il numero dei fantasy è aumentato, rispetto alle mie solite letture. Infine, non sono mancati alcuni saggi. Insomma, al solito ho spaziato tra i generi, senza pormi limiti.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Noto con piacere che anche quest'anno riconfermo la predilezione per le letture nostrane, mentre la scelta tra autrici e autori è in equilibrio (anche se quando scelgo un libro non guardo il genere dell'autore).</span></p><div style="background-color: white;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Se volete sapere quali sono state le mie letture preferite, vi invito a visitare <a href="https://www.instagram.com/p/C1gvLBioipF/" style="text-decoration-line: none;" target="_blank">la mia pagina Instagram</a> dove ho dedicato un apposito post.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="color: #333333; font-family: georgia; font-size: large; text-align: justify;"><ol><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><a href="https://atelierdiscrittura.blogspot.com/2023/01/il-canto-di-dickens-samantha-silva.html" target="_blank"><b>Il canto di Mr. Dickens</b>, Samantha Silva</a></li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><a href="https://www.instagram.com/p/Cnvt1FioGrf/" target="_blank"><b>Fantasmi in viaggio</b>, Paolo Morganti</a></li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><a href="https://www.instagram.com/p/CoTyLbsoB5O/" target="_blank"><b>Paolo e Francesca</b>, Matteo Strukul</a></li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><b>Finché non aprirai quel libro</b>, Michiko Auyama</li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><b>Sarò breve</b>, Francesco Muzzopappa</li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><b>Shakespear and Company</b>, Sylvia Beach</li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><b>Fruta di una volta</b>, Iside Del Fabbro</li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><a href="https://www.instagram.com/p/Co9AOuiIgWu/" target="_blank"><b>Il rosmarino non capisce l'inverno</b>, Matteo Mussola</a></li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><b>Angélique</b>, Guillaume Musso</li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><b>Il canto del lago</b>, Veronica Cantarutti</li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><b>Quattro gatti di strada</b>, Raffaella Cargnelutti</li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><b>La via della narrazione</b>, Alessandro Baricco</li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><a href="https://www.instagram.com/p/CqUdpaDo4kM/" target="_blank"><b>La confraternita degli storici curiosi</b>, Jodi Taylor</a></li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><b>La ricamatrice di Winchestern</b>, Tracy Chevalier</li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><a href="https://www.instagram.com/p/CsnNxk3ocR8/" target="_blank"><b>Passione libri</b>, Debbie Tung</a></li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><b>Il gioiello dalle sette stelle</b>, Bram Stoker</li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><b>Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte</b>, Mark Hoddon</li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><b>La caffetteria dei desideri</b>, Danila Perelli</li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><a href="https://www.instagram.com/p/CtLSdXbIiUJ/" target="_blank"><b>La sensualità del libro</b>, Angelo Floramo</a></li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><a href="https://www.instagram.com/p/Cuqn0I9Ioqf/" target="_blank"><b>Il conte di Mazara - Una storia siciliana</b>, Alexandre Dumas</a></li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><b>Daisy - Storie preziose</b>, Saniela Perelli</li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><b>La biblioteca selle ultime possibilità</b>, Freya Sampon</li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><a href="https://atelierdiscrittura.blogspot.com/2023/09/recensione-le-spiritate-di-verzegnis-di.html"><b>Le spiritate di Verzegnis</b>, Raffaella Cargnelutti</a></li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><b>La Sicilia degli Dei - Una guida mitologica</b>, Giulio Guidozzi e Silvia Romani</li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><b>Sogni e bollicine</b>, Jane Rose Caruso</li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><a href="https://www.instagram.com/p/Cwwast1IUqq/" target="_blank"><b>La libreria dei gatti neri</b>, Piergiorgio Pulixi</a></li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><b>Nello sguardo della volpe</b>, Paolo Palladino</li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><b>Breve storia del segnalibro</b>, Massimo Gatta</li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><b>Scrivere è un tic - I segreti degli scrittori</b>, Francesco Piccolo</li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><b>Pronto soccorso per scrittori esordienti</b>, Jack London</li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><a href="https://www.instagram.com/p/CxcM5-1ooyK/" target="_blank"><b>Come un vivido sogno d'autunno</b>, Nora Cellino</a></li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><b>Miss Book a casa glicine</b>, Jane Rose Caruso e Lisa Bresciani</li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><a href="https://www.instagram.com/p/CyclfWPok-F/" target="_blank"><b>Vestigia Amoris</b>, Giorgia Saolini</a></li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><a href="https://www.instagram.com/p/Cym9i5UoZTf/" target="_blank"><b>Cuore di gatto</b>, Cristina Origone e Sara P. Grey</a></li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><a href="https://www.instagram.com/p/CzdFBeyIoMJ/" target="_blank"><b>La casa degli orologi</b>, Cristina Fabbrini Seravalle</a></li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><a href="https://www.instagram.com/p/Czp5lsgMhA1/" target="_blank"><b>Realtà parallela</b>, Anna Luna Fiordaliso</a></li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><a href="https://www.instagram.com/p/C0etaAMM7zs/" target="_blank"><b>Valleynight - The prince and the thief</b>, Lisa Saporito</a></li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><b>Natale con la signorina Kane</b>, Caroline Mickelson</li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><a href="https://www.instagram.com/p/C06j1g6Mwea/" target="_blank"><b>La libreria degli scrittori romantici</b>, Maria Cristina Arena</a></li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><b>La pulce e altre storie della Carnia</b>, Raffaella Cargnelutti</li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><b>Foscaletto il borgo dei sogni</b>, Cristian Milia</li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><b>Il racconto del cielo - Romanza della notte</b>, Lorenzo Giol</li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><a href="https://www.instagram.com/p/C1bLzizIr-v/" target="_blank"><b>La cioccolateria in Muffin Street</b>, Jane Rose Caruso</a></li><li style="margin: 0px 0px 0.25em; padding: 0px;"><b>Creature luminose</b>, Shelby Van Pelt.</li></ol></div><div style="color: #333333; font-family: georgia; font-size: large; text-align: justify;"><br /></div><div style="color: #333333; font-family: georgia; font-size: large; text-align: justify;">Come vi sembra la mia lista?</div><div style="color: #333333; font-family: georgia; font-size: large; text-align: justify;">E voi, cosa avete letto nel 2023? Vi va di condividere con noi le vostre letture?</div><div style="color: #333333; font-family: georgia; font-size: large; text-align: justify;"><br /></div><div style="color: #333333; font-family: georgia; font-size: large; text-align: justify;"><br /></div><div style="color: #333333; text-align: justify;"><div style="text-align: start;"><span style="font-family: georgia;">I libri degli anni scorsi:</span></div><div style="text-align: start;"><span style="font-family: georgia;"><a href="https://atelierdiscrittura.blogspot.com/2023/01/2022-un-anno-di-libri.html" target="_blank">2022: un anno di libri</a></span></div><div style="text-align: start;"><a href="https://atelierdiscrittura.blogspot.com/2022/01/2021-un-anno-di-libri.html" style="color: #b6453d; text-decoration-line: none;" target="_blank"><span style="font-family: georgia;">2021: un anno di libri</span></a></div><div style="text-align: start;"><a href="https://atelierdiscrittura.blogspot.com/2020:%20un%20anno%20di%20libri" style="color: #993333; text-decoration-line: none;" target="_blank"><span style="font-family: georgia;">2020: un anno di libri</span></a></div><div style="text-align: start;"><a href="http://atelierdiscrittura.blogspot.com/2020/01/2019-un-anno-di-libri.html" style="color: #ff3243; text-decoration-line: none;" target="_blank"><span style="font-family: georgia;">2019: un anno di libri</span></a></div><div style="text-align: start;"><a href="http://atelierdiscrittura.blogspot.com/2019/01/2018-un-anno-di-libri.html" style="color: #993333; text-decoration-line: none;" target="_blank"><span style="font-family: georgia;">2018: un anno di libri</span></a></div><div style="text-align: start;"><a href="http://atelierdiscrittura.blogspot.com/2018/01/2017-un-anno-di-libri.html" style="color: #993333; text-decoration-line: none;" target="_blank"><span style="font-family: georgia;">2017: un anno di libri</span></a></div><div style="text-align: start;"><a href="http://atelierdiscrittura.blogspot.com/2017/01/2016-un-anno-di-libri.html" style="color: #993333; text-decoration-line: none;" target="_blank"><span style="font-family: georgia;">2016: un anno di libri</span></a></div><div style="text-align: start;"><a href="http://atelierdiscrittura.blogspot.com/2015/12/un-anno-di-libri.html" style="color: #993333; text-decoration-line: none;" target="_blank"><span style="font-family: georgia;">2015: un anno di libri</span></a></div></div></div>Kinsyhttp://www.blogger.com/profile/08498436002838301310noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8100705266439502511.post-26573830403715522023-12-24T01:28:00.000-08:002023-12-24T01:28:59.445-08:00JÓLABÓKAFLÓD - Un'inondazione di libri<p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPD3vufr6LWLdAUdSGG_iCYfJDNMFfyzSsrME4_bAYBj5yZD6fwDz5OO5Uw9dZ34ENaD2GsucwftQtagvznIYfOQ_aSz04Agu7mQHQCU_DUbixHw2JpGolHHSTBZCuoaHuwMpxNFgc-z1cTqFpE98QZI2l1N16QRbClIegX-FuWZFZXD0_JKcSvKuq3NM/s1080/IMG_20231223_093837_808.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPD3vufr6LWLdAUdSGG_iCYfJDNMFfyzSsrME4_bAYBj5yZD6fwDz5OO5Uw9dZ34ENaD2GsucwftQtagvznIYfOQ_aSz04Agu7mQHQCU_DUbixHw2JpGolHHSTBZCuoaHuwMpxNFgc-z1cTqFpE98QZI2l1N16QRbClIegX-FuWZFZXD0_JKcSvKuq3NM/s320/IMG_20231223_093837_808.jpg" width="320" /></a></div><br />C’è però un paese in cui un libro non è considerato un ripiego ma il regalo più atteso è gradito.<p></p><p style="text-align: justify;">Siamo in Islanda dove è tradizione regalare libri e trascorrere la notte di Natale e il giorno successivo a leggerli.</p><p style="text-align: justify;">In Islanda si festeggia leggendo!</p><p style="text-align: justify;">Niente pranzi di Natale, ma solo l’odore di un libro nuovo da sfogliare, sottolineare, segnare, divorare.</p><p style="text-align: justify;">Questa tradizione si chiama JÓLABÓKAFLÓD. Letteralmente inondazione di libri.</p><p style="text-align: justify;">Tale tradizione prese piede nel 1944, durante la seconda guerra mondiale, quando l’Islanda ottenne l’indipendenza dalla Danimarca. La carta era a quell’epoca una delle poche merci non razionate e fu così che gli islandesi svilupparono un forte amore proprio per i libri, dal momento che altri tipi di doni erano praticamente introvabili. Un amore che si è tradotto poi nella consuetudine di dare libri in regalo.</p><p style="text-align: justify;">Ogni anno dal 1944 nel mese di novembre, l'Associazione degli editori inviano a tutte le famiglie del paese il Bollettino del libro, il catalogo dei libri pubblicati, dal quale tutti ordinano i libri da far trovare sotto l’albero da amici e parenti.</p><p style="text-align: justify;">I pacchi vengono aperti il 24 dicembre e, per tradizione, tutti li leggono subito, appena scartati, spesso bevendo cioccolata calda o birra natalizia senza alcool, la jólabland.</p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;"><br /></p>Kinsyhttp://www.blogger.com/profile/08498436002838301310noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8100705266439502511.post-77995761552581112612023-10-29T22:38:00.001-07:002023-10-30T03:06:32.556-07:00Con lo sguardo rivolto al buio - Racconto<p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpb6UI8HIABsQEwl6smzX_wlZKHeY30nDJfYN0yB0HfbtxpOg8KBCwhpdPjHjUJYZNFMcVRUYxlndDMx5yAMNE_aN-KGnHCo1WeWKT_kj19u4Rlml8tqcedlulhtFikNHoTVoXNa69VYG3nJckUWfkBfijsEGnOkFMn0pEfmJTlfMMimf862FgVyz3zyE/s800/20231029_175828_0000.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="512" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpb6UI8HIABsQEwl6smzX_wlZKHeY30nDJfYN0yB0HfbtxpOg8KBCwhpdPjHjUJYZNFMcVRUYxlndDMx5yAMNE_aN-KGnHCo1WeWKT_kj19u4Rlml8tqcedlulhtFikNHoTVoXNa69VYG3nJckUWfkBfijsEGnOkFMn0pEfmJTlfMMimf862FgVyz3zyE/s320/20231029_175828_0000.png" width="205" /></a></span></div><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br />Amira posa sul tavolinetto del salotto il calice di vino, che si è versata poco prima in cucina, e si accomoda sul divano, allungando le gambe sulla chase long e vi adagia sopra con cura la coperta.</span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Afferra il libro lasciato aperto sul tavolinetto la sera prima.
</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">È il suo rito serale, per rilassarsi dalle estenuanti giornate lavorative.
</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Non ha mai sofferto di solitudine, nemmeno quando il marito rientrava a notte fonda, senza mai averla avvisata di quei suoi improbabili ritardi di lavoro. Nemmeno ora la disturba immergersi nel silenzio serale della casa, anzi, dopo il divorzio è stato un sollievo avere la casa tutta per sé, senza temere le infinite e snervanti litigate.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Kiko, il suo affezionato gatto, con un agile balzo le si adagia sulle ginocchia e dopo aver ricevuto la sua dose di coccole, procede con la pulizia serale.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Amira, ama guardare il gatto lustrare meticoloso il pelo: la rilassa.
</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Riprende la lettura del libro, un thriller scelto per le sue tinte fosche, ideali per gli ultimi giorni di ottobre, mentre Kiko si appallottola e le si addormenta in grembo.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">D’un tratto il felino scatta seduto sull’attendi e guarda fisso verso il buio del corridoio, attraverso la porta aperta del salotto.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Non è la prima volta che nel silenzio più totale ha uno di questi scatti per assumere una posizione di vedetta e fissare il buio, e ogni volta ad Amira le si rizzano i peli delle braccia. Tante volte ha scostato il gatto e, tremante, si è avvicinata allo stipite della porta allungando una mano per accendere la luce del corridoio e verificare poi l’assenza di chicchessia, umano o animale.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">L’ex marito la canzonava ogni volta che gli raccontava quanto si spaventava. I primi tempi glielo diceva per far leva sulla sua coscienza, sperando che, sapendola sola e potenzialmente indifesa, avrebbe cominciato a rincasare presto, poi, quando ormai non sperava più nella coscienza dell’uomo, glielo raccontava così, solo per esorcizzare un’ansia che le si insinuava fino dentro le ossa.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">«Fifona!» La canzonava, scoppiando in una sguaiata risata.
</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Lui non capiva.
