Non sopporto più questa situazione. Mi passa perfino la
voglia di uscire di casa; me ne starei tutto il giorno rintanato vicino al
caminetto a sonnecchiare. Ma a volte è inevitabile e devo concedermi almeno una
passeggiatina.
Fa davvero male essere considerato un iettatore.
Perfino la signora Rosy ha sobbalzato alla mia vista oggi.
Con la sua vocetta stridula mi ha chiesto scusa: «Con quel passetto vellutato
sbuchi all’improvviso e spaventi la gente!»
Poi, mentre mi recavo verso il parco con la speranza di
incontrare casualmente Morgana, attraverso la strada sulle strisce pedonali, ma
eccolo lì, il signor Coccolo, il nostro vicino di casa, che appena mi vede
inchioda la sua piccola utilitaria e, ne sono certo, ha fatto gli scongiuri:
l’ho visto portarsi una mano tra le gambe.
Ho fatto finta di niente, come faccio sempre, e ho
proseguito il mio cammino fino al parco, dove mi sono fermato un po’ vicino a
una panchina, cercando di dimenticare le reazioni che il mio passaggio suscita
nelle persone. Lo avrete capito, in realtà speravo passasse la bella Morgana.
Sono rimasto lì fermo per un tempo interminabile, ma di Morgana nemmeno
l’ombra. Non era proprio la mia giornata e, con il morale a terra, ho ripresola
strada di casa.
Come se non bastasse, fuori dal “Bar dello Sport” c’era il
proprietario che sistemava l’insegna nuova, issato su una lunga scala di legno.
Inevitabilmente ho dovuto passarci sotto, per non finire spiaccicato dalle
macchine che sfrecciano sempre a gran velocità sulla carreggiata. Quasi il
barista mi cadeva addosso; solo per un pelo si è afferrato al piolo della scala
ed è riuscito a non precipitare giù. Ha cominciato a urlarmi addosso,
maledicendo me e la mia natura. Come se fosse colpa mia se tutti credono che
porti sfortuna! Non ho mai fatto nulla per alimentare queste credenze. E’
un’etichetta che la gene mi ha affibbiato da quando sono nato.
E così, a gambe levate sono corso a casa, per rintanarmi
sulle gambe della mia padroncina: l’unica che crede, invece, che io porti
fortuna, perché, dice, i gatti neri portano fortuna ai propri proprietari
Mi sorge solo un dubbio: non sarà mica una strega?
Davvero bellissimo questo piccolo racconto. Scrivi molto bene. Sarà perché sono un amante dei gatti ma quasi ad un certo punto speravo proprio che finisse così
RispondiEliminaTi ringrazio molto. Anch'io adoro i gatti!
EliminaBellissimo...ho avuto ben due gatti neri,sono esseri speciali!MArina.
RispondiEliminaSono felice ti sia piaciuto il mio racconto.
RispondiEliminaAnch'io ho avuto due gatti neri. Ho sempre amato i gatti, sono particolarmente carismatici!