</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Il gatto si destava dal sonno come se avesse sentito un rumore e fissava il buio come se ci fosse qualcosa o qualcuno che si muoveva molto, molto lentamente. Qualcuno o qualcosa che lei non sentiva e non vedeva ma che percepiva. Sentiva una presenza gelida e inquietante e il suo sesto senso si metteva in allerta.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Anche stasera alla reazione del gatto un brivido gelido le attraversa le braccia, scorrendo lungo il busto, aggrappandosi allo stomaco per poi procedere veloce lungo le gambe.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Facendo sforzo sulla propria razionalità, accarezza il gatto e con voce tremante lo ammonisce: «Kiko, tesoro della mamma, lo sai che quando fai così mi fai venire i brividi. Su, dai, rimettiti a dormire, lo sai che non c’è nessuno...»</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Il gatto però non sembra d’accordo con lei, ma anzi da seduto si rizza sulle zampe e comincia a gonfiare il pelo.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"></span></p><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Amira sente le vene svuotarsi.
</span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Scende dal divano e si avvicina lentamente alla porta guardando il buio.
</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Allunga una mano esitante in cerca dell’interruttore, senza smettere di guardare davanti a sé, ma qualcosa la afferra e la risucchia repentina nel buio.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Kiko, osservatore silenzioso della scena, si adagia sulla zampe posteriori, continuando a guardare fisso verso l’apertura buia e, dopo un paio di minuti, si acciambella sulla coperta che emana ancora il tepore della sua umana e si addormenta.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">La sua umana non farà mai più ritorno.</span></p>Kinsyhttp://www.blogger.com/profile/08498436002838301310noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8100705266439502511.post-64670927712583101302023-09-30T00:09:00.006-07:002023-09-30T00:10:17.544-07:00Le spiritate di Verzegnis di Raffaella Cargnelutti <p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhP5bmepU1e9Wex-hhtM6qRFwScqiPCWlyuqBt7OneVbqbE__b2I_Y7jRPo28caEgrFICtpi9DBcgXGWVbmQgYj48mHF3-jU7tXtUv3gXdLTzf91buOacdh3MVTlx_ABPoZPHVHZYoCVs-ybn5NVG-KfkuGDMWfEfYmd9TyZdDKDopSf7yNpilD8TZM_yg/s1080/IMG_20230930_090127.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhP5bmepU1e9Wex-hhtM6qRFwScqiPCWlyuqBt7OneVbqbE__b2I_Y7jRPo28caEgrFICtpi9DBcgXGWVbmQgYj48mHF3-jU7tXtUv3gXdLTzf91buOacdh3MVTlx_ABPoZPHVHZYoCVs-ybn5NVG-KfkuGDMWfEfYmd9TyZdDKDopSf7yNpilD8TZM_yg/w200-h200/IMG_20230930_090127.jpg" width="200" /></a></span></div><span style="font-size: large;"><br /><div style="text-align: justify;">LE SPIRITATE DI VERZEGNIS di Raffaella Cargnelutti si ispira a un’inquietante e sconvolgente storia accaduta a cavallo degli anni 1877 e 1878 a Verzegnis, paese montano della Carnia. Una strana epidemia colpisce un gruppo di giovani donne: convulsioni, tremori, accessi d'ira tremenda che le portano a parlare con voce maschile, a bestemmiare, a rifiutare i sacramenti e la presenza di simboli religiosi. Per gli abitanti del borgo e per i preti è possessione demoniaca, mentre per i medici e le autorità civili si tratta di isteria.</div></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Ancora oggi non se ne conosce l'origine scatenante. Ciò che è certo è che questo episodio di massa sconvolse la vita del villaggio, le sue credenze, le sue tradizioni.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Raffaella Cargnelutti ne ripercorre i fatti, descrivendo, senza prendere posizione, le vicende. Ed è in questa narrazione neutrale che sta la forza e la bellezza di questo romanzo.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Una storia di donne.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: large;">Donne sole, con i propri uomini migranti all'estero per lavoro, che devono allevare figli, accudire animali, coltivare piccoli campi in alta montagna. Donne isolate e affamate, che devono affrontare la dura vita di montagna. Donne facilmente soggiogabili.</span></p>Kinsyhttp://www.blogger.com/profile/08498436002838301310noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8100705266439502511.post-86368481062335030022023-05-16T21:50:00.000-07:002023-05-16T21:50:21.046-07:00On line!<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div style="text-align: justify;"><b style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; font-size: x-large; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjP_Nr2yq6RBFFWotIOiIvK88bpPRzBZrr2rWYurLOJUwq0OSo41hXx-1GOZxp0F88bwiUfsSBhvLzrnQHWXC98sA7fApL9q7fOL40OLf48xKk6Q6nE3CP54YlXHfMccqMzjQCZpd2j7Ah1Q51y2p1L7_5VrGA_VZuWiOnOqYZERtXZkq3zyvPetzV4/s362/On%20line%20bordo.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="352" data-original-width="362" height="389" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjP_Nr2yq6RBFFWotIOiIvK88bpPRzBZrr2rWYurLOJUwq0OSo41hXx-1GOZxp0F88bwiUfsSBhvLzrnQHWXC98sA7fApL9q7fOL40OLf48xKk6Q6nE3CP54YlXHfMccqMzjQCZpd2j7Ah1Q51y2p1L7_5VrGA_VZuWiOnOqYZERtXZkq3zyvPetzV4/w400-h389/On%20line%20bordo.jpg" width="400" /></a></div><div style="font-size: x-large; text-align: justify;"><b style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span></b></div><div style="font-size: x-large; text-align: justify;"><b style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><br /></span></b></div><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Da oggi "La libreria di montagna" è on line sia in formato Ebook, sia in formato cartaceo!</span></b></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Palatino Linotype", serif;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Palatino Linotype", serif;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Palatino Linotype", serif;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><i><span style="color: #3d85c6;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"></span></span></i></div><p><br /></p><p> <span style="text-align: justify;"> </span></p><div style="text-align: justify;"><br /></div><span style="color: black; text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">È stato un percorso lungo e irto di ostacoli, ultimo tra tutti l'arrivo delle copie cartacee, ordinate per la distribuzione locale, giunte rovinate e lerce.</span></div></span></div><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgL_398TB0E0Q0WESwyfD9pJ_qp9A7O4vqWNJmW5A-jbuA-Kwtj4rNlTVtq7vEWM7v_VLk3rp-0ITn3AIA_M5M8WfL95XGChazrTfalr8RHw3UZVTcQMasMxjScG9lIqIs41_OTWWUlkytfEHje--NUIKbhxCBluzspLyHVNQQn92suqrZs1o6FEZd9/s1440/Rovinato%201.jpg" style="clear: left; display: inline; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="1440" data-original-width="1440" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgL_398TB0E0Q0WESwyfD9pJ_qp9A7O4vqWNJmW5A-jbuA-Kwtj4rNlTVtq7vEWM7v_VLk3rp-0ITn3AIA_M5M8WfL95XGChazrTfalr8RHw3UZVTcQMasMxjScG9lIqIs41_OTWWUlkytfEHje--NUIKbhxCBluzspLyHVNQQn92suqrZs1o6FEZd9/w200-h200/Rovinato%201.jpg" width="200" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOghl40a3EfvGzQjbc_gUUGBfeXfc1bxNEy1TreXmq88HMPCzfq_VfhJKHSUpgY521Aqrt7M78aULaSCHZyQdcTw4KoVEhdG9wo8LMEfSVnrgNj9qZkAL7JEBZs82GOtHDfGi2EbOul085UzCqtbZ9gf6OpxMynPjFTtJweHlgmHVnnl1wphnCwRkW/s1440/Rovinato%202.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1440" data-original-width="1440" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOghl40a3EfvGzQjbc_gUUGBfeXfc1bxNEy1TreXmq88HMPCzfq_VfhJKHSUpgY521Aqrt7M78aULaSCHZyQdcTw4KoVEhdG9wo8LMEfSVnrgNj9qZkAL7JEBZs82GOtHDfGi2EbOul085UzCqtbZ9gf6OpxMynPjFTtJweHlgmHVnnl1wphnCwRkW/w200-h200/Rovinato%202.jpg" width="200" /></a></div><p></p><p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">E se anche le copie promesse ai conoscenti purtroppo arriveranno più tardi, oggi sono comunque felice perché il libro è finalmente disponibile.</span></p><p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Arrivata a questo punto, ci tengo molto a ringraziare chi mi ha aiutata nel lancio del libro e precisamente:</span></p><p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">- Babette Brown legge per voi (<a href="https://www.facebook.com/groups/1441198139517947/?ref=share" target="_blank">Facebook</a> e <a href="https://babettebrown.it/" target="_blank">blog</a>)</span></p><p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">- Jesslibri (<a href="https://instagram.com/jesslibri?igshid=NTc4MTIwNjQ2YQ==" target="_blank">Instagram</a> e <a href="https://unteconlapalma.com/" target="_blank">blog</a>)</span></p><p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">- <a href="https://instagram.com/sognareleggiesogna?igshid=NTc4MTIwNjQ2YQ==" target="_blank">Sognare leggi e sogna</a> </span></p><p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">- <a href="https://instagram.com/lalibreriadelleamiche?igshid=NTc4MTIwNjQ2YQ==" target="_blank">La libreria delle amiche</a></span></p><p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">- <a href="https://instagram.com/romance_book?igshid=NTc4MTIwNjQ2YQ==" target="_blank">Romantic books</a></span></p><p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">- <a href="https://instagram.com/seainkandbooks?igshid=NTc4MTIwNjQ2YQ==" target="_blank">Seainkandbooks</a></span></p><p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><br /></p><p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><br /></p><p></p><br /><div><div style="text-align: justify;"><i><span style="color: #3d85c6; font-size: medium;"><span style="font-family: georgia;"></span></span></i></div><blockquote><div style="text-align: justify;"><i><span style="color: #3d85c6; font-size: medium;"><span style="font-family: georgia;">📌Agata Cargnelutti ha da poco rifiutato il rinnovo del contratto di lavoro e perso l’amata nonna. Senza lavoro e senza prospettive dovrà rimettersi in gioco e riorganizzare la propria vita. L’occasione potrebbe arrivare da un vecchio stàvolo isolato, che come lei, ha bisogno di essere riconvertito per trovare spazio nel prossimo futuro. Nascerà così un’originalissima libreria in montagna, isolato dal centro abitato. E tra mille </span><span style="font-family: georgia;">dubbi e mille difficoltà, potrebbe arrivare anche l’amore…</span></span></i></div><div style="text-align: justify;"><i><span style="color: #3d85c6; font-family: georgia; font-size: medium;">Sarà il ritrovato amico di gioventù o sarà l’arrogante, quanto affascinante, proprietario di una grande casa editrice?</span></i></div></blockquote><div style="text-align: justify;"><i><span style="color: #3d85c6; font-family: georgia; font-size: medium;"> </span></i></div></div>Kinsyhttp://www.blogger.com/profile/08498436002838301310noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8100705266439502511.post-50028477070050067972023-05-03T10:14:00.004-07:002023-05-03T10:44:59.979-07:00Il mio nuovo libro: "La libreria di montagna"<p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghyC0zYP7etZbQTjckTbF0UN995ukjvLk0CLBxih7HbCOB5c5Hy8fO2D-LbhtfBFOAIQurzcCvmoRudnsSVhbxXvTV8ov9YtySoIEHD2PL6LeF_qpU-gp6Q2VI9_r6xVnOgsg2SaFnIfZciLG0ivT-HgO2k9kUseliA6tzEyti7n51VJ3J5DyQKOVZ/s1920/png_20230427_215200_0000.png" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghyC0zYP7etZbQTjckTbF0UN995ukjvLk0CLBxih7HbCOB5c5Hy8fO2D-LbhtfBFOAIQurzcCvmoRudnsSVhbxXvTV8ov9YtySoIEHD2PL6LeF_qpU-gp6Q2VI9_r6xVnOgsg2SaFnIfZciLG0ivT-HgO2k9kUseliA6tzEyti7n51VJ3J5DyQKOVZ/w181-h320/png_20230427_215200_0000.png" width="181" /></a><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"></span></div><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /><div style="text-align: justify;">Lo avevo anticipato nel precedente post, sta per uscire il mio nuovo libro e abbiamo la data: 17 maggio.</div></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Si tratta di un contemporary romance breve, ambientato in un'insolita libreria nata in un vecchio stàvolo tra le montagne carniche, isolata dal centro abitato.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Qui a lato potete ammirare la meravigliosa copertina realizzata da Ester di <a href="https://www.ekgraphicfactory.com/" target="_blank">EkgraphicFactory</a> .</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">L'eBook è già in <a href="https://www.amazon.it/libreria-montagna-Ang%C3%A9lique-Gagliolo-ebook/dp/B0C4164FMQ/ref=mp_s_a_1_1?crid=1704JEI8F0W3T&keywords=la+libreria+di+montagna&qid=1683133916&sprefix=%2Caps%2C219&sr=8-1" target="_blank">prevendita</a>, ma se siete tra gli estimatori del cartaceo, sono certa che amerete l'interno, curato anch'esso da Ester.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Qui sotto vi lascio anche un piccolo book trailer. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Cosa ne pensate? </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Se avete domande, non esitate a porle qui sotto nei commenti, sarò felicissima di rispondere!</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dwraShHNMSObcIZLRcvKJ2gp7qjrsAUMOZDnPDK6qEc7JYkbE2vFi9jnJKsoTRaKtaMUKWk8ywEoFTk5wvTRQ' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div><br /><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span><p></p>Kinsyhttp://www.blogger.com/profile/08498436002838301310noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8100705266439502511.post-52765832590125632332023-04-04T13:48:00.001-07:002023-04-04T13:48:04.153-07:00Quattro... coming soon <p style="text-align: justify;"> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgp4SVfFko3euIBiST8OhZSeEouNmSweFHGamw1q4XrZH40z8F5PtCgWgo-i4vqNiOmbUolEZkk8N7g_98uJOiENlu7GRxL4QU5dZpyYE4OnoHBzn3rzxcbwW3H54uwCIlZ54bxTEH3BU018ud6-fZyhbfdFKXxJeL0GHLGAVMTkOD04PPQ7jcDW2sE/s1080/IMG_20230404_224438.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: justify;"><span style="font-family: verdana;"><img border="0" data-original-height="1034" data-original-width="1080" height="191" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgp4SVfFko3euIBiST8OhZSeEouNmSweFHGamw1q4XrZH40z8F5PtCgWgo-i4vqNiOmbUolEZkk8N7g_98uJOiENlu7GRxL4QU5dZpyYE4OnoHBzn3rzxcbwW3H54uwCIlZ54bxTEH3BU018ud6-fZyhbfdFKXxJeL0GHLGAVMTkOD04PPQ7jcDW2sE/w200-h191/IMG_20230404_224438.jpg" width="200" /></span></a></div><div style="text-align: justify;">✨ Sono al settimo cielo! A breve uscirà il mio quarto libro! ✨</div><p></p><p style="text-align: justify;">❤️ Ma devo essere sincera: alla gioia della pubblicazione, questa volta, si unisce un bel po' di ansia.</p><p style="text-align: justify;">💙 Sì, perché ho investito molto in questo libro, sia in termini di tempo ed energia, sia dal punto di vista economico, per revisione, copertina e grafica interna. Ci tengo a fornire ai miei lettori, oltre a una piacevole ed emozionante lettura, un buon prodotto in generale. </p><p style="text-align: justify;">❤️ Ma mai come questa volta ho paura che non piaccia e che passi inosservato. E temo di non essere all'altezza della promozione.</p><p style="text-align: justify;">💙 Dentro questa storia c'è un pezzettino di me. Una cosa che sogno di fare da tanto tempo, ma che non ho mai avuto il coraggio di fare. Il coraggio lo ha trovato la mia protagonista.</p><p style="text-align: justify;">❤️ Un sogno messo su carta 😅</p>Kinsyhttp://www.blogger.com/profile/08498436002838301310noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-8100705266439502511.post-51406472743789554222023-01-23T11:50:00.000-08:002023-01-23T11:50:04.941-08:00Il canto di Dickens, Samantha Silva - Recensione in pillola<p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNJpTnh0DW4TaxR9Zyk5wOdxZm4mUesPzvNvppFSY4_37JWsAEC3EXVLm4oPNmRCgDpakMSyAgu3Q9TiInIrAbjfniosBW-tIL1J5AwfrwywZQYlYNtIdkHkus99rQX2b8SaXcznHOXH79cWePKQpuLFEENrwEoyLnPCjSTms0Bi5e1V6xCTCqiL8w/s3468/IMG20230115091737.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3468" data-original-width="3468" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNJpTnh0DW4TaxR9Zyk5wOdxZm4mUesPzvNvppFSY4_37JWsAEC3EXVLm4oPNmRCgDpakMSyAgu3Q9TiInIrAbjfniosBW-tIL1J5AwfrwywZQYlYNtIdkHkus99rQX2b8SaXcznHOXH79cWePKQpuLFEENrwEoyLnPCjSTms0Bi5e1V6xCTCqiL8w/w200-h200/IMG20230115091737.jpg" width="200" /></a></div><br />È stato la mia prima lettura del 2023 e sì è meraviglioso e natalizio come dicono.<p></p><p style="text-align: justify;">Tra l'altro la lettura di questa storia mi ha fatto tornare la voglia di scrivere, un po' assopita negli ultimi mesi. Ve ne sarete accordi: per Natale 2022 non ho scritto nessun racconto, pur avendo un'idea in testa. Ho però scritto un racconto per la Befana (vedete i due post precedenti), proprio mentre leggevo "Il canto di Mr. Dickens".</p><p style="text-align: justify;">Se amate le storie natalizie in genere e "Il canto di Natale" in particolare, non potete perdervi questo romanzo. Siete ancora in tempo, se anche da voi il Natale non è del tutto scomparso come qui da me, dove ci sono ancora alberi da smontare, lucine solitarie che rallegrano ancora la notte e tanti presepi ancora da visitare. Altrimenti prendetelo e mettetelo assieme alle decorazioni per leggerlo il prossimo Natale!</p><p style="text-align: justify;">Se lo hai letto, scrivimi nei commenti se anche a te è piaciuto!</p>Kinsyhttp://www.blogger.com/profile/08498436002838301310noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8100705266439502511.post-22312212242613827722023-01-06T03:28:00.009-08:002023-01-06T03:28:54.377-08:002022: un anno di libri<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjItZrO0eQ28H1XXlYN79auFA0jv-KoVVt0UOLJvQHvAkSYu6RfTVGKjafWcGStMJQEMaHORdTRGGXj3PYLG-IYjOL98YQxUcR00wAlD34SjPFLZLLfdXTEBG3CxiWBDGAZpbouywbPkP_nRItoqmXqIdj_s-Kt565AYiOZbTU4OExOiob9uOcdrJHI/s4624/IMG20220603170245.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4624" data-original-width="3468" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjItZrO0eQ28H1XXlYN79auFA0jv-KoVVt0UOLJvQHvAkSYu6RfTVGKjafWcGStMJQEMaHORdTRGGXj3PYLG-IYjOL98YQxUcR00wAlD34SjPFLZLLfdXTEBG3CxiWBDGAZpbouywbPkP_nRItoqmXqIdj_s-Kt565AYiOZbTU4OExOiob9uOcdrJHI/w300-h400/IMG20220603170245.jpg" width="300" /></a></div>Eccoci con l'annuale appuntamento: i libri che ho letto nell'anno appena concluso.</span></div><div style="text-align: left;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><br /></span></div><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><div style="text-align: justify;">In questi titoli ci sono alcune aspettative disilluse, ma anche alcune piacevoli sorprese. Ci sono volumi grossi e volumi sottili (quelli da borsetta, per non portare troppo peso con me). Come al solito non mi sono lasciata sfuggire le storie che parlano della mia terra, la Carnia, anche se non sempre sono state una così piacevole lettura.</div><div style="text-align: justify;">Ciò che mi rende orgogliosa è una maggioranza di autori e autrici italiani, mi piacerebbe invece leggere più libri pubblicati in self.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Se volete sapere quali sono state le mie letture preferite, vi invito a visitare <a href="http://instagram.com/@angeliquegagliolo" target="_blank">la mia pagina Instagram</a> dove ho dedicato un apposito post.</div><div style="text-align: justify;"><ol><li><b>Il gatto che voleva salvare i libri</b>, Sosuke Natsukawa;</li><li><b>La signora delle storie</b>, Amy Witting;</li><li>I<b> gatti della scrittrice</b>, Muriel Barbery e Maria Guitart;</li><li><a href="https://www.instagram.com/p/Ca_02fPshEq/" target="_blank"><b>Le tre parti del cuore</b></a>, Laura Costantini e Loredana Falcone;</li><li><b>Tante care cose</b>, Chiara Alessi;</li><li><b>La lettera anonima</b>, Andrea Camilleri;</li><li><b>Luoghi letterari</b>, Sarah Baxter;</li><li><b><a href="http://atelierdiscrittura.blogspot.com/2022/04/quando-un-personaggio-secondario.html" target="_blank">La biblioteca dei sussurri</a></b>, Desy Icardi;</li><li><b>Figlia della cenere</b>, Ilaria Tuti;</li><li><b>Il mare senza stelle</b>, Erin Morgenstern;</li><li><b>La veglia di Ljuba</b>, Angelo Floramo;</li><li><b>La libreria sulla collina</b>, Alba Donati;</li><li><b>Il gioco della notte</b>, Camilla Lackberg;</li><li><b>Storia dei librai e della libreria dall'antichità ai nostri giorni</b>, Jean-Yves Mollier;</li><li><b>Morte di un confidente</b>, Massimo Carlotto;</li><li><b>Il duello è contagioso</b>, Andrea Camilleri;</li><li><b>Le lacrime della giraffa</b>, Alexander McCall Smith;</li><li><b>Nove giorni e mezzo</b>, Sandra Bonzi;</li><li><b>I miei giorni alla libreria Morosaki</b>, Satoshi Yagisawa;</li><li><b>Forbici</b>, Stéphane Michaka;</li><li><b>La maestra dei colori</b>, Aimée Bender;</li><li><b>Sette anni in Carnia</b>, Flavia Savorgnan;</li><li><b>I briganti della Carnia</b>, Francesco Boer;</li><li><b>La libreria della Rue Charras</b>, Kaouther Adimi;</li><li><b>Otto perfetti omici</b>, Peter Swanson;</li><li><b>Il nodo Windsor</b>, S.J. Bennett;</li><li><b>L'isola dei libri perduti</b>, Annalisa Strada;</li><li><b>Manuale semiserio per scrittori (im)perfetti</b>, Jessica Maccario e Cristina Tata;</li><li>T<b>re volte all'alba</b>, Alessandro Barrico;</li><li><b>Krampus - diavoli custodi</b>, Luisa Rainer Chrap;</li><li><a href="https://atelierdiscrittura.blogspot.com/2022/12/le-ragazze-della-libreria-bloomsbury-di.html" target="_blank"><b>Le ragazze della libreia Bloomsbrury</b></a>, Natalie Jenner;</li><li><b>Vivere con i libri</b>, Alberto Manguel;</li><li><b>La seduta spiritica</b>, Andrea Camilleri;</li><li><b>Perché scrivere</b>, Zadie Smith;</li><li><a href="https://www.instagram.com/p/CmVtTyzoU4s/" target="_blank"><b>Lettere da Babbo Natale</b></a>, J.R.R. Tolkien;</li><li><a href="https://www.instagram.com/p/CmnuEfdIn7P/" target="_blank"><b>L'estate della neve</b></a>, Marco Balzano;</li><li><b>Romeo e Giulietta</b>, Andrea Camilleri;</li><li><b>Giallo Natale</b>, AA.VV.</li></ol></div><div style="text-align: justify;">Come potete vedere al mio solito ho spaziato tra i generi: ci sono gialli, fantasy, raccolte di racconti, manuali, ecc., ma ho sempre una predilezione per i libri che parlano di libri e librerie.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Come vi sembra la mia lista?</div><div style="text-align: justify;">E voi, cosa avete letto nel 2022? Vi va di condividere con noi le vostre letture?</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; text-align: start;"><span style="font-family: georgia;">I libri degli anni scorsi:</span></div><div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; text-align: start;"><span style="font-family: georgia;"><a href="https://atelierdiscrittura.blogspot.com/2022/01/2021-un-anno-di-libri.html" target="_blank">2021: un anno di libri</a></span></div><div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; text-align: start;"><span style="font-family: georgia;"><a href="https://atelierdiscrittura.blogspot.com/2020:%20un%20anno%20di%20libri" style="color: #993333;" target="_blank">2020: un anno di libri</a></span></div><div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; text-align: start;"><span style="font-family: georgia;"><a href="http://atelierdiscrittura.blogspot.com/2020/01/2019-un-anno-di-libri.html" style="color: #ff3243;" target="_blank">2019: un anno di libri</a></span></div><div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; text-align: start;"><span style="font-family: georgia;"><a href="http://atelierdiscrittura.blogspot.com/2019/01/2018-un-anno-di-libri.html" style="color: #993333;" target="_blank">2018: un anno di libri</a></span></div><div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; text-align: start;"><span style="font-family: georgia;"><a href="http://atelierdiscrittura.blogspot.com/2018/01/2017-un-anno-di-libri.html" style="color: #993333;" target="_blank">2017: un anno di libri</a></span></div><div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; text-align: start;"><span style="font-family: georgia;"><a href="http://atelierdiscrittura.blogspot.com/2017/01/2016-un-anno-di-libri.html" style="color: #993333;" target="_blank">2016: un anno di libri</a></span></div><div style="background-color: white; color: #333333; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 14.85px; text-align: start;"><span style="font-family: georgia;"><a href="http://atelierdiscrittura.blogspot.com/2015/12/un-anno-di-libri.html" style="color: #993333;" target="_blank">2015: un anno di libri</a></span></div></div></span></div>Kinsyhttp://www.blogger.com/profile/08498436002838301310noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8100705266439502511.post-26076807876097554692023-01-04T14:10:00.004-08:002023-01-06T03:29:08.598-08:00Troppo e niente - Racconto in ebook<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBdmTjs0st1g7qiHZc19OR-Tr2ShSVd7ZNPDn7D7p3LsiyUKOQXxYs85eAZ2-cE8OarJPJZbbjl0KWWtRRf99RhRdpa5WLj9ktwL0I_g_V3lIE1JjIfARedHzD8FWqbAp8osj6rAd9eYfNBrvVP3ijm4TNM3ntEtshpoT9hjtWrJYJE0lKz-UFij2B/s800/20230103_080213_0000.png" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: justify;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="512" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBdmTjs0st1g7qiHZc19OR-Tr2ShSVd7ZNPDn7D7p3LsiyUKOQXxYs85eAZ2-cE8OarJPJZbbjl0KWWtRRf99RhRdpa5WLj9ktwL0I_g_V3lIE1JjIfARedHzD8FWqbAp8osj6rAd9eYfNBrvVP3ijm4TNM3ntEtshpoT9hjtWrJYJE0lKz-UFij2B/s320/20230103_080213_0000.png" width="205" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Per il giorno della Befana ho scritto un racconto, ma quest'anno ho deciso di non pubblicarlo qui sul blog. Primo perché è un po' più lungo del solito, secondo perché sembra che i racconti che pubblico qui non interessino a nessuno.</div><p></p><p dir="ltr" style="text-align: justify;">
Ho deciso invece di pubblicarlo come un e-book Kindle Singles. Se sei interessato a leggerlo lo troverai su Amazon, gratuito se hai un abbonamento Kindle Unlimited, oppure a meno di un caffè! ☕ <a href="https://www.amazon.it/dp/B0BRKMSRXQ/" target="_blank">Qui il link</a>. </p><p dir="ltr"></p><div style="text-align: justify;">Se però sei interessato e non hai la possibilità di leggerlo nelle modalità appena citate, non esitare a contattarmi in dm e sarò felicissima di inviartelo in PDF. 😉</div>
<div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Non chiedo nulla in cambio (anche se in feed sui social sarebbe alquanto gradito 😅); per i miei racconti voglio solo trovare persone felici di leggerli.</div>
<div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">E se poi non ti piace, se pensi che non vada bene, puoi dirmelo, sono pronta alle critiche, che aiutano a migliorarsi.</div><div style="text-align: justify;"> </div><p></p>Kinsyhttp://www.blogger.com/profile/08498436002838301310noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8100705266439502511.post-76895318006096787742022-12-04T08:07:00.003-08:002022-12-04T08:08:27.273-08:00Le ragazze della libreria Bloomsbury di Natalie Jenner <p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjA2VJ08QuYJh-opJpNp9k-46qxt5VhKBAC7iByk6opDVUAnXJf_5XC7jKjXbDssGysbnW3W3ElZxMbpFOeRTaRBPIEMfIqOQ44p217NfQlvvnxmbR9NKqHhPU6yaynikxwAXhmpkh5D24w87loL0dYOyw86lEk7kFFcJiGE_1CY7Y84tPq8O2-fqGb/s2775/IMG_20221120_104258.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: justify;"><img border="0" data-original-height="2775" data-original-width="2775" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjA2VJ08QuYJh-opJpNp9k-46qxt5VhKBAC7iByk6opDVUAnXJf_5XC7jKjXbDssGysbnW3W3ElZxMbpFOeRTaRBPIEMfIqOQ44p217NfQlvvnxmbR9NKqHhPU6yaynikxwAXhmpkh5D24w87loL0dYOyw86lEk7kFFcJiGE_1CY7Y84tPq8O2-fqGb/w200-h200/IMG_20221120_104258.jpg" width="200" /></a></span></div><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">📚 Da amante dei libri e delle librerie non potevo farmi sfuggire questo romanzo. Tanto più che il tema principale</span> è la disparità di genere nel mondo del lavoro: più volte l'autrice evidenzia quando sia difficile per una donna accedere a posizioni lavorative che per abitudine e chiusura di vedute sono riservate agli uomini. Tema, quello della parità di genere, ancora oggi scottante, sul quale bisogna lavorarci ancora molto.</div></span><div><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjci_2YsdoEeG2_2y6hExdGkDVgRgvlpLW3jB9SokOejv3TTce1Akfq1jFdY7qGg0tYTiS_Ciew2tkLF0sSnJjcCW6lRewULX-BHOsQIxfx01PQWSPRy3es5t1hYS6wC4ZMF4zR5CcDpaGwiUxUf45z49qiqNE4qekFhMj9yTnzopfJpCnotAKE65hn/s1775/IMG_20221120_104823.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: justify;"><img border="0" data-original-height="1775" data-original-width="1775" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjci_2YsdoEeG2_2y6hExdGkDVgRgvlpLW3jB9SokOejv3TTce1Akfq1jFdY7qGg0tYTiS_Ciew2tkLF0sSnJjcCW6lRewULX-BHOsQIxfx01PQWSPRy3es5t1hYS6wC4ZMF4zR5CcDpaGwiUxUf45z49qiqNE4qekFhMj9yTnzopfJpCnotAKE65hn/w200-h200/IMG_20221120_104823.jpg" width="200" /></a></span></div><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">🫖 Protagoniste sono tre donne forti, determinate e capaci, legate dalla passione comune per i libri. </div></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Siamo nella Londra del dopo guerra, nel 1949 per la precisione, e le tre donne lavorano nella libreria Bloomsbury i cui ruoli di comando sono in mano ai colleghi uomini, non sempre per merito. Nonostante le ingiustizie che subiscono non si lasciano demoralizzare dalla prepotenza e arroganza dei colleghi maschi e alla prima occasione dimostreranno di essere molto capaci nel loro lavoro.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">🗺️ Ma poi, ne vogliamo parlare della mappa della libreria Bloomsbury?</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Personalmente adoro le mappe nei libri! </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Non sono l'unica, vero?</span></p><p style="text-align: justify;"><br /></p></div>Kinsyhttp://www.blogger.com/profile/08498436002838301310noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8100705266439502511.post-74183637459722064782022-10-30T22:05:00.001-07:002022-10-30T22:05:18.864-07:00Tre gradini<p><span style="font-family: georgia; font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAxo1dsA-SQknJazfVg03reRGHQwGuStzNxzUd-M4MQgbiR5ZeZGe8C0OYinKbsGNVMXloTLuGSJg5TalUXiFeMbPDajUGlQm017YqfAEqNF6uqE8pCQtHxznzvdCsFKvG-oSS8gGfHTVP3metvSLMYdDbENmXDn7tRivUBeGcVIuZnQsjtNjfiMPm/s1080/Tre%20scalini.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAxo1dsA-SQknJazfVg03reRGHQwGuStzNxzUd-M4MQgbiR5ZeZGe8C0OYinKbsGNVMXloTLuGSJg5TalUXiFeMbPDajUGlQm017YqfAEqNF6uqE8pCQtHxznzvdCsFKvG-oSS8gGfHTVP3metvSLMYdDbENmXDn7tRivUBeGcVIuZnQsjtNjfiMPm/w400-h400/Tre%20scalini.png" width="400" /></a></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Sono in strada, davanti alla
nuova casa di Giada, una delle mie migliori amiche sin dall’infanzia.</span></div><p></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Esito.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Quella casa mi fa lo stesso effetto di vent’anni fa. Non
so perché, ma mi ha sempre inquietata, sin da bambina. Un senso di pericolo mi
attanagliava alla sola vista, senza riuscire a spiegarne il motivo. Al rientro
da scuola, il passaggio era obbligato, ma non appena la intravvedevo, cambiavo
marciapiede, per starle il più lontano possibile.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Dopo decenni di abbandono, Giada ha avuto l’opportunità
di acquistarla per un importo irrisorio, facendo un vero affare. Qualche mese
di ristrutturazione e ora, anche se i lavori non sono del tutto completati,
l’immobile è abitabile e l’aspetto decadente è ormai un ricordo. Eppure, la sua
sola vista mi inquieta e il mio malessere davanti a questo edificio è più vivo
che mai.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Non ho mai detto a nessuno dell’agitazione che quella
casa mi provoca, nemmeno a Giada quando l’ha comprata. Ho solo provato a
dissuaderla un pochino, facendo leva sui numerosi lavori di ristrutturazione
che avrebbe dovuto affrontare. Ma davanti al suo entusiasmo e all’importo
irrisorio che le avevano chiesto, non avevo più avuto argomentazioni. C’era
solo la mia ingiustificata angoscia.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Davanti al suo invito, mi sono fatta coraggio. È da
troppo tempo che non ci vediamo e le ho promesso di andare a trovarla nella sua
nuova casa. Ora però, che sono qui in strada davanti ai tre gradini d’accesso
che mi dividono dal portone, mi manca il respiro e ho solo voglia di scappare a
gambe levate.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Gli scalini davanti al mio sguardo sembrano allungarsi e
farsi enormi, oltre il normale passo di una persona adulta, quasi fossi
d’improvviso piccola come un’abitante di Lilliput.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Provo ad alzare il piede destro verso il
primo livello, ma ho i muscoli bloccati, come se i miei piedi fossero stati
cementati a terra. <o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Sono solo tre gradini.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Mi faccio forza e con grande fatica arrivo alla soglia
d’ingresso. Mi sembra di averci messo un’eternità per arrivare fino a lì.
L’inquietudine che mi pervade si fa sempre più forte. Il cuore mi martella in
petto, ho le mani sudate e il fiato corto. Allungo una mano tremante verso il
campanello.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Il sole pomeridiano ha lasciato il posto a nuvole cupe
cariche di pioggia, rendendo quel pomeriggio, fino a poco prima raggiante,
novembrino, anche se sono solo i primi giorni di settembre. Il vento si alza
forte, scapigliandomi e sollevando polvere e foglie secche. Ritraggo la mano e
mi stringo i lembi del golfino attorno ai fianchi, incrociando le braccia sul
petto, rabbrividendo.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Alle mie spalle un cigolio, come di una vecchia carriola
spinta a fatica da una persona anziana. Mi volto. Nessuno. La strada è deserta.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Qualcuno bussa al portone dall’interno. Mi rigiro verso
la casa.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">È cambiata.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Appare come il vecchio edificio malandato che era prima
della ristrutturazione. Sento un urlo soffocato, come di una persona che prova
a gridare, mentre viene strangolata.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Giada, urlo. Ma anche la mia voce è strozzata.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Sento assalirmi un’angoscia opprimente.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Mi ritraggo e metto il piede in fallo. Ruzzolo giù dai
gradini. <o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Con occhi spalancati e fissi su quell’orrendo edificio mi
rialzo, incurante del dolore al ginocchio. Poi, di scatto, mi volto a destra e
comincio a correre veloce, più lontano possibile da quell’edificio maledetto.
Non penso più a nulla, solo a salvarmi da quella casa dannata.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">E quando sono abbastanza lontana, mi fermo senza fiato.
Respirando a grandi boccate d’aria un pensiero corre alla mia mia amica, in
pericolo dentro casa sua.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Con mani tremanti frugo nella tasca per prendere il
cellulare; con grande fatica riesco a estrarlo, ma mi cade per terra.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Mi abbasso per raccoglierlo, mentre passa una
macchina.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">La riconosco: è quella di Giada. E infatti alla guida c’è
la mia amica sorridente.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Sorridente? <o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Sul volto della mia amica, mentre mi sorpassa lentamente,
c’è un ghigno terrificante.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;"><span style="line-height: 150%;"><o:p><span style="font-family: georgia; font-size: large;"> </span></o:p></span></p>Kinsyhttp://www.blogger.com/profile/08498436002838301310noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8100705266439502511.post-5053485884058570832022-09-17T00:59:00.004-07:002022-09-17T00:59:46.958-07:00Libreria Pagina 27 - Portatemi qui e buttate la chiave!<p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span style="color: black;">Sapendo di andare in Emilia Romania in vacanza con le due Sbilf,
mi sono appuntata un po’ di cose da visitare e tra queste mi ero appuntata
anche una visitina alla libreria <b><i>Pagina 27</i></b> a Cesenatico.</span><span style="color: black;"><o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Lo ammetto: avevo visto un reel su Instagram che ne mostrava la
bellezza e ne ero rimasta talmente affascinata, che non avrei potuto
ritornarmene a casa senza averla visitata di persona. Ciò nonostante, <b>non
ero preparata alla magnificenza del luogo!</b><o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Il porto di Cesenatico ha sempre un suo perché, disegnato da
Leonardo Da Vinci, ospita il museo galleggiante della marineria, con le antiche
barche dalle colorate “vele a terzo” decorate con simboli che identificavano le
famiglie di pescatori.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">La passeggiata al centro è d’obbligo. Ma subito dietro il Porto
Canale, in una piazzetta, si trova una delle librerie più belle d’Italia.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">L’entrata è piuttosto anonima, ma appena varcata la soglia si
viene accolti da un ambiente magico, pieno di libri e piante. Un divanetto
rosso sistemato accanto alla porta d’accesso è occupato da un <b>gatto
sonnecchiante</b>. Mi sono sempre chiesta cosa lega i gatti ai libri. Forse la
stessa cosa che attira i gatti dentro le scatole? Fatto sta che il binomio
gatto/libri sembra indissolubile.<o:p></o:p></span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicOgNpetUc-ZmOrRbBdXHLsfW_UsVLE71tyaD6yoCwCxEmJB3VygDArZWd0qSUiGnJ91Zu4U8-rvuvwkTluTvwHO04RUC6yA8qZbUBeVojQwyPi12OjEs_s8p0C83KSiinvFf_avf1LYXLWIckNNrcQ08xmurthWjeDmOd2ny_J82193GVPLbS3ypk/s4624/IMG20220722104851.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><img border="0" data-original-height="3468" data-original-width="4624" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicOgNpetUc-ZmOrRbBdXHLsfW_UsVLE71tyaD6yoCwCxEmJB3VygDArZWd0qSUiGnJ91Zu4U8-rvuvwkTluTvwHO04RUC6yA8qZbUBeVojQwyPi12OjEs_s8p0C83KSiinvFf_avf1LYXLWIckNNrcQ08xmurthWjeDmOd2ny_J82193GVPLbS3ypk/w400-h300/IMG20220722104851.jpg" width="400" /></span></a></div><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Gli arredi antichi magistralmente posizionati straripano di libri
invitanti. Più che una libreria, </span><b style="text-align: left;">sembra la casa di un lettore accanito</b><span style="text-align: left;">.
Si capisce a prima vista che si tratta di una </span><b style="text-align: left;">libreria indipendente</b><span style="text-align: left;">: i
titoli proposti centralmente non sono dei soliti romanzi. Insomma, </span><b style="text-align: left;">una libreria
tutta da scoprire!</b></p></span><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmRRM980BgtYWLxwZNORdGBd5XaqUmE15pWc0AcBX44i3G_8VFrDbn0ts3L_ll0DUVoRRdk58ZOPt-CYfCaVW4AU_z9oSeOfQflKAkY9KxC3CuK-sUBNxslKPJVYRXt5XbaZ-5Dou87Pp5m_BmeUSFM8hl8iqw9cIEoN_-xYhe7z1bfxkYOqCqCx4H/s4624/IMG20220722105021.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><img border="0" data-original-height="4624" data-original-width="3468" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmRRM980BgtYWLxwZNORdGBd5XaqUmE15pWc0AcBX44i3G_8VFrDbn0ts3L_ll0DUVoRRdk58ZOPt-CYfCaVW4AU_z9oSeOfQflKAkY9KxC3CuK-sUBNxslKPJVYRXt5XbaZ-5Dou87Pp5m_BmeUSFM8hl8iqw9cIEoN_-xYhe7z1bfxkYOqCqCx4H/w300-h400/IMG20220722105021.jpg" width="300" /></span></a></div><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Attendo che la libraia finisca di servire una coppia e poi chiedo
il permesso di fotografare la libreria. Quella che per me è una domanda
scontata, trovandomi a casa d’altri, viene accolta con felice meraviglia dalla
libraria, una donna dal marcato accento francese, che mi ringrazia per avere
avuto tanta educazione e felice che né io né le due Sbilf ci fossimo fermate
all’ingresso a tormentare la gatta (anche se, lo ammetto, la tentazione è stata
forte).</span></p></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Dopo una <b>piacevolissima chiacchierata</b>, la signora ci invita
a scendere le scale per visitare la parte inferiore della libreria, area non
accessibile liberamente da tutti gli avventori della libreria. Toglie una
grossa corda posta di traverso sul primo gradino e ci accompagna nella discesa.
Dopo tre scalini, un pianerottolo che invita a voltarsi verso destra e… <b>Wow!</b><o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="color: black;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Si viene catapultati in un luogo magico e fantastico!<o:p></o:p></span></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Avevo visto alcune fotografie pubblicate sui social, ma la vista
di quegli archi di mattoni, dell’albero di ciliegio in fiore che ne accompagna
la rotondità di quello centrale, e l’arredo da salottino da tè che tanto
ricorda quello di <i>Alice nel Paese delle Meraviglie</i> e i libri, tanti
libri, sistemati ovunque, è una cosa da togliere il fiato.<o:p></o:p></span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2i4Wg5a38y3sMmRBMWGozs9ddaIuL9-H33mi11Vw9VJviSUOjj1tVJvxGhYWvyOBHiYtlAFpHgyKQStxbhhyOnD-hphdsSFdE7ZmzDH-dGHSuThQAfb7oaBeZq7p9v3F3cOF1iV8N7c7XI0UyirLxyQZG05tqZq1BmowRs5ENkQ8CF9ZCUWSyK-9W/s4624/IMG20220722105555-01.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><img border="0" data-original-height="3468" data-original-width="4624" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2i4Wg5a38y3sMmRBMWGozs9ddaIuL9-H33mi11Vw9VJviSUOjj1tVJvxGhYWvyOBHiYtlAFpHgyKQStxbhhyOnD-hphdsSFdE7ZmzDH-dGHSuThQAfb7oaBeZq7p9v3F3cOF1iV8N7c7XI0UyirLxyQZG05tqZq1BmowRs5ENkQ8CF9ZCUWSyK-9W/w400-h300/IMG20220722105555-01.jpeg" width="400" /></span></a></div><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><br /></span><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Scese fino in fondo alla scalinata la grande Sbilf ha sussurrato:
“Mi sembra di violare questo luogo con la nostra presenza”. Ho annuito.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Abbiamo cominciato una lenta e ammirata visita, gli occhi si
posavano sui dorsi dei libri, sulle stampe letterarie appese ai muri,
soffermandosi sugli arredi: mobili antichi che raccontavano una storia di
accoglienza, di tanti libri letti e tante persone raccolte a sorseggiare tè e
disquisire di romanzi e pubblicazioni.<o:p></o:p></span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVBGmLFpSRT4yEBkKRzEDd0RFNB1aRAT6WQTrmgptztzRizg8OmKAiXwkndQb49m1mqj5Exzsoh1ENa2Pb6YbFduF5446ZXwZvKJ_wUxEoxR6ssCXQ3lR8xyvzfCXhOkyuvU4HqVRAICffLdYdqcRRybw-Q4diD8rmXXvAzCXVc4E5YRnMpa6e1p_H/s4624/IMG20220722110016-01.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><img border="0" data-original-height="3468" data-original-width="4624" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVBGmLFpSRT4yEBkKRzEDd0RFNB1aRAT6WQTrmgptztzRizg8OmKAiXwkndQb49m1mqj5Exzsoh1ENa2Pb6YbFduF5446ZXwZvKJ_wUxEoxR6ssCXQ3lR8xyvzfCXhOkyuvU4HqVRAICffLdYdqcRRybw-Q4diD8rmXXvAzCXVc4E5YRnMpa6e1p_H/s320/IMG20220722110016-01.jpeg" width="320" /></span></a></div><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Due navate parallele, comunicanti da due archi e nicchie ovunque,
magistralmente arredate: divani e poltrone, tavolini pieni di libri, tappeti
che delimitano piccole aree, piante, stampe sui muri o arrotolate in cestini, e
ancora libri, su scaffali, su davanzali, all’interno di vecchie valige.<o:p></o:p></span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5Tzv2TFYQKMuX_x2SL0tbP1jIMdvKSxUPUbV57ykZVtvmHZw-DpFH_IpwqaYqbq1egUXXGmQnYYhpDjcwX8q59h4JfLw9g8BEIyvA59YebnZLqq1KubspqImi3CV3JE4PjSzMRqVJhGUvLk9aW688Fg_VZfGOvLkBLx3_SknnXEadvKR0LKxz2-KU/s4624/IMG20220722105843-01.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><img border="0" data-original-height="4624" data-original-width="3468" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5Tzv2TFYQKMuX_x2SL0tbP1jIMdvKSxUPUbV57ykZVtvmHZw-DpFH_IpwqaYqbq1egUXXGmQnYYhpDjcwX8q59h4JfLw9g8BEIyvA59YebnZLqq1KubspqImi3CV3JE4PjSzMRqVJhGUvLk9aW688Fg_VZfGOvLkBLx3_SknnXEadvKR0LKxz2-KU/w300-h400/IMG20220722105843-01.jpeg" width="300" /></span></a></div><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><br /></span><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">La visita si è conclusa con l’acquisto di molti libri (in tre
lettrici poteva essere diverso?) e un’ulteriore chiacchierata con la libraia
dall’accento francese.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="color: black;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Forse è questo il Paese delle Meraviglie?<o:p></o:p></span></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Magari la prossima volta (perché ci sarà una prossima volta!), ci
capiterà di intravvedere anche un coniglio frettoloso. </span><span style="font-family: "Book Antiqua", serif; font-size: 12pt;"><o:p></o:p></span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><br /></span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="color: black;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><br /></span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgubwUeGk8HwPR2vVIYyrAFT1vJgswQiyMOwBi6olrrnrJniGeGsDBJgQ3hpBVbjBTW83tTXUSrwDBPBp1p3ciE1hb25Juo7rqc2YMRM3Z2g3DQhQ5eYkiI9kuvxR3DKtYG9OLYLlW4rMnJznXEfCFAp5aFJVAGqBvnH1OqqrvE3r08s0bPTHcSp1s6/s4624/IMG20220722105435-01.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="4624" data-original-width="3468" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgubwUeGk8HwPR2vVIYyrAFT1vJgswQiyMOwBi6olrrnrJniGeGsDBJgQ3hpBVbjBTW83tTXUSrwDBPBp1p3ciE1hb25Juo7rqc2YMRM3Z2g3DQhQ5eYkiI9kuvxR3DKtYG9OLYLlW4rMnJznXEfCFAp5aFJVAGqBvnH1OqqrvE3r08s0bPTHcSp1s6/w300-h400/IMG20220722105435-01.jpeg" width="300" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgubwUeGk8HwPR2vVIYyrAFT1vJgswQiyMOwBi6olrrnrJniGeGsDBJgQ3hpBVbjBTW83tTXUSrwDBPBp1p3ciE1hb25Juo7rqc2YMRM3Z2g3DQhQ5eYkiI9kuvxR3DKtYG9OLYLlW4rMnJznXEfCFAp5aFJVAGqBvnH1OqqrvE3r08s0bPTHcSp1s6/s4624/IMG20220722105435-01.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihzWkfbKUmINAfhxr4zrXoPV_GKNXF8f4pwDZJIOtVRU6oGgi7P8-U2Q0s68m91UlDgfpi4TH06_sznwiBjef8r7dE6NQSG66gGoKeV3aLxMv6Zg8I8VAqBBtlL6jgwMDft2V-dvH6Vb-gAexgUkjjcFmCeQ5j80hC6v069fDlQ-_R9hjfkD6Z7WqG/s4624/IMG20220722105304.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; display: inline !important; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3468" data-original-width="4624" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihzWkfbKUmINAfhxr4zrXoPV_GKNXF8f4pwDZJIOtVRU6oGgi7P8-U2Q0s68m91UlDgfpi4TH06_sznwiBjef8r7dE6NQSG66gGoKeV3aLxMv6Zg8I8VAqBBtlL6jgwMDft2V-dvH6Vb-gAexgUkjjcFmCeQ5j80hC6v069fDlQ-_R9hjfkD6Z7WqG/w400-h300/IMG20220722105304.jpg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnp02p0bAh1rGPsZxaSEh5ETig0IitsV4pvGfmLGnjey9nm0uJq4Ykh5vUNJ6zrAN5MDXp15UR3oWW-o3qN8tjFuHUEXqvIA8iqPCDM_sYUhwt8yXjGTIPjRH7mx0_a4MiEbk9ApWlT5yqqkUDGWhSAkIk0lXH8n4caUTh_KHYGfHhuXGQ7uTjehcR/s4624/IMG20220722105459.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" data-original-height="3468" data-original-width="4624" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1BteQEHI6ZsGB8D99wNnkr3IAAMjaWBxpG0nTbWIc5WAP4Rz9-JzffxgOE2PHJ0Jbkbbjz-0TZJXcPbMSLDF2Q0_WvDSlZXnKRO278vL7DS8PgUGEHcumFAC4x70mcbnxo1U1PtCr_6LkElkFxG9fb0h-tBMZgNRYWPCEDOWp-126Qv7IuoM6OE5P/w400-h300/IMG20220722105701-01.jpeg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnp02p0bAh1rGPsZxaSEh5ETig0IitsV4pvGfmLGnjey9nm0uJq4Ykh5vUNJ6zrAN5MDXp15UR3oWW-o3qN8tjFuHUEXqvIA8iqPCDM_sYUhwt8yXjGTIPjRH7mx0_a4MiEbk9ApWlT5yqqkUDGWhSAkIk0lXH8n4caUTh_KHYGfHhuXGQ7uTjehcR/s4624/IMG20220722105459.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4624" data-original-width="3468" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnp02p0bAh1rGPsZxaSEh5ETig0IitsV4pvGfmLGnjey9nm0uJq4Ykh5vUNJ6zrAN5MDXp15UR3oWW-o3qN8tjFuHUEXqvIA8iqPCDM_sYUhwt8yXjGTIPjRH7mx0_a4MiEbk9ApWlT5yqqkUDGWhSAkIk0lXH8n4caUTh_KHYGfHhuXGQ7uTjehcR/w300-h400/IMG20220722105459.jpg" width="300" /></a></div><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"> </p><p></p><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div>Kinsyhttp://www.blogger.com/profile/08498436002838301310noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8100705266439502511.post-65240860143346840992022-07-13T20:44:00.009-07:002022-07-13T20:45:38.525-07:00Il dannato di Paluzza<p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9Z_yqeHFGwoDA55B_MFUpd20t62xhHgMYGpqMzxohfWVzPGKY5nu4Xb_0aRNJxrYJJpUvu4gGW5Pd3cQB39iWaJEXUuqro2sHrjf8ls_oFXufaLeWWgFHUx84ma5XM8GaSJqkSTegvnOC8H8nkpjQkzP74xB-FE2oIy-fnXxDRTSFzof0o2ldJ3Qe/s1080/IMG_20220711_063124_769.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9Z_yqeHFGwoDA55B_MFUpd20t62xhHgMYGpqMzxohfWVzPGKY5nu4Xb_0aRNJxrYJJpUvu4gGW5Pd3cQB39iWaJEXUuqro2sHrjf8ls_oFXufaLeWWgFHUx84ma5XM8GaSJqkSTegvnOC8H8nkpjQkzP74xB-FE2oIy-fnXxDRTSFzof0o2ldJ3Qe/s320/IMG_20220711_063124_769.jpg" width="320" /></a></span></div><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /><div style="text-align: justify;">Silverio, originario di Questas, un piccolo borgo fra Cercivento e Zovello, ogni estate monticava la malga di sua proprietà in Plan dai Ai, che confinava con il territorio della famiglia Brunetti. Silverio era avido come nessun altro e, poiché voleva allargare i propri possedimenti, di giorno in giorno spostava i confini, fino a impossessarsi di un bel pezzo di terreno del signor Brunetti. </div></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Un giorno il signor Brunetti, controllando le mappe, si accorse che la sua proprietà, in realtà, si stava ritirando e le misurazioni non quadravano. Insospettito, portò in giudizio Silverio.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Il giudice si recò sul posto e una volta giunto sul terreno che Silverio aveva rubato spostando i confini, e che a rigore non gli apparteneva, chiese al medesimo di giurare di trovarsi con i piedi sulla sua proprietà. Silverio, su suggerimento della moglie, in precedenza aveva messo dentro le proprie scarpe due manciate della terra del proprio orto, così giurò spavaldo: “Lo giuro sulla mia anima: sto calpestando la mia terra!” </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Il giudice gli diede ragione.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Dopo poco tempo, Silverio morì. Suonarono le campane a morto e una signora chiese: “Chi è morto?"</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Un paesano la informò sulla dipartita di Silverio.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">La donna continuò: “Ma come, io l’ho visto poco fa che stava andando con il mazzapicchio dalle parti del Moscardo”. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">L'uomo ribatté: “Non è possibile!”</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">E invece la donna aveva visto l'anima dannata di Silverio, perché la giustizia terrena gli aveva dato ragione, ma quella divina lo aveva condannato a pagare la propria scaltra avidità: alla sua morte il Signore lo aveva messo a zappare e sfracellare il monte Moscardo, monte che sta sopra Cleulis e che quando piove porta giù un mucchio di detriti e di rocce attraverso un torrente.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Da quella volta, quando vengono le piene, dal Monte Moscardo si staccano massi e quantità enormi di detriti e tutti in coro esclamano: “E’ Silverio che batte!"</span></p>Kinsyhttp://www.blogger.com/profile/08498436002838301310noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8100705266439502511.post-81505609973128151542022-05-03T21:58:00.003-07:002022-05-03T21:58:40.504-07:00Lettera dopo lettera<p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxttW7Ie1Lt6m5-9I0JfKVV7Y8NBtb-q0wfy5GKLzECmrktLbjWF97aENXwRoPqywV9I8ifj4bbQxCaN9wYv0MCfYLvlZ_fCK0-GZ5kvBSd2Avfzpv2Adov0d3HqnaXScZUeC-7IHWzHRHdwc0YpauOKXv0Wznh5b9pL_4VmgT7gqq44za36ra1z7H/s1080/20220501_131559_0000.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxttW7Ie1Lt6m5-9I0JfKVV7Y8NBtb-q0wfy5GKLzECmrktLbjWF97aENXwRoPqywV9I8ifj4bbQxCaN9wYv0MCfYLvlZ_fCK0-GZ5kvBSd2Avfzpv2Adov0d3HqnaXScZUeC-7IHWzHRHdwc0YpauOKXv0Wznh5b9pL_4VmgT7gqq44za36ra1z7H/w200-h200/20220501_131559_0000.png" width="200" /></a></span></div><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><br />Una raffica di tic-tic-tic riempie la stanza.</span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Le dita rabbiose premono veloci senza sosta i tasti della macchina da scrivere.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">La carta frusciante scivola dentro e poi fuori, accompagnata a intervalli regolari dal din che invita a riportare il carrello al punto di partenza.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">I fogli vengono tatuati con lettere e parole. Lettera dopo lettera si compongono frasi lunghe e frasi corte, arricchite ed enfatizzate da punti, virgole, doppi punti, punti esclamativi ed interrogativi, o puntini che danzano in gruppi di tre; come un insieme di tessere di mosaico man mano riempiono pagine su pagine. Fogli che una volta estratti vengono impilati silenziosi gli uni sugli altri.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Poi le lettere si incrociano e fermano con un rumore sordo e rollato il ritmo sfrenato delle parole.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Un’imprecazione, solo pensata.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">E il silenzio viene nuovamente riempito dal ticchettio ritmato e veloce. Il foglio ricomincia a ruotare, danzante nella sua musicalità linguistica, per fermarsi all’arrivo dell’ultimo punto uguale a centinaia di migliaia già tatuati su pagine fitte di parole e segni, ma che tra tutti è il più importante.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Le dita si fermano, e con esse anche la macchina da scrivere, poi, incerte, voltano le pagine accumulate. Gli occhi scorrono le pagine parlanti, le labbra sussurrano parole, il corpo, che prima aveva vibrato emozionato e invitato le dita a esprimere la propria emozione, assimila le frasi e le giudica. E quelle parole non sembrano più le sue, ma corpi estranei, privi di enfasi e di quelle emozioni che poco prima aveva regalato al ticchettio della macchina da scrivere.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Con rassegnazione le mani, le cui dita sono ancora sensibili per il lungo ticchettare, accartocciano nervose i fogli indegni e li gettano frettolosamente nel cestino.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">E la danza ritmata riprende.</span></p>Kinsyhttp://www.blogger.com/profile/08498436002838301310noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8100705266439502511.post-41149084841089117332022-04-10T21:12:00.000-07:002022-04-10T21:12:19.658-07:00Quando un personaggio secondario diventa indimenticabile<p style="text-align: left;"></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"></span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuysX4CYNdMC6OkqphUFxa45TNvh7mnQI0jcHTpw8CX9e9KU6oVlJ3NZwjK5Prnarr21WznKTZWO3GK9n-SjLduhi_h3Yk6dsbqC3Cflnm5gtkF7Hd9fSHU2w3IAO6YNMaiBOnCEGg1t_-d_tcX6iYqDyK0z4h6CY6W8H2jkqfZzPveIDdppLkHPK4/s500/41vRcSnh+GL.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="336" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuysX4CYNdMC6OkqphUFxa45TNvh7mnQI0jcHTpw8CX9e9KU6oVlJ3NZwjK5Prnarr21WznKTZWO3GK9n-SjLduhi_h3Yk6dsbqC3Cflnm5gtkF7Hd9fSHU2w3IAO6YNMaiBOnCEGg1t_-d_tcX6iYqDyK0z4h6CY6W8H2jkqfZzPveIDdppLkHPK4/w134-h200/41vRcSnh+GL.jpg" width="134" /></a></span></div><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><br /><div style="text-align: justify;">Leggendo
i romanzi di Desy Icardi ci si imbattute in un personaggio secondario, presente
in tutti i suoi tre romanzi sensoriali (<i>L’annusatrice di libri</i>, <i>La
ragazza con la macchina da scrivere</i>, <i>La biblioteca dei sussurri</i>),
nonché protagonista del racconto natalizio, con cui l’autrice ha omaggiato i
suoi lettori (<i>Il fantasma del lettore passato</i>), ma che colpisce e
ammalia e difficilmente si scorda, tanto da non passare affatto in secondo
piano. Sto parlando dell’avvocato Ferro, un vecchio omino sbrigativo, la cui
più grande passione è leggere.</div></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Vive
in un grande appartamento di Torino, ma soggiorna in un’unica stanza: la
biblioteca. Lì ha portato il proprio letto e lì si intravvede il suo scrittoio
stracolmo di libri. I libri sono ovunque: affastellati sulle sedie, sullo
scrittoio e sui davanzali delle finestre; le librerie foderate di libri coprono
ogni parete; e poi colonne di volumi impilati sul pavimento e alti più di un
metro. Solo la sua poltrona di lettura è sgombra da libri.</span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiO2gFzhcFLw8EXHnVIUYqodx2BvN4nl_ClrvbkTExEVe7vM5Hpj5vUd-7sS2LwzNpgi7SJdLX4KrlDPZsaWEyOC_8TZiD7JU2yd7uF0j0RN28FP4a9pVbElQVD3XnVjAQ5glX1k2--GOP5pVyW1MugZ0s8tZJMqY2KRGpUqA3u9omeaw_I0O7m8mL1/s277/download.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="277" data-original-width="182" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiO2gFzhcFLw8EXHnVIUYqodx2BvN4nl_ClrvbkTExEVe7vM5Hpj5vUd-7sS2LwzNpgi7SJdLX4KrlDPZsaWEyOC_8TZiD7JU2yd7uF0j0RN28FP4a9pVbElQVD3XnVjAQ5glX1k2--GOP5pVyW1MugZ0s8tZJMqY2KRGpUqA3u9omeaw_I0O7m8mL1/w131-h200/download.jpg" width="131" /></a></span></div><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><o:p></o:p></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Anche
quando esercitava, il proprio studio, collocato all’interno dell’appartamento,
sembrava più il magazzino di un commerciante di libri usati che non lo studio
di un avvocato. Eppure, in quella babele di libri riesce sempre a trovare in
brevissimo tempo il titolo che gli occorre e persino a individuare un volume
che non gli appartiene.</span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZEzWNbbMuPSUuZtuzZbVfGIWYVvSzF9MP9pUaG-UvrMttWL9vivXtuLGCTTMDtlERlvqQH8_i42k8LtgIIi9kBCunHAtfp5OXGa2wc2I95maU6R-IqHx933xLUqemI2TumPUVPs_Z2ML5y5zh0jgknUM4GKkzE9Kx31Wfpz_V7E7vy0Yb3DA-vKKX/s815/9791259670311_0_536_0_75.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="815" data-original-width="536" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZEzWNbbMuPSUuZtuzZbVfGIWYVvSzF9MP9pUaG-UvrMttWL9vivXtuLGCTTMDtlERlvqQH8_i42k8LtgIIi9kBCunHAtfp5OXGa2wc2I95maU6R-IqHx933xLUqemI2TumPUVPs_Z2ML5y5zh0jgknUM4GKkzE9Kx31Wfpz_V7E7vy0Yb3DA-vKKX/w131-h200/9791259670311_0_536_0_75.jpg" width="131" /></a></span></div><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><o:p></o:p></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">L’avvocato
Ferro non calcola il tempo in ore, giorni settimane, bensì in libri letti. I
bei libri sono moltissimi e la vita umana non basta per leggerne che una
minuscola parte. Ecco perché, per risparmiare tempo e guadagnare pagine
preziose, aveva rinunciato a una brillante carriera forense. La vera ricchezza
per Ferro non è accumulare denaro, ma risparmiare tempo per far ciò che più si
ama e lui, sopra ogni cosa, ama la lettura. Non ha paura di invecchiare, ma di
non riuscire a leggere a sufficienza: vuole raggiungere cento anni di lettura
così che possano incidere sulla sua lapide “Avv. Edmondo Ferro – un secolo di
lettura”. E calcolando che ha iniziato a leggere a tre anni, deve raggiungere
la veneranda età di centotre anni.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Per
l’avvocato, la sua capacità di individuare il libro giusto per la persona
giusta, è la sua missione: formare nuovi lettori guidandoli in un percorso
letterario personalizzato con lo scopo di renderli lettori consapevoli e capaci
di scegliere tra la moltitudine di libri esistenti quelli dai quali trarre
maggior gioia e giovamento.</span></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><o:p><span style="font-family: georgia; font-size: large;"></span></o:p></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcq7BevZJwA1rQ5_kgKwX4cPajcOYu_8RMtD2vSQ8mT40CZpMgujYXhBI5SW43LuSzzp9yRjAIvCMw6sdk1IbE6oNOGY_s176fzx6-B_m59hAU5oYMQ_hgqHP09DwEy5HaiqxfIQQdCKA4NAflUIaTNerNnD4MyK7OGWNQQwLUfvSQaDZVPzv1wRt-/s365/la-ragazza-con-la-macchina-da-scrivere-240x365.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="365" data-original-width="240" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcq7BevZJwA1rQ5_kgKwX4cPajcOYu_8RMtD2vSQ8mT40CZpMgujYXhBI5SW43LuSzzp9yRjAIvCMw6sdk1IbE6oNOGY_s176fzx6-B_m59hAU5oYMQ_hgqHP09DwEy5HaiqxfIQQdCKA4NAflUIaTNerNnD4MyK7OGWNQQwLUfvSQaDZVPzv1wRt-/w131-h200/la-ragazza-con-la-macchina-da-scrivere-240x365.jpg" width="131" /></a></span></div><p></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">E
ora ditemi, anche voi vorreste incontrare l’avvocato Ferro? O invece siete
stati così fortunati da aver già incontrato una persona simile che vi ha
guidato nella vostra formazione di lettore?<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Raccontatemi,
sono curiosa!</span></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><br /></span></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><br /></span></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Per chi volesse, <a href="https://www.amazon.it/Desy-Icardi/e/B07PHRSM2G?ref=sr_ntt_srch_lnk_1&qid=1649586650&sr=1-1" target="_blank">qui tutti i libri della Icardi</a>.</span></span></p><p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Book Antiqua",serif; font-size: 12pt; line-height: 150%;"><br /></span></p><p></p>Kinsyhttp://www.blogger.com/profile/08498436002838301310noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8100705266439502511.post-20157421019890867862022-03-27T00:52:00.000-07:002022-03-27T00:52:50.677-07:00Come pubblicare gratuitamente su Amazon Kindle Direct Publishing (KDP)<p><span style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Questo
articolo nasce dalla richiesta di una lettrice di questo blog, che mi ha
chiesto di illustrare, avendolo già fatto per due dei miei romanzi brevi, le
modalità di pubblicazione sulla piattaforma KDP di Amazon.</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Ci tengo a
sottolineare che non sono affatto un’esperta, e quanto vi apprestate a leggere
è frutto della mia personale esperienza.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">La pagina di
accesso la trovate al seguente link: <a href="https://kdp.amazon.com/it_IT/">https://kdp.amazon.com/it_IT/</a>,
dove dovrete registrarvi e fornire una serie di indicazione necessarie per
usufruire del servizio, comprese coordinate bancarie, che permetteranno ad
Amazon di accreditarvi le royalties.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifhkc3Tz2TnkLiKB9v5C_2XtDISMgu1gjnXZUaxZCt-EGbUot2jDjYzDIzyA4yBhoZTzZnL5nCcF0oIzWYRCJ-pmtibYNo9SuxoXW_4Z1ITLOlmWS5aQg1gNVBvkVVWsa68nVQ_kurwHLcdRkSwQV9vtp5v5DMjjlkDco5Rqs9bgduYPKH1klY79Pn/s722/Immagine1.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><img border="0" data-original-height="496" data-original-width="722" height="275" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifhkc3Tz2TnkLiKB9v5C_2XtDISMgu1gjnXZUaxZCt-EGbUot2jDjYzDIzyA4yBhoZTzZnL5nCcF0oIzWYRCJ-pmtibYNo9SuxoXW_4Z1ITLOlmWS5aQg1gNVBvkVVWsa68nVQ_kurwHLcdRkSwQV9vtp5v5DMjjlkDco5Rqs9bgduYPKH1klY79Pn/w400-h275/Immagine1.png" width="400" /></span></a></div><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><br /></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Una volta completata
la registrazione, <span style="background: white; color: #232323;">cliccate sul
link </span><strong>Libreria</strong> posto in alto e poi selezionate il tipo di libro che volete
pubblicare:</span></p><p class="MsoNormal"><o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgm7HGQzBeR_U57AbTfyxaCMDe34AunL3bIhL1fi8MG1pU7weqi_yIvIdYu1WFcz2aZC2PiXeM6jkHtpvGa5HsfC3S7sRaGXz0EKnZn5SxSnX39NxYBVxPpbmAaCRGBNCOqZHu-25rmx6FCRu1_JwVghH7PTV4r2g6Q3DdIpgoxgRez1tFNic5KDqAg/s807/Immagine2.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="514" data-original-width="807" height="255" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgm7HGQzBeR_U57AbTfyxaCMDe34AunL3bIhL1fi8MG1pU7weqi_yIvIdYu1WFcz2aZC2PiXeM6jkHtpvGa5HsfC3S7sRaGXz0EKnZn5SxSnX39NxYBVxPpbmAaCRGBNCOqZHu-25rmx6FCRu1_JwVghH7PTV4r2g6Q3DdIpgoxgRez1tFNic5KDqAg/w400-h255/Immagine2.png" width="400" /></a></div><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><span style="background-color: white; color: #232323;"><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Quindi
inserite negli appositi campi la <strong>lingua</strong>,
il <strong>titolo del libro</strong>,
l’eventualmente <strong>sottotitolo</strong>,
la <b>serie</b> o<b> c<strong>ollana </strong></b><strong><span style="font-weight: normal;">se presenti</span></strong>,
il <b>n<strong>umero edizione </strong></b><strong><span style="font-weight: normal;">se non si tratta della
prima edizione</span></strong> e l’<b>a<strong>utore</strong></b>, la <strong>descrizione</strong> del libro nell’apposito
campo di testo, specificate i <strong>diritti
di pubblicazione</strong> dell’opera mettendo il segno di spunta
sull’opzione <strong>possiedo i
diritti di copyright e i diritti di pubblicazione necessari</strong> o <strong>questa è un’opera di dominio pubblico</strong>,
infine inserite le parole chiave che descrivano il contenuto della
pubblicazione nel campo l<strong>e
tue parole chiave</strong>.</p></span></span><p></p>
<p style="background: white; margin: 0cm 0cm 15pt; text-align: justify;"><span style="color: #232323;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">La
scelta della <b>categoria</b> è facilitata da un apposito menù a tendina, che
permette la scelta fino a due categorie.<o:p></o:p></span></span></p>
<p style="background: white; margin: 0cm 0cm 15pt; text-align: justify;"><span style="color: #232323;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Infine,
specificate se il libro è rivolto o meno a un pubblico di soli adulti (per i
cartacei) o le <b>fasce di età e livello scolastico</b> (per l’e-book).<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">A questo punto
premete il pulsante <b>salva e continua</b> e si aprirà un nuovo modulo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Se per l’e-book
il codice ISBN è facoltativo, per il libro cartaceo cartaceo è obbligatorio. Se
lo possedete, inseritelo, altrimenti KDP ve ne offre uno gratuito. In questo
caso però potrete fruirne solo sulla piattaforma KDP di Amazon, precludendovi
la pubblicazione del vostro libro su altre piattaforme: <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg59LsVidyi0ATKVk0QW-MAv5--qcEDqGW4Bq7VRGozGUvyTTV7lex0iuSxfSNgvJ3B9cIVavswabutRqHKhWuE_hjb2wjvy6lilT-R5F74_f5aXva73fW6fgLoNdmJyUopIlNE0JjRGXthrFvUQa8YyXas0PikZkgEPg58G5GO3d_czRR3hqqH1qUr/s807/Immagine3.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><img border="0" data-original-height="241" data-original-width="807" height="120" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg59LsVidyi0ATKVk0QW-MAv5--qcEDqGW4Bq7VRGozGUvyTTV7lex0iuSxfSNgvJ3B9cIVavswabutRqHKhWuE_hjb2wjvy6lilT-R5F74_f5aXva73fW6fgLoNdmJyUopIlNE0JjRGXthrFvUQa8YyXas0PikZkgEPg58G5GO3d_czRR3hqqH1qUr/w400-h120/Immagine3.png" width="400" /></span></a></div><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><br /></p>A questo
punto, per il cartaceo, vi verranno chieste alcune informazioni in merito alle
vostre preferenze fisiche del libro, quali dimensione finale del libro, tipo di
copertina, colore della carta.</span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Se i passaggi
finora sono stati semplici, immediati e intuitivi, un po’ più di problemi lo
potranno creare il caricamento del testo e della copertina. Soprattutto per
quest’ultima, essendoci margini grafici e risoluzioni non così semplici da
capire per i non addetti ai lavori. Bisogna pertanto armarsi di pazienza e
provare (altrimenti rivolgersi a un professionista).<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Il lavoro è sempre
salvabile e può essere comodamente ripreso anche in seguito. Pertanto, ci si
può prendere tutto il tempo necessario per ottenere un buon risultato prima di
pubblicare il libro. Sarà comunque sempre possibile modificare i parametri
anche dopo la pubblicazione, ma personalmente consiglio di pubblicare solo
quando si è perfettamente convinti e soddisfatti del prodotto finale,
altrimenti si rischia di perdere lettori e credibilità.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">A ogni modo una
volta caricati il testo e la copertina ci sono le anteprime per valutare il
lavoro fatto e correre ai ripari se non si è soddisfatti, riformattando il
testo, aggiustando i paragrafi, sistemando la grafica. Per il cartaceo poi, c’è
la possibilità di richiedere una <b>prova di stampa</b>. Il servizio è a
pagamento, ma il costo è esiguo e ritengo siano soldi ben spesi perché solo con
il volume in mano ci si rende conto dell’effettivo risultato delle nostre
scelte (banalmente la copertina lucida o opaca fanno una gran differenza nel libro
cartaceo). La copia così acquistata presenta una striscia sulla copertina che lo
rende inutilizzabile per altri usi. Esistono però <b>le copie autore</b>, a un
prezzo inferiore a quello di copertina.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgY6qrO3sv7VTM3iQIKsBNrn-qFZxkAylt2yYsrWKd_KhYiKgRlFqovpgIvBd0GvXadRFNwdxwbRS7Ni1ATX5soPXIr259jr5Rj2i6fidJN8hf01JsWkfcG08_ApgE7dLkG4bhkw2FBx1Qrqqzmlx_xqOr7yAuBgJqJkTxL6bxkEO7wK4TDRKiCSsde/s807/Immagine4.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><img border="0" data-original-height="264" data-original-width="807" height="131" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgY6qrO3sv7VTM3iQIKsBNrn-qFZxkAylt2yYsrWKd_KhYiKgRlFqovpgIvBd0GvXadRFNwdxwbRS7Ni1ATX5soPXIr259jr5Rj2i6fidJN8hf01JsWkfcG08_ApgE7dLkG4bhkw2FBx1Qrqqzmlx_xqOr7yAuBgJqJkTxL6bxkEO7wK4TDRKiCSsde/w400-h131/Immagine4.png" width="400" /></span></a></div><p class="MsoNormal"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><br /></span></p><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Spero che
queste mie brevi indicazioni possono esservi utili!</span></div><p></p><p class="MsoNormal"></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Fatemi sapere
come vi siete trovati e quali sono state le difficoltà maggiori che avete
riscontrato.<o:p></o:p></span></p><p></p><br />Kinsyhttp://www.blogger.com/profile/08498436002838301310noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8100705266439502511.post-62019720995810680252022-02-07T03:03:00.007-08:002022-02-07T03:03:42.799-08:00Quanto deve essere paziente lo scrittore<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiX8ykp-3pd83jt-FOD4h1gziMucYvgpg06AtH3HWtcZp9ZXgRO-LbTBZ_NOx6higG9wuAgTXNNRmqyXU-QxA8K4IxKr8h_KDcesT2XDRJdhHoXzFelWWlntoajRkNqEQzFZgPekKEoQqrP2NSi2nRXMM2BgdZs2w56O0vKG69_ZSVhuEunrxqIYY8T=s1080" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiX8ykp-3pd83jt-FOD4h1gziMucYvgpg06AtH3HWtcZp9ZXgRO-LbTBZ_NOx6higG9wuAgTXNNRmqyXU-QxA8K4IxKr8h_KDcesT2XDRJdhHoXzFelWWlntoajRkNqEQzFZgPekKEoQqrP2NSi2nRXMM2BgdZs2w56O0vKG69_ZSVhuEunrxqIYY8T=w200-h200" width="200" /></a></div><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Stai scrivendo un nuovo romanzo?</div></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">È una domanda che ultimamente mi sento porre spesso.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">E la risposta è sì.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Anzi ne ho uno pronto e ne sto scrivendo un altro.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">La verità è che il lettore ignora quanto tempo ci voglia, non tanto a scrivere un romanzo (anche se io sono particolarmente lenta a farlo), ma quanto tempo ci vuole perché venga pubblicato.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Se si decide di rivolgersi a un editore, bisogna selezionare il potenziale editore, studiandone il sito per verificare che il proprio romanzo rientri nella loro linea editoriale. Poi, una volta mandato il dattiloscritto, inizia una lunga estenuante attesa. Gli editori ci mettono dai quattro mesi in su per valutare il testo e all’autore non rimane che aspettare. Aspettare una risposta che nella maggior parte dei casi non arriva, perché l’editore si farà vivo solo se interessato alla pubblicazione del romanzo.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Quindi niente lettere di rifiuto. Solo una lunga vana attesa.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Ecco, io mi trovo in questa fase: nella lunga (vana?) attesa.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">E anche davanti a una proposta editoriale l’attesa non è finita, perché una volta firmato il contratto si parla di altri mesi d’attesa. Nell’ultimo contratto che firmato il tempo previsto per la pubblicazione era di sei mesi, ma sembra che dopo la pandemia i tempi siano lievitati. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Se si decide per la pubblicazione in self i tempi sono un po’ più brevi, ma comunque mai immediati (se si vuole fare un buon lavoro). Indipendentemente dal fatto che si voglia fare tutto da soli o si voglia rivolgersi a professionisti, bisogna correggere il testo, editarlo, realizzare la copertina, decidere il formato del libro, impaginare il testo, e infine caricarlo sulle piattaforme. Tutti passi che richiedono tempo.</span></p>Kinsyhttp://www.blogger.com/profile/08498436002838301310noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-8100705266439502511.post-50363878038121617232022-01-30T20:45:00.000-08:002022-01-30T20:45:36.621-08:00Meni e il violino magico<p><span style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"></span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiaWkAM3BlpCIeBXsnyTh8Ll82psR7RLuv5rzGCYu_aHQR82PvnVrXXt_4bzef69skbNWBstC5JDKKaIQEqIpixqzW9xw4Tt5IoWQy9Me2hlNXVvCY5pE1522fdXNasT_BHuk00AuvyA197957vCVv0E6sJpcvL9sSQMq4-DuptkXnC0iXl0TpCzq06=s2664" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2664" data-original-width="1729" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiaWkAM3BlpCIeBXsnyTh8Ll82psR7RLuv5rzGCYu_aHQR82PvnVrXXt_4bzef69skbNWBstC5JDKKaIQEqIpixqzW9xw4Tt5IoWQy9Me2hlNXVvCY5pE1522fdXNasT_BHuk00AuvyA197957vCVv0E6sJpcvL9sSQMq4-DuptkXnC0iXl0TpCzq06=s320" width="208" /></a></span></span></div><span style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;"><br />Si narra che tanto tempo fa,
in Val Pesarina si aggirasse un omuncolo vestito con un cappello a cilindro
verde e un frac rosso e che si portasse sempre appresso un violino. Si narra,
anche, che il violino fosse magico e che facesse ballare chiunque ne udisse le
note. Si trattava dello Sbilf chiamato Omenut.</span></span><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 107%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Un giorno un fabbro di
Pesariis, Meni, noto anche come violinista delle feste paesane, si era recato
nel bosco a raccogliere legna e trovò, sotto un abete un bel violino. Forse
piccolino per la sua stazza da fabbro, ma di fattura così curata, che il fabbro
non dubitò che si trattasse di un violino molto pregiato. Si osservò attorno e,
non scorgendo nessuno, raccolse il violino e lo adagiò nella gerla che aveva
sulle spalle.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 107%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Giunto a casa, si accomodò
sulla panchina accanto al portone e provò lo strumento e ne uscì una melodia
soave. Nessuno dei suoi violini riusciva a produrre una musicalità tale. <o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 107%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Le donne di passaggio si
fermarono al suono del violino e improvvisarono un ballo. Il tempo passò veloce
senza che nessuno se ne rendesse conto. Alle donne si unirono presto i bambini,
accorsi per cercare le madri ritardatarie, e poi anche gli uomini al rientro
dal lavoro. Si fece presto notte, ma Meni continuava a suonare estasiato per la
musicalità dello strumento e appagato dal ballo improvvisato.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 107%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">La notizia giunse
all’orecchio del prete, che volle accertarsi di persona. Cadde anche lui nel
sortilegio e cominciò a ballare e ballare senza sosta, finendo dentro un
cespuglio di rovi. Le spine non furono un deterrente sufficiente per far
smettere di ballare: il povero curato continuò la sua danza incurante delle
spine che gli laceravano la pelle.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 107%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">La sera si fece notte e la
notizia si diffuse per la vallata, finché non arrivò all’orecchio del
comandante dei carabinieri, che si premurò di tapparsi le orecchie prima di
intervenire.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 107%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Meni fu arrestato per
stregoneria e, condotto davanti al giudice, fu condannato all’impiccagione.
Allora Meni chiese di poter esprimere un ultimo desiderio, come si soleva
accordare a ogni condannato a morte. Chiese di poter suonare per l’ultima
volta, subito prima dell’esecuzione, il suo amato violino, così da poter
trovare il riposo eterno con la sua musica nelle orecchie. Non si era mai
negato un ultimo desiderio a un condannato a morte e così il giudice
acconsentì.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 107%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Sin dalle prime note suonate
dal violino, tutti i presenti si misero a ballare: giudice, boia, guardie e il
pubblico accorso all’esecuzione.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 107%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Quando le note del violino
si dileguarono e i presenti si ridestarono dall’incantesimo, si accorsero che
Meni era fuggito. Di lui non si seppe più nulla.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 107%;"><span style="font-family: georgia; font-size: large;">Da allora anche l’Omenut non
fu più visto in Val Pesarina.</span><span style="font-family: Book Antiqua, serif; font-size: 12pt;"><o:p></o:p></span></span></p>Kinsyhttp://www.blogger.com/profile/08498436002838301310noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8100705266439502511.post-70467192486745246872022-01-02T01:20:00.000-08:002022-01-02T01:20:30.409-08:002021: un anno di libri<span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjUV8xDW9VTn4lAthvljupgD59Btg5BhWtxWVxHyNwoOivdu-VTERhCCJB9NtiudEqTwdgcbroj5KbtpJtFYPiYVYfdKPtGi7mS0wX9G12dz1wfhgJZEn72eyPZJbhZQpNt3E7VpIU8mqMusSNg4QCpG9lMF8vaThkcMOJgVQ797JcXHVRyq9R0BhHR=s3264" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2448" data-original-width="3264" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjUV8xDW9VTn4lAthvljupgD59Btg5BhWtxWVxHyNwoOivdu-VTERhCCJB9NtiudEqTwdgcbroj5KbtpJtFYPiYVYfdKPtGi7mS0wX9G12dz1wfhgJZEn72eyPZJbhZQpNt3E7VpIU8mqMusSNg4QCpG9lMF8vaThkcMOJgVQ797JcXHVRyq9R0BhHR=s320" width="320" /></a></div><br />Eccoci con il primo post dell'anno sui libri letti l'anno precedente. Ormai è diventato un appuntamento fisso.</span><div><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Ho prediletto gli autori italiani e come al solito i libri cartacei (in formato e-book, quest'anno, ne ho letti solo due). </span></div><div><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Autrici e autori si contendono metà elenco a testa, mentre i saggi sono un po' più del solito e, devo ammetterlo, sono tra le mie letture preferite. </span></div><div><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Molti sono i libri che parlano di libri: il mio tema preferito, indipendentemente dal genere.<br /></span><div><ol style="text-align: left;"><li><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>La casa di Parigi</b>, Elizabeth Bowen;</span></li><li><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>Agata Est e il Mostro di Udine</b>, Elena Commessatti;</span></li><li><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>La signora degli scrittori</b>, Sally Granson;</span></li><li><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>Storytelling for creators</b>, Andrea Famulo e Andrea Giovanni Spinelli;</span></li><li><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>Il grande libro della scrittura</b>, Marco Franzoso;</span></li><li><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>La lupa</b>, Giovanni Verga - <b>Senso e Macchia grigia</b>, Camillo Boito (raccolta di racconti);</span></li><li><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>Tilly e i segreti dei libri</b>, Anna James;</span></li><li><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>Le magnifiche sorti e progressive</b>, Umberto Eco;</span></li><li><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>Sono uno scrittore giapponese</b>, Dany Laferriere;</span></li><li><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>Memorie di un libraio</b>, George Orwell;</span></li><li><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>Pericoli di un viaggio nel tempo</b>, Joyce Carol Oats;</span></li><li><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>Una mummia nell'armadio</b>, H. Joking;</span></li><li><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>Il libraio di Venezia</b>, Giovanni Montanaro;</span></li><li><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>Maschi e Murmski</b>, Chiara Bongiovanni;</span></li><li><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>I racconti del libraio</b>, Martin Lathan;</span></li><li><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>Luce nella notte</b>, Ilaria Tuti;</span></li><li><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>Cose spiegate bene - A proposito di libri</b>;</span></li><li><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>Horrorstor</b>, Grady Hendrix;</span></li><li><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>La libreria dei piccoli segreti</b>, Corinne Savarese;</span></li><li><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>I segreti di Casa turquesa</b>, Ornella Albanese;</span></li><li><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>Le quattro stagioni del giallo</b>, Lucia Galliani e Guido Saletti;</span></li><li><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>Gli occhi gialli dei coccodrilli</b>, Katherine Pancol;</span></li><li><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>La biblioteca di mezzanotte</b>, Matt Haig;</span></li><li><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>Come si scrive un giallo</b>, Patricia Highsmith;</span></li><li><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>La letteratura inesistente</b>, <a href="https://www.gaviolisara.it/" target="_blank">Sara Gavioli</a>;</span></li><li><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>La vedova Van Gogh</b>, Camillo Sanchez;</span></li><li><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>Il quaderno delle parole perdute</b>, Pip Willians;</span></li><li><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>I fantasmi</b>, Andrea Camilleri;</span></li><li><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>L'uomo dei sogni reali</b>, AA.VV;</span></li><li><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>Racconti di Natale</b>, Angela Catalini;</span></li><li><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>Regali di Natale</b>, Andrea Camilleri;</span></li><li><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><b>Niente</b>, Janne Teller.</span></li></ol><div><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Cosa ne pensate di questo elenco?</span></div><div><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">E il vostro com'è, simile o si discosta dal mio?</span></div></div></div><div><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div><span style="font-family: georgia;"><br /></span></div><div><span style="font-family: georgia;">I libri degli anni scorsi:</span></div><div><span style="font-family: georgia;"><a href="2020: un anno di libri" target="_blank">2020: un anno di libri</a></span></div><div><span style="font-family: georgia;"><a href="http://atelierdiscrittura.blogspot.com/2020/01/2019-un-anno-di-libri.html" target="_blank">2019: un anno di libri</a></span></div><div><span style="font-family: georgia;"><a href="http://atelierdiscrittura.blogspot.com/2019/01/2018-un-anno-di-libri.html" target="_blank">2018: un anno di libri</a></span></div><div><span style="font-family: georgia;"><a href="http://atelierdiscrittura.blogspot.com/2018/01/2017-un-anno-di-libri.html" target="_blank">2017: un anno di libri</a></span></div><div><span style="font-family: georgia;"><a href="http://atelierdiscrittura.blogspot.com/2017/01/2016-un-anno-di-libri.html" target="_blank">2016: un anno di libri</a></span></div><div><span style="font-family: georgia;"><a href="http://atelierdiscrittura.blogspot.com/2015/12/un-anno-di-libri.html" target="_blank">2015: un anno di libri</a></span></div><div><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div>Kinsyhttp://www.blogger.com/profile/08498436002838301310noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8100705266439502511.post-30943748727461351502021-11-10T22:16:00.005-08:002021-11-10T22:16:53.314-08:00È autunno <p><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmY7t2IaTkqc3NiPXRqTG2hlippQITyvkab-uX60hkhB9vL5Apmxan6AS7MxGGpkgjGeMRkOaY0yQY2euJToAs1GZjfVNWrJBCK-20KALKSSc9Ul4nJJcu8FIp3Kn7Ol7MPH27_3LH8SY/s1920/IMG_20211107_085057_253.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: justify;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1920" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmY7t2IaTkqc3NiPXRqTG2hlippQITyvkab-uX60hkhB9vL5Apmxan6AS7MxGGpkgjGeMRkOaY0yQY2euJToAs1GZjfVNWrJBCK-20KALKSSc9Ul4nJJcu8FIp3Kn7Ol7MPH27_3LH8SY/w200-h200/IMG_20211107_085057_253.jpg" width="200" /></a></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Il profumo della legna che arde nel focolare</span></div><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">L'odore acre dei primi camini accesi</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">L'odore dell’umidità e delle foglie secche distese a terra come una gialla coperta</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">L'ultimo raggio di sole è un dono che ravviva e regala colori più sfacciati</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Le foglie si tingono degli intensi nostalgici tramonti estivi</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Biancheggiano in lontananza le cime montuose</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">L'aria si fa pungente ma non è fredda</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Profumi e colori</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">È autunno. </span></p>Kinsyhttp://www.blogger.com/profile/08498436002838301310noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8100705266439502511.post-29503109658958941732021-10-31T01:57:00.002-07:002021-10-31T02:00:44.886-07:00Appartamento vista cimitero<blockquote style="border: none; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px;"><p><span style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"></span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSnYzkNjTMPJmwi7uJIf7r9MhOBCty54SOCKgCa4ia7anTK6EXlxrcNFTcyw0ngBGkpLNZpSY_CFvR1-AS7jM9DeyGmHpcOyaer75OYKeyXCXT-fAUxFpe0lS2kCVpFSZa7TPL6QmeZUw/s1289/IMG_20211030_183435.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="980" data-original-width="1289" height="243" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSnYzkNjTMPJmwi7uJIf7r9MhOBCty54SOCKgCa4ia7anTK6EXlxrcNFTcyw0ngBGkpLNZpSY_CFvR1-AS7jM9DeyGmHpcOyaer75OYKeyXCXT-fAUxFpe0lS2kCVpFSZa7TPL6QmeZUw/s320/IMG_20211030_183435.jpg" width="320" /></a></span></span></div><p></p></blockquote><p style="text-align: left;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium; text-align: justify;">Era
rimasto bloccato per tre ore in autostrada per un incidente, e poi l’ingresso
in città era stato anche più congestionato. Insomma, quando arrivò al suo nuovo
appartamento era notte fonda.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Ma
perché non era partito la mattina presto, invece di cedere alle insistenze
della madre?<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">«Ti
prego Filippo, rimani a pranzo prima di partire. Chissà quando tornerai a
trovarci!»<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Sua
madre l’aveva presa male quando gli aveva detto che si sarebbe trasferito.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">«Ma
dovevi accettare un lavoro così lontano da casa?»<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">La
verità era che aveva inviato centinaia di mail con il proprio curriculum e dopo
un po’, esasperato, aveva smesso di informarsi a quale ditta li inviava.
L’unica società che gli aveva offerto un lavoro si trovava a quasi cinquecento
chilometri dal suo paese. Il colloquio era andato molto bene e la paga, per un
primo impiego, era di tutto rispetto. Gli avevano dato una settimana per
iniziare e, in fretta e furia, aveva dovuto trovarsi un posto dove stare.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Il
suo nuovo appartamento si trovava in periferia, in una zona tranquilla ma
lugubre. Il palazzo era strato costruito vicino a un cimitero. In compenso
l’affitto era molto basso.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">L’edificio
era immerso nel silenzio più assoluto e i suoi passi echeggiavano per tutta
l’altezza del vano scale.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Cercando
di fare meno rumore possibile, portò al primo piano solo gli scatoloni
strettamente necessari per affrontare la prima notte; il resto lo avrebbe
scaricato il giorno successivo. Era molto tardi e doveva andare subito a
dormire se l’indomani voleva essere lucido e attivo al suo primo giorno di
lavoro. E poi, ogni volta che passava davanti al portone della portinaia, aveva
paura che lo sentisse e non voleva che pensasse subito male di lui,
etichettandolo come un giovane scapestrato, senza nemmeno conoscerlo.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Anche
l’appartamento vuoto echeggiava; l’unico arredamento presente era quello della
cucina e una rete con il materasso in camera. Con i soldi risparmiati
sull’affitto, si sarebbe presto comprato qualche arredo.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">C’era
un terribile odore di chiuso. <o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Filippo
poggiò il primo scatolone nell’ingresso, lasciò cadere le chiavi a terra e
corse a spalancare la finestra, dalla quale entrava la luce della luna piena.
Si affacciò. La finestra dava proprio sul cimitero. Storse la bocca e poi
stringendosi nelle spalle uscì per prendere un altro scatolone. Non aveva certo
paura dei cimiteri e non lo disturbava avere dei morti come vicini di casa.
Magari in previsione di qualche visita femminile, avrebbe acquistato un paio di
tendoni pesanti; bastava non aprire la finestra per non urtare la delicata
sensibilità delle fanciulle.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Lasciò
la porta di casa aperta. Non c’era ancora nulla da rubare in casa e sarebbe
stato più agevole entrare con lo scatolone ingombrante contenente la biancheria
da letto.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Appena
varcata la soglia, una gelida folata di vento proveniente dalla finestra spinse
il portone, che si chiuse un tonfo. Filippo ritornò sui suoi passi, ma si rese
presto conto di essere rimasto chiuso fuori di casa: il portone nella parte
esterna aveva solo un pomello, mentre le chiavi erano rimaste dentro sul
pavimento.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Fece
un giro su sé stesso e si spettinò i capelli con la mano destra, mentre la
sinistra era ancorata sul fianco.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Pensa.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Ancora
un giro su sé stesso.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">“È
tardi. E se non voglio dormire in macchina devo trovare una soluzione.”<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Ovviamente
chiamare un fabbro a quell’ora era fuori discussione. <o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Svegliare
la portiera per chiedere se per caso avesse una chiave?<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Pessima
idea svegliare in piena notte una persona sconosciuta e insinuare che avesse
copia delle chiavi degli appartamenti di altre persone.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">La
finestra!<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Ma
certo, la finestra era aperta. L’appartamento era al primo piano, forse sarebbe
riuscito ad arrampicarsi fino ad essa ed entrare.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Scese
di corsa le due rampe e si precipitò verso il retro dell’edificio. Il muro del
cimitero terminava sulla parte di destra dell’immobile. Filippo si rese conto
che per accedere al retro doveva entrare nel cimitero. Percorse la cinta fino a
raggiungere l’imponente cancello di accesso. Imponente e sbarrato. <o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Era
molto buio, la luna piena era coperta da una grossa nuvola nera. Con l’aiuto
della torcia presente nel cellulare osservò il cancello e notò sufficienti
traverse per arrampicarsi e scavalcare il cancello. Ripose il cellulare nella
tasca posteriore dei pantaloni, dove lo teneva sempre, e cominciò la sua
difficoltosa salita. Non vedendo, doveva tentare di trovare il giusto appoggio
con il piede prima di poggiarlo e passare al successivo. Arrivò in cima senza
fiato. Mentre portava piede e gamba destra sull’altro lato del cancello, una
punta sagomata gli si conficcò nel fianco. Con un gesto istintivo si strattonò
lateralmente. Sentì la maglietta lacerarsi, mentre un dolore penetrante al
fianco gli tolse il fiato per un paio di secondi.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Imprecò.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Si
era ferito e sentiva il sangue scorrere.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Imprecò
ancora.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">In
bilico afferrò il cellulare per valutare la discesa. Poteva saltare. Sotto
c’era solo un selciato ghiaioso. Si diede una spinta per cadere più avanti
possibile, per evitare ogni altro contatto con il cancello.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Nella
cauta, il cellulare si sfilò dalla tasca dei pantaloni e precipitò un momento
prima del ragazzo, che fatalmente cadde con il piede sul display del telefono. Maledicendo
la sfortuna, raccolse il cellulare sperando di non aver fatto troppi danni.
Seppure con il display ridotto a una ragnatela, si accendeva ancora, ma presto
si rese conto che la torcia era fuori uso. <o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">La
serata non poteva andare peggio di così.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Con
l’aiuto della fioca luce del display avanzò nel cimitero.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Non
aveva mai avuto paura di cimiteri e morti, né si era mai impressionato nel
sentire storie di fantasmi. Prima di allora, però, non era mai entrato di notte
in un buio cimitero. <o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Il
vento soffiava freddo tra le tombe. Filippo sentì corrergli un brivido lungo la
schiena. Colpa del vento sulla ferita, si disse.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Avanzava
a tentoni. Vedeva pochissimo e la fioca luce del cellulare distorceva le tombe
lì intorno.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">“Ma
perché non ho messo le chiavi in tasca?” si condannò, continuando a imprecare
contro la sfortunata serie di eventi di quella lunga notte.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Complici
la stanchezza, la ferita, l’assenza di luce e il luogo lugubre, Filippo si
sentiva sempre più nervoso e agitato. <o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Intravvide
la finestra. Purtroppo, la parete fino alla sua finestra era completamente
liscia. Non vedeva nessun appiglio. O forse non lo vedeva perché era troppo buio
per vedere altro se non sagome scure. Lì accanto, alte quasi fino alla finestra,
c’erano delle piante incolte di ligustro, i cui gracili rami erano inutili. Al
primo tentativo di arrampicata si spezzarono, anche se rafforzati da copiosa
edera.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Sentì
un fruscio alle sue spalle. <o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Si
voltò di scatto, puntando la luce bluastra del telefonino. Non c’era niente.
Forse un rivolo di vento aveva smosso le foglie delle piante sulle tombe o
forse un gatto che passava indifferente.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Poi
sorrise. “Mi sto facendo suggestionare! Se lo sapessero Tommaso e gli altri…
sai le risate!”<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Un
velo di malinconia lo avvolse. Chissà quando avrebbe rivisto la sua gang.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Si
riconcentrò sul suo problema. Si guardò intorno e vide dei ceri accesi sulle
tombe. Decise di usarli. Ripose il cellulare e prese un cero per mano. Sentiva
freddo, ma peggio di tutto si sentiva osservato. Non vedeva l’ora di riuscire a
rientrare in casa. Quella situazione stava diventando assurda. Si dava dello
sciocco per la paura che lo stava prendendo. Nulla valeva ripetersi che in
cimitero ci sono solo persone morte e che sono più pericolosi i vivi dei morti.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Intravvide,
vicino ad una tomba di famiglia, una scala.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Finalmente
una buona notizia. <o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Si
precipitò verso la scala, incurante di quanto lo circondava e senza prestare
attenzione a dove mettesse i piedi. Si sentì trattenere la caviglia, come se
qualcuno gliel’avesse afferrata e rovinò a terra. Puntò un cero verso il piede.
Era semplicemente inciampato su una tomba.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Nella
caduta aveva perso uno dei ceri, ma decise di non perdere altro tempo e
concludere quanto prima quell’assurda situazione. Dolorante si rimise in piedi
e riprese la sua strada verso la scala della salvezza. Ma si sentì tirare per
la maglietta, o per quello che ne era rimasta. Si sentì ghiacciare il sangue
nelle vene. Possibile che ci fosse davvero un’entità che lo volesse trattenere
in quel luogo?<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Scacciò
il pensiero. Si voltò e notò che la maglietta si era incastrata nell’arabesco
di una tomba particolarmente elaborata. La strappò via furioso, finendo di
lacerarla. Afferrò la scala e con passo deciso si diresse verso il muro e la
finestra del suo appartamento.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Era
arrabbiato con il fato e con sé stesso che si lasciava soggiogare da quel luogo
infausto. Era certo che non avrebbe mai più messo piede in un cimitero con
l’animo sereno come un tempo e di sicuro non ci avrebbe più messo piede di
notte.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Il
vento gli fischiava tra le orecchie, come una voce lamentosa. Gli scorse ancora
un brivido lungo la schiena, ma si concentrò sulla scala: la sua salvezza.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">La
scala non era molto alta, ma sufficiente per permettergli di raggiunge la
finestra e la salvezza da quella notte terrificante. Con le mani intirizzite
dal freddo e dall’agitazione sistemò la scala e ne constatò la solidità, in
mezzo alle piante di ligustro. Sollevato e speranzoso cominciò a salire la
scala. Al secondo piolo si sentì ancora una volta afferrare da una presenza
misteriosa. Qualcosa gli stava attorcigliando le caviglie. Certo che si
trattasse ancora una volta di una pianta si piegò verso il basso per liberarsi,
ma si fermò a metà strada. Attorno al polpaccio c’era una mano ossuta.<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Cacciò
un urlo che echeggiò nella notte silenziosa e poi perse l’equilibrio.
Precipitando dalla scala, sentì una voce lugubre mormorare: «Resta con noi!»<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">E
poi ancora, come un coro che circondava l’intero cimitero: «Resta con noi!»<o:p></o:p></span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="line-height: 150%;"><span style="font-family: georgia; font-size: medium;">Furono
le ultime cose che sentì. Cadendo sbatté la testa su un sasso e morì sul colpo.
Lo trovarono il giorno dopo il guardiano del cimitero e la vedova Florio con
l’edera dei ligustri attorcigliata nella gamba.</span></span></p>Kinsyhttp://www.blogger.com/profile/08498436002838301310noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8100705266439502511.post-29664237992021110182021-10-02T01:39:00.001-07:002021-10-02T01:41:55.283-07:00A proposito di ambientazioni nei romance<p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: georgia;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvEonMtzYU-jJ23drbFhMvP0XuFua15ZzMNKSLc3umj0aNzKqujtE8pW6W4dF65OhY9xhQh2ej_zCuRhtxSKSB96wyIPLvCmcRixV_Fb-PYYSqR003Lu1ykptA13ltNrSD0it3Q6euuWo/s1854/IMG_20211002_092851.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1854" data-original-width="1853" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvEonMtzYU-jJ23drbFhMvP0XuFua15ZzMNKSLc3umj0aNzKqujtE8pW6W4dF65OhY9xhQh2ej_zCuRhtxSKSB96wyIPLvCmcRixV_Fb-PYYSqR003Lu1ykptA13ltNrSD0it3Q6euuWo/w200-h200/IMG_20211002_092851.jpg" width="200" /></a></span></div><span style="font-family: georgia;"><br />Tempo fa una editor nelle sue tue storie di Instagram disse che i romance debbano essere ambientati all'estero, in grandi città, e i personaggi debbano avere nomi anglofoni, per essere più universali.</span><p></p><p dir="ltr"></p><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">Questa affermazione mi ha colpito, tanto che ci sto ancora pensando.</span></div><span style="font-family: georgia;"><div style="text-align: justify;">Forse ha ragione. Ma personalmente credo che se tutti gli scrittori si adagiassero a questa idea non nascerebbe mai nulla di nuovo e originale. </div>
<div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Ho appena scritto un romance che volutamente controverte questa teoria. Il romanzo è ambientato in una piccola area geografica, la Carnia, area a nord-ovest del FriuliVeneziaGiulia. Una zona montana molto bella, perché incontaminata e quasi selvaggia e, ahimè, poco popolata (o forse proprio in questo sta la sua bellezza immacolata?) che soffre di un inesorabile spopolamento e abbandono. Ecco, qui una coraggiosa ragazza, tra mille dubbi e paure, apre un'insolita libreria in uno stàvolo*. E non lo fa all'interno di un centro abitato, lo aprirà molto più fuori in una zona isolata. E qui troverà l'amore, eccetera eccetera, come vuole proprio il genere romance.</div><div style="text-align: justify;">Non mi illudo di aver scritto il romanzo del secolo, non sono una grande scrittrice, ma se a farlo fosse una penna degna di questo nome (frase fatta, trita e ritrita 😅) sono certa che ne verrebbe fuori qualcosa di veramente buono e rivoluzionario.</div>
<div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Credo che noi scrittori italiani dovremmo essere orgogliosi del nostro Paese e dimostrare che il sogno americano potrebbe anche diventare il sogno italiano.</div><div style="text-align: justify;">Vorrei che si credesse di più in questa nostra Italia.</div><div style="text-align: justify;">In fondo Camilleri lo ha fatto con i suoi gialli e la sua Sicilia, e sogno che altri scrittori lo facciano con altre aree geografiche e altri generi. Magari con romance ambientati in montagna!</div>
<div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Voi che ne pensate? Li leggereste romance ambientati in Italia e in luoghi meno alla moda?</div><div style="text-align: justify;"> </div></span><p></p><p dir="ltr" style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;"><br /></span></p>
<p dir="ltr" style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">*(fabbricato rurale tipico della zona, costruito in sassi e legno, dove fino uno a in paio di generazioni fa venivano allocate le bestie al piano inferiore e il fieno per l'inverno al piano superiore)</span></p>
<p dir="ltr"></p><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">📸 Il disegno che vedete in fotografia è la stampa della Mappa Parlante®️ realizzata di </span><a href="http://radiomagia.org" style="font-family: georgia;">radiomagia.org</a></div><span style="font-family: georgia;"><div style="text-align: justify;"> </div><div style="text-align: justify;"> </div></span><p></p>Kinsyhttp://www.blogger.com/profile/08498436002838301310noreply@blogger.com